Ciao! Mi chiamo Dmitry, ho 28 anni. Due anni fa ho avuto un incidente e la mia vita è cambiata molto!

arresto anomalo

Il 14 luglio 2018, ho guidato una motocicletta fino a una stazione di servizio. Prima di raggiungere letteralmente i 200 m, ho visto improvvisamente un KamAZ davanti a me, che è entrato nella corsia opposta. Non c’era tempo per rispondere. Colpo! Apro gli occhi. Vivo! Sono sull’asfalto. Comincio a esaminare il corpo, sposto gli occhi sulla gamba destra… e capisco che è improbabile che riesca a stare in piedi.

I passanti sono accorsi, hanno chiamato un’ambulanza: questi minuti sono stati i più difficili della mia vita, ma non ho perso conoscenza. I medici sono arrivati, mi hanno iniettato antidolorifici, mi hanno caricato e poi mi sono svegliato dopo l’operazione.

La gamba è stata assemblata sull’apparato Ilizarov, ma la frattura era molto forte, i muscoli e le arterie erano danneggiati, quindi è stato deciso di trasportarmi all’Istituto Sklifosovsky. Lì, dopo la prima operazione, il mio medico disse che c’erano pochissime possibilità di salvare la gamba. Per me è stato uno shock! E così è successo: nove operazioni, e tutte inutili. Il 7 agosto la gamba è stata amputata. Sono stato tormentato a lungo da dolori fantasma, erano molto forti…

Il giorno in cui sono stato dimesso dall’ospedale, mi sono messo al volante, lo aspettavo da un mese e mezzo! Quando sei limitato nei tuoi movimenti e puoi muoverti in macchina come prima, allora in quel momento diventi felice e per un po ‘dimentichi i problemi. Pensavo che sarebbe stato difficile abituarsi a guidare con il piede sinistro, ma mi ci sono abituato in due giorni. Una settimana dopo sono andato al servizio e da allora ho benzina a sinistra. Dopo l’incidente, la trazione alla motocicletta è diminuita. Non c’è paura, ma, rendendomi conto di ciò che hanno vissuto i miei parenti e amici, non ho intenzione di pedalare in futuro.

Sono un ingegnere di professione e amo il mio lavoro, quindi il 12 settembre sono arrivato in cantiere e sono salito al 22° piano con le stampelle. In aumento 40 minuti! Ma ne è valsa la pena… ho sentito una specie di libertà! E ha iniziato a studiare attivamente le protesi.

Protesi

A ottobre mi sono rivolto all’azienda Ortho-Cosmos: mi hanno dato una protesi da allenamento in modo che la mia gamba inizi ad abituarsi al carico, in modo che il gonfiore diminuisca e io possa sentirmi di nuovo pieno.

Il primo giorno, ovviamente, non potevo camminare sulla protesi. Ho iniziato a provare a starci sopra e, nonostante il forte dolore, le sensazioni erano indescrivibili! Potevo già stare in piedi, ed è molto bello, ma non avevo abbastanza forza, perché durante il trattamento ho perso 15 kg e i miei muscoli si sono completamente indeboliti, ho dovuto imparare di nuovo a camminare… E ad allenarmi molto.

Contemporaneamente, ha iniziato a occuparsi della registrazione dell’invalidità per ottenere un risarcimento per le protesi. Puoi pagare te stesso, ovviamente, ma non è affatto economico.

Nel nostro paese, il tempo minimo di elaborazione è di 120 giorni. Solo allora puoi richiedere un risarcimento. Se acquisti una protesi prima, non ci sarà alcun compenso! Ma anche allora ho iniziato lentamente a prendermi cura di una protesi permanente.

Due mesi di allenamento alla deambulazione su una protesi da allenamento – e ho ottenuto la mia prima manica da un’impronta utilizzando la nuova tecnologia IceCast: ho ottenuto un nuovo piede Ossur Vari-Flex XC. Camminare è diventato molto più facile! Sono tornato velocemente alla mia solita vita, al lavoro ho praticamente ripristinato la mia attività fisica e sono persino volato in Francia e ho camminato ovunque con i miei piedi. Il primo giorno ho camminato per 16 km, tuttavia mi sono massaggiato male la gamba e il secondo giorno era scomodo, ma nel complesso ero soddisfatto.

A gennaio 2019 ho ricevuto la mia prima protesi definitiva. Il piede è dinamico, regolabile in altezza e inclinazione del tallone. Non limita i movimenti, devi solo scegliere scarpe comode. Prima di tutto volevo truccare la mia nuova protesi: l’ho incollata con una pellicola effetto carbonio nei toni del nero in modo che i pantaloni si adattassero bene e la forma della gamba fosse mantenuta. Ma non ho camminato a lungo, perché è più comodo senza, e la protesi stessa mi sembra bella senza sovrapposizioni.

Motivazione

Dopo aver ottenuto una protesi definitiva, la vita è diventata più attiva, ho iniziato a provare tutto con un nuovo interesse! Ho persino saltato con il paracadute, l’ho sognato a lungo. Le distanze percorse sono aumentate – ed è fantastico!

Ho dovuto imparare a camminare con un trainer e controllare il mio peso. Perché quando la tua protesi è realizzata secondo il gesso della gamba, allora senti già anche 1 kg, inizia a sfregare da qualche parte se hai perso peso, o pizzicare se lo hai guadagnato. Anche se bevi molta birra, la mattina dopo la protesi potrebbe essere piccola.

Ero molto preoccupato per il nuoto. Quando sono entrato in acqua per la prima volta, ero sconvolto: sembrava che stessi nuotando molto lentamente … Ma la seconda volta mi sono abituato, ho ripristinato il 90% della mia velocità precedente e ho provato di nuovo piacere. L’unica cosa che non è molto comoda è entrare in acqua su una gamba sola, ma ci si abitua anche velocemente. In genere esistono apposite protesi natatorie che permettono di entrare in acqua senza problemi!

Credo che il 50% di qualsiasi motivazione dipenda dal supporto di parenti e amici, e solo il restante 50% – da te stesso! Una delle motivazioni più importanti e significative per ogni persona sono i bambini, e sono queste bellissime creature che ti danno forza e voglia di non mollare! Mio figlio ha tre anni ed è una grande fonte d’ispirazione per me.

Futuro

Quando è passato un anno dalla mia protesi primaria, ho avuto la sensazione di aver camminato su una protesi per metà della mia vita. Mi sono reso conto che quasi tutte le cose che ho fatto nella vita ordinaria, ora posso farle. Puoi dire all’infinito agli altri quanto sia difficile per te, ma che senso ha se riesci a rimetterti in sesto e andare avanti verso il tuo obiettivo.

La protesi, ovviamente, ha i suoi svantaggi – non sostituirà completamente una gamba sana – ma è in nostro potere ridurre al minimo queste carenze. Sì, spesso fa male, strofina. Ma se tratti e monitori attentamente le cause del disagio, allora tutto può essere superato! Nonostante alcuni inconvenienti, nella protesi si possono trovare anche dei vantaggi: la gamba non si congela al freddo, non si bagna, non è necessario tagliare le unghie.

Fortunatamente, una persona ha una qualità eccellente: la capacità di dimenticare. Il tempo passa e quei momenti in cui pensavo di morire di dolore possono essere discussi con gli amici con un sorriso. Credo che tutti gli eventi nella vita accadano solo per il meglio. Capita di influenzare la vita futura, di cambiarla, ma sempre solo in meglio.

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