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La colecistite acuta è una patologia infiammatoria caratterizzata da danni alla cistifellea con un’improvvisa violazione del deflusso della bile dalla sua cavità. Nella stragrande maggioranza dei casi, questa malattia è combinata con la malattia da calcoli biliari. Circa la metà dei pazienti con questa diagnosi si svolge di infezione batterica della bile. Tale patologia si verifica spesso dopo quarant’anni. I rappresentanti delle donne la affrontano un po ‘più spesso degli uomini. In questo articolo, parleremo di dolore e altri sintomi nella colecistite, nonché della sua diagnosi.
Sintomi che accompagnano la colecystii acuta
Il segno clinico prioritario di questo stato patologico è il dolore. La sindrome del dolore ha un carattere acuto ed estremamente intenso, è localizzato nell’ipocondrio destro, nell’addome superiore. In alcuni casi, si nota la diffusione del mal di schiena o la metà sinistra del corpo. Il verificarsi del dolore o dei cibi grassi, una situazione stressante, e così via, può provocare il verificarsi di un attacco di dolore.
Oltre al dolore, la colecistite acuta è accompagnata da attacchi di nausea, fino al vomito. Allo stesso tempo, le impurità biliari sono determinate nel vomito. Il quadro clinico può anche essere integrato da un aumento della temperatura corporea a valori subfebbrili.
A volte un tale processo patologico può essere complicato da un’infezione batterica secondaria, che porta allo sviluppo di un’infiammazione purulenta. La colecistite purulenta è accompagnata da sintomi pronunciati, ha un decorso rapidamente progressivo e può portare alla distruzione delle pareti della cistifellea.
Questa patologia è caratterizzata da un’intensa sindrome del dolore, che è determinata nella metà destra dell’addome. Al culmine del dolore, il paziente assume una posizione forzata su un fianco con le ginocchia tirate verso il petto. Inoltre, si notano febbre febbrile, sudorazione profusa, pelle pallida, brividi e battito cardiaco accelerato. C’è un forte dolore all’addome alla palpazione.
Oltre allo sviluppo di un processo infiammatorio purulento, la colecistite acuta può essere complicata da altre condizioni patologiche. Nel 2017, gli scienziati dell’Accademia medica statale di Izhevsk hanno pubblicato un documento, i cui risultati hanno rilevato che le principali complicanze di questa malattia sono: ittero ostruttivo (26,1%), coledocolitiasi (15,2%), pancreatite e colangite nello stesso rapporto ( 11,6 %.
Metodi per la diagnosi di colecistite acuta
La diagnosi di colecistite acuta inizia con la raccolta dei reclami e un esame obiettivo. Nella maggior parte dei casi, già sulla base di sintomi concomitanti, si può sospettare un’infiammazione della cistifellea.
Sicuramente vengono eseguiti esami del sangue generali e biochimici, i cui risultati riveleranno i segni del processo infiammatorio.
Il principale metodo diagnostico strumentale è l’ecografia, che consente di rilevare o escludere la presenza di calcoli nella cistifellea, di identificare l’ispessimento delle pareti dell’organo, la dilatazione dei dotti biliari e così via.
Se necessario, il piano di esame è integrato dalla tomografia computerizzata o dalla colangiopancreatografia retrograda endoscopica.