Molti medici affermano che l’interesse del paziente e la sua partecipazione attiva alla diagnosi e al trattamento della malattia è un punto importante. Spesso i pazienti sono imbarazzati nel fare domande, chiarire alcune informazioni con un medico, scoprire come prevenire complicazioni o varie patologie. Spesso non specificano alcuni sintomi, non descrivono la natura del dolore, dimenticano di scoprire per quale scopo hanno bisogno di prendere questo o quel medicinale. L’interesse e la partecipazione attiva del paziente sono importanti e ci sono alcune domande che vale la pena porre agli specialisti alla reception.
Curiosità del paziente: aiuta il medico?
Quando un paziente va dal medico, di solito ha una serie di lamentele di disturbi, dolore allo stomaco o alla testa, febbre. Tutti richiedono attenzione e di solito c’è poco tempo per un appuntamento e il medico non può coprire l’intera quantità di informazioni importanti per la diagnosi. I pazienti sono spesso laconici e non fanno domande importanti sulla loro malattia, non specificano dati su analisi e prevenzione successiva di complicanze.
Molti medici affermano che il coinvolgimento del paziente è importante e ci sono una serie di domande da porre al medico durante il primo appuntamento e le visite successive.
Principali sintomi: dolore, malessere e parere del medico
I pazienti vengono spesso nello studio del medico e lamentano dolore, malessere, elencano alcuni sintomi delle loro malattie. Ma allo stesso tempo stanno aspettando che il medico dica che il dolore non è grave e che tutti i sintomi che hanno nominato non sono un problema. Qualsiasi dolore, cambiamenti nelle condizioni generali e vari sintomi insoliti molto probabilmente hanno una causa dolorosa. Pertanto, è importante notare al medico tutti i cambiamenti nel corpo, eventuali malattie esistenti, descrivere la natura e la localizzazione del dolore, in modo che lo specialista ponga quindi domande chiarificatrici, sospettando determinate patologie.
Spesso i pazienti cercano prima una descrizione dei loro problemi su Internet e vanno dal medico con determinate ipotesi. È importante comunicare al medico tutti i sintomi così come sono e non come sono descritti nell’articolo. Altrimenti, c’è il rischio di diagnosi errate o esami più lunghi. In una parola, non devi né esagerare né sottovalutare i tuoi sintomi.
Dovrei fidarmi dei siti medici?
Naturalmente, le moderne tecnologie consentono, sulla base di determinati disturbi e sintomi, di sospettare una serie di malattie. Ma questa informazione è di riferimento, dando solo la direzione della ricerca diagnostica, dovrebbe essere la ragione per una visita dal medico. Non dovresti autodiagnosticarti: spesso il dolore all’addome o alla testa può essere una manifestazione di almeno due dozzine di malattie diverse, il cui trattamento è diverso e solo un medico può capire il problema. Inizialmente, decidi che tipo di specialista è necessario, i materiali sulle risorse mediche ti aiuteranno, ma devi curare le malattie solo nell’ambulatorio del medico.
Se viene diagnosticata una malattia, cosa bisogna fare prima della visita successiva?
Gli esperti dicono che il tempo tra le visite mediche non dovrebbe essere sprecato. Devi chiedere al medico quali misure per prevenire complicazioni o progressione della malattia devi prestare attenzione, cosa si può fare anche nella fase diagnostica.
Spesso i cambiamenti nell’alimentazione, una revisione dello stile di vita e della routine quotidiana sono quelle semplici azioni che sono necessarie immediatamente, anche prima dell’inizio del trattamento della malattia con i farmaci. È importante anche controllare la propria condizione, annotare la dinamica dei sintomi della malattia, riportando tutte le caratteristiche al medico al prossimo appuntamento.
Cosa si può fare per la prevenzione?
Se si tratta di malattie acute che possono essere completamente curate, non sarà superfluo chiedere al medico cosa fare in modo che non si ripetano in futuro. Se si tratta di un’esacerbazione di una patologia cronica, è importante la prevenzione delle ricadute, così come il trattamento di supporto, che non consentirà alla malattia di progredire e formare complicanze.
Quando si parla di patologie infettive, è importante chiedersi se esiste una prevenzione specifica di alcune infezioni (vaccini, sieri) e se si può fare. Inoltre, esistono misure di prevenzione non specifica dei disturbi metabolici e delle malattie somatiche. Questi includono la limitazione dell’assunzione di cibi salati e grassi, il controllo del peso, l’attività fisica, che possono ridurre il rischio di patologie come ipertensione, malattie cardiache e diabete.
Perché assumere determinati farmaci?
Non è raro che i medici prescrivano determinati farmaci o combinazioni di farmaci ai pazienti per migliorare la condizione. I pazienti dovrebbero chiedere al medico in dettaglio perché sono necessari determinati medicinali, quali risultati del trattamento sono attesi e quali possono essere gli effetti collaterali. Questo è importante affinché il paziente possa controllare il corso del trattamento a casa e prestare attenzione alla dinamica dei sintomi, valutare l’efficacia dei farmaci prescritti o sospettare effetti collaterali nel tempo.
Inoltre, è anche importante informarsi sul costo di alcuni farmaci e, se è elevato, chiedere se esistono analoghi più economici e non meno efficaci. Ciò è particolarmente importante per gli anziani e le famiglie a basso reddito.
Se vengono prescritti antibiotici o farmaci forti, puoi chiedere al tuo medico se sono necessari, come ridurre il rischio di effetti collaterali e se esiste un’alternativa. Spesso ci sono anche domande inverse, se il medico non prescrive antibiotici con febbre e tosse, malessere. Spesso i pazienti si aspettano che se la loro condizione è abbastanza grave e ci sono segni di infezione, il medico li applicherà. Ma se parliamo di malattie virali, non ci sono indicazioni per l’assunzione di questi farmaci e il medico deve segnalarlo.
Il problema del peso e le domande al medico
Se sei in sovrappeso, è anche importante consultare un medico e fargli una domanda su come ridurre correttamente il peso. Il medico selezionerà il metodo più ottimale, tenendo conto dello stato di salute, o raccomanderà consultazioni di specialisti (endocrinologo, nutrizionista) per scegliere la modalità di attività fisica e il piano nutrizionale più appropriati.
Molte persone usano una varietà di diete alla moda che sono completamente inappropriate per la loro malattia, caratteristiche metaboliche. Inoltre, tali metodi per perdere peso hanno un effetto temporaneo e sono spesso molto insignificanti. Un medico può scegliere un intero programma di perdita di peso che, sebbene non rapido, porterà a risultati sostenibili.