Gli anti-vaxxer possono interferire con la lotta al coronavirus

Gli scienziati americani dell’Università del Minnesota e dell’Oklahoma State University ritengono che le persone che si oppongono alle vaccinazioni possano diventare un serio ostacolo nella lotta dell’umanità contro il coronavirus SARS-CoV-2.

Il dottor Anthony Fauci, capo dell’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive, ha annunciato che un vaccino contro il coronavirus potrebbe essere disponibile entro gennaio 2021. Ma se può porre fine alla pandemia dipende non solo dalla sua efficacia o dalla rapidità con cui l’umanità può produrlo su vasta scala, ma anche dal fatto che le persone siano pronte per essere vaccinate contro la SARS-CoV-2.

Per la formazione dell’immunità di gregge è necessario, secondo varie stime, che il 50-70% della popolazione sia immunizzato, naturalmente o mediante vaccinazione. Tuttavia, oggi solo il 37% degli americani è vaccinato contro l’influenza stagionale (altri paesi sviluppati mostrano tassi simili). Cioè, medici e scienziati dovranno affrontare il problema di convincere a vaccinare 2 volte più persone di quelle attualmente vaccinate contro l’influenza.

La proporzione di anti-vaccinatori ed esitanti tra la popolazione è piuttosto ampia. Negli Stati Uniti, tra 1/5 e 2/5 degli americani nutre dubbi sulla sicurezza dei vaccini. Se la maggior parte di queste persone rifiuta il vaccino contro il coronavirus, l’idea di costruire l’immunità di gregge potrebbe essere un fallimento.

Quasi 500 adulti americani hanno partecipato al sondaggio del 15 aprile 2020. Gli scienziati erano interessati a sapere se sarebbero stati vaccinati contro SARS-CoV-2. Quasi un quarto degli intervistati (23%) ha dichiarato che non lo farebbe.

Allo stesso tempo, tra gli scettici titubanti (e questo è il 19% degli intervistati), il 62% ha dichiarato che non si sarebbe vaccinato contro il coronavirus.

Meno di tutti i “refusenik” sono stati trovati tra coloro che non si considerano oppositori dei vaccini – 15%. Si scopre che in questa categoria non tutte le persone ritengono necessario essere vaccinati contro SARS-CoV-2 non appena compare il vaccino.

È vero, specificano gli scienziati, c’è la speranza che il coronavirus influenzi in meglio l’opinione degli oppositori dei vaccini. È noto che uno dei motivi del rifiuto delle vaccinazioni è la convinzione che la vaccinazione di massa protegga già dalle malattie che un tempo decimavano la popolazione a milioni. E quando c’è il rischio del ritorno di contagi praticamente cancellati dalla faccia della Terra, aumenta anche il grado di fiducia nelle vaccinazioni. La pratica dimostra che il minor numero di combattenti contro il vaccino si trova nei paesi sottosviluppati, dove spesso scoppiano epidemie.

Il sondaggio ha infatti rilevato che tra gli anti-vaccinatori (erano il 16%), solo il 44% non vuole essere vaccinato contro il SARS-CoV-2.

Gli anti-vaxxer possono interferire con la lotta al coronavirusultima modifica: 2023-01-15T21:47:45+01:00da grarida007

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.