Cinque anni fa a Yamal si è verificata una vera e propria emergenza: sono morti molti cervi e un adolescente. Più di tre dozzine di persone sono state infettate da una malattia pericolosa: l’antrace. Il precedente grave focolaio nell’Okrug autonomo di Yamalo-Nenets si è verificato 80 anni fa, è stato a lungo considerato esente da questa malattia. MedAboutMe ha capito da dove proveniva l’infezione, perché gli scienziati parlano di un’emergenza e se questo focolaio potrebbe minacciare il resto degli abitanti della Federazione Russa. Cercheremo anche di rispondere alle domande: quali forme dell’agente patogeno dell’antrace sono pericolose per l’uomo e come evitare l’infezione con la malattia più pericolosa.

La storia dell’antrace

L’umanità conosce questa malattia da molti anni. Anche nelle antiche cronache egiziane ci sono riferimenti a una malattia simile. Alchimisti arabi, greci famosi e romani istruiti hanno scritto sull’antrace. Tale malattia era chiamata “sacro” o “fuoco persiano”. Una teoria afferma che l’antrace si è diffuso in tutto il pianeta seguendo gli erbivori. Le cronache storiche hanno conservato dati su diverse importanti epidemie ed epizoozie che si sono verificate in Europa dall’inizio del IX secolo. Focolai di “morte di mucca” o “brufolo” (il nome popolare dell’antrace) si sono verificati in diverse parti della Russia. La prevalenza della malattia in Siberia ha portato al fatto che il Dr. S.S. Andreevsky gli ha dato il nome appropriato nella sua opera “Sull’antrace”. Con l’autoinfezione, è anche riuscito a dimostrare che persone e animali soffrono della stessa malattia e non di malattie diverse.

A metà del XIX secolo, diversi scienziati riuscirono contemporaneamente a descrivere l’agente eziologico dell’antrace. E il famoso microbiologo Robert Koch nel 1876 lo ottenne con successo in coltura pura. Negli anni successivi, gli scienziati hanno studiato attivamente l’antrace e ci sono riusciti:

• sviluppare un test di precipitazione che consentisse di rilevare il patogeno (Ascoli, 1877);
• creare il primo vaccino per l’immunoprofilassi specifica dell’antrace (Louis Pasteur, 1881);
• per sviluppare un altro vaccino in Russia (L.S. Tsenkovsky, 1882).

Con l’avanzare della scienza, gli scienziati hanno imparato a creare vaccini basati sulla produzione di ceppi di batteri simili che possono essere ottenuti utilizzando tecniche di ingegneria genetica. Ad oggi vengono utilizzati solo vaccini sicuri ed efficaci.

Relativamente di recente, l’antrace ha causato la morte di 16.000 persone all’anno. Ora, come mostrano i dati di Rospotrebnadzor, in Russia non vengono registrati più di 15-50 casi di tale malattia ogni anno. E molto spesso viene rilevato nelle persone che sono a diretto contatto con gli animali.

Spore: una forma mortale di antrace

L’antrace è una malattia zoonotica. In altre parole, colpisce gli animali, ma può svilupparsi anche nell’uomo. L’infezione da antrace può essere pericolosa per qualsiasi bestiame (sia individui selvatici che domestici). In caso di epidemia a Yamal, i cervi ne sono diventati vittime.

L’agente eziologico dell’antrace è un batterio non mobile a forma di bastoncello noto come Bacillus anthracis. Nella sua forma ricorda una canna di bambù. La forma vegetativa del batterio è in uno stato di crescita e riproduzione, è vitale e vitale. È abbastanza vulnerabile e muore facilmente a temperature elevate e all’uso dei più comuni disinfettanti. Ma il Bacillus anthracis può formare spore, le cosiddette forme a riposo dell’agente patogeno dell’antrace. Sono vitali ma non vitali e mostrano un’incredibile resistenza alla temperatura, alla carenza di umidità e ad altri fattori. Le spore sono difficili anche da bruciare, perché se esposte al calore secco con una temperatura di 140 ° C, rimangono vitali per 3 ore. Le spore di antrace possono rimanere dormienti per molte centinaia di anni prima di entrare nel corpo della vittima. Successivamente, i batteri iniziano a moltiplicarsi attivamente, producendo la tossina dell’antrace, che a sua volta porta alla morte del corpo.

Bacillus anthracis è un batterio unico. Le spore sono una fase obbligatoria del suo ciclo di sviluppo. Dopo che i bacilli entrano nel corpo, uccidono gradualmente il loro ospite. Al momento della morte, i batteri si trovano in tutti i fluidi biologici del corpo. Quando il cadavere si decompone all’aria aperta (con una temperatura di 12-42 ° C), si verifica una graduale formazione di spore. I resti di animali infetti attirano roditori e vari predatori, che diffondono rapidamente la malattia nell’area circostante. E anche dopo la decomposizione del cadavere, le spore sono nel terreno e possono portare all’infezione degli erbivori che vengono a nutrirsi in questo luogo.

Sono state le controversie a svolgere il ruolo di un’arma segreta, una vera bomba a tempo esplosa 5 anni fa nell’Okrug autonomo di Yamalo-Nenets.

Come uccide l’antrace?

Nell’uomo e negli animali, questa malattia si sviluppa in modi diversi. L’infezione umana può portare allo sviluppo di tre diverse forme della malattia:

• Forma polmonare.

Questa malattia si verifica quando una persona inala le spore ed è considerata la forma più grave di antrace. La malattia si sviluppa nel giro di poche ore, perché dopo la penetrazione negli alveoli polmonari, le spore germinano rapidamente e raggiungono i linfonodi. La temperatura corporea del paziente sale a 40 ° C, si verificano tosse, naso che cola e congiuntivite (come nell’influenza grave). Lo stato di salute peggiora ogni ora, compaiono dolori al petto, la pressione sanguigna scende in modo significativo, si sviluppa tachicardia e nell’espettorato espettorato compaiono striature di sangue. Se non trattata, la morte si verifica entro un paio di giorni.

• Forma dermica.

Questa forma della malattia si sviluppa nel 95% dei casi quando le spore entrano nel corpo attraverso lesioni cutanee (tagli, morsi, abrasioni, ecc.). Le spore germinano rapidamente, ma la loro diffusione è ritardata dai linfonodi. Dopo un paio di giorni, si forma un nodulo pruriginoso (papula) nel sito di infezione, che presto diventa una pustola, e poi un grosso ascesso (carbonchio). Una tale formazione esplode nel tempo, lasciando dietro di sé una crosta con una cima nera. È questo sintomo che ha causato il nome europeo della malattia: antrace (antrace – carbone). Durante il giorno la temperatura sale a 40 ° C, il paziente è preoccupato per debolezza, palpitazioni, mal di testa. Dopo 5-7 giorni, le ulcere guariscono, quindi al loro posto si formano delle cicatrici.

Prima della scoperta degli antibiotici, l’antrace cutaneo provocava la morte del 20% dei pazienti. Il tasso di mortalità è ora dell’1%.

• Forma intestinale.

Nel caso in cui le spore entrino nel corpo attraverso il tubo digerente (ad esempio, quando si mangia carne cruda di un animale infetto o il suo sangue), iniziano a germogliare nell’intestino tenue. Questa forma della malattia si manifesta con diarrea, dolori taglienti nell’intestino, febbre e comparsa di sangue nel vomito. La mancanza di un trattamento adeguato porta alla morte del paziente.

Indipendentemente dalla forma della malattia, l’antrace può essere complicato dalla sepsi da antrace – avvelenamento del sangue. La penetrazione dell’infezione nei tessuti di altri organi porta al verificarsi di corrispondenti malattie di natura secondaria: danni al fegato, ai reni, alla milza, ai tessuti cerebrali, ecc.

L’antrace cutaneo è considerato la forma più lieve della malattia.

Il principale pericolo dell’antrace, che lo distingue da altre malattie infettive, è il rapido sviluppo del processo patologico. La malattia è anche caratterizzata da un’elevata mortalità. Pertanto, i servizi speciali di diversi stati lo hanno ripetutamente utilizzato come arma biologica:

• 1940 – Attacco giapponese in Manciuria;
• 1942 – Britannici in Scozia;
• 1978-1980 – nazionalisti bianchi nella lotta contro i nativi dell’Africa (i territori dello Zimbabwe e del Sud Africa).

Gli scienziati suggeriscono che una possibile epidemia di antrace a Ekaterinburg (allora Sverdlovsk), avvenuta nell’aprile 1979, sia stata causata da un rilascio accidentale del farmaco, su cui stavano lavorando i dipendenti di un istituto di ricerca militare.

La clamorosa storia del 2001 in America sulle lettere con controversie mortali è collegata proprio alla forma polmonare dell’antrace. Hanno anche cercato di utilizzare questa infezione durante il fallito attacco terroristico in Giappone nel 1993, organizzato dai membri della setta Aum Shinrikyo.

È possibile proteggersi dall’antrace?

L’infezione da antrace non proviene da batteri vivi, ma da spore. Pertanto, gli animali e le persone malate non rappresentano una minaccia per una persona sana. Le spore si formano solo nei cadaveri – quando i batteri entrano in contatto con l’ossigeno, quindi il pericolo è a carico dei corpi e dei loro luoghi di sepoltura.

I modi di infezione da antrace umano includono:

• mangiare carne cruda e/o sangue di un animale morto a causa di una malattia;
• contatto diretto con la pelle di un animale morto infetto.

Il rischio di infezione è particolarmente elevato tra i popoli nomadi, poiché consumano tradizionalmente carne cruda e sangue. Le persone comuni possono incontrare malattie quando acquistano pelli o carne che non hanno superato il controllo veterinario.

Fortunatamente, l’antrace risponde bene al trattamento anche con la normale penicillina, quindi per un trattamento efficace è sufficiente fare la diagnosi corretta in tempo. Il trattamento tempestivo offre buone possibilità di sopravvivenza. Tuttavia, come mostrano le statistiche, anche le persone a rischio spesso non prestano attenzione alle prime manifestazioni della malattia, attribuendole a un comune raffreddore o indigestione. Pertanto, la malattia può diffondersi. Ma le vittime sono fortunatamente rare.

Al minimo sospetto dello sviluppo della malattia, i medici usano farmaci antibatterici.

La vaccinazione ti consente di ottenere l’immunità formata dopo una settimana. Affinché la protezione rimanga al giusto livello, è necessario ripetere la vaccinazione ogni 2 anni. Ma la vaccinazione non è per tutti. Prima di tutto, questa procedura viene eseguita per le persone a rischio:

• geologi che lavorano nella tundra;
• lavoratori di laboratorio che studiano l’antrace;
• persone che entrano regolarmente in contatto con carne e altri prodotti di origine animale;
• ai residenti locali che vivono nelle vicinanze della fonte dell’infezione.

Nel famigerato distretto di Yamalo-Nenets, la vaccinazione contro l’antrace è stata annullata nel 2007.

Cimitero di animali – bomba a orologeria

La diffusione dell’antrace è strettamente correlata al concetto di cimiteri di animali. Questi sono luoghi speciali in cui viene eseguita la sepoltura di animali morti per un’epizoozia (infezione di massa). Per molti anni in tutta la Russia sono stati creati cimiteri di animali per persone morte di antrace. E la storia della compilazione della loro mappa completa rimane vaga e piena di macchie bianche.

Secondo le statistiche ufficiali, nel 2013 c’erano 3.871 cimiteri di bestiame nella Federazione Russa (di cui 119 nella regione di Mosca). Un terzo delle trame di questo elenco sono senza proprietario: nessuno controlla le loro condizioni. Inoltre, ci sono molte sepolture non registrate in tutto il paese, perché fino agli anni ’40 venivano organizzate fosse funerarie vicino a ogni villaggio. Pertanto, gli scienziati suggeriscono che il numero di sepolture di antrace in Russia raggiunge i 35mila.

Tradizionalmente, per l’organizzazione del cimitero degli animali, venivano selezionati siti alti con un rischio minimo di allagamento. Sono popolari tra gli sviluppatori nelle aree di espansione urbana. Così, nel 2012, parte della regione di Mosca è stata annessa a Mosca, compresi diversi cimiteri ufficiali per il bestiame (alcuni dei quali non sono nemmeno adeguatamente attrezzati). Pertanto, non sorprende che di tanto in tanto compaiano sui media nuovi rapporti sull’assegnazione di territori per la costruzione nelle vicinanze del cimitero locale degli animali.

Nel mondo moderno, vengono utilizzate tecnologie completamente diverse per smaltire i cadaveri di animali morti. In particolare, al posto delle sepolture, è consuetudine creare “fosse ceche” – sepolture biotermiche. Per la loro organizzazione le fosse sono rivestite in mattoni e ricoperte da un sarcofago in cemento o argilla. Prima della conservazione della fossa, i cadaveri devono essere ricoperti di calce viva. Il luogo di sepoltura è inoltre circondato da una recinzione con filo spinato, intorno viene scavato un fossato e sono installati cartelli di avvertimento: “Pericolo, antrace!”. Inoltre, è possibile utilizzare forni speciali per eliminare i resti di antrace (un normale incendio non distrugge le spore della malattia).

In URSS, negli allevamenti di bestiame furono costruiti cimiteri di animali con “fosse ceche”. Tuttavia, ora nessuno sta stanziando fondi per questo, quindi gli agricoltori bruciano semplicemente animali morti, cospargendoli di benzina o attrezzando un cimitero illegale per il bestiame.

Larisa Sevryugina, rappresentante del Rosselkhoznadzor per la regione di Tyumen, Yamalo-Nenets Autonomous Okrug e Khanty-Mansiysk Autonomous Okrug, afferma che l’ultimo aggiornamento delle mappe delle sepolture di antrace e dei registri dei focolai epizootici risale al 1914. In conformità con questi dati, nella regione sono presenti 2 necropoli bovine e 47 “casi”. La profondità di tali sepolture è di pochi metri. E ci sono molti di questi cimiteri di animali in diverse regioni della Russia. Queste sono mine che possono esplodere in qualsiasi momento.

Epidemia di antrace a Yamal nel 2016

La più grande morte di cervi nell’YNAO fu registrata nel 1911, quando morirono più di 100mila individui. L’ultimo grande focolaio della malattia in questa regione si è verificato nel 1941 e dal 1968 Yamal è stato ufficialmente riconosciuto come indenne da questa infezione. Tale riconoscimento suggerisce che le spore di antrace non sono state trovate in numerosi campioni di suolo e acqua e che i casi della malattia non sono stati registrati per molto tempo. Fino al 2016.

La fonte dell’infezione era un cimitero di bestiame riaperto. Gli scienziati sono giunti alla conclusione che la sua riapertura è stata provocata da un clima insolitamente caldo, quando il caldo è stato mantenuto a 35 ° C per più di un mese nella regione.

Le prime segnalazioni di morte di renne sono arrivate alle autorità alla fine di giugno e sono state liquidate come colpi di calore dovuti al caldo. Ma dopo mezzo mese, i corpi del Rospotrebnadzor locale hanno ricevuto nuovi dati: il numero di persone morte è salito a 1,5mila, sono comparsi malati. Il 25 agosto è stata introdotta la quarantena nel distretto di Yamal e il 1 agosto un bambino è morto di antrace, un ragazzo di 12 anni con una forma intestinale della malattia. Durante l’intero periodo dell’epidemia sono morti più di 2,3mila cervi e più di mille persone sono state ricoverate in ospedale.

I dipendenti del Ministero della Difesa della Federazione Russa e del Ministero delle situazioni di emergenza hanno preso parte all’eliminazione delle conseguenze dell’epidemia. Ora l’intera popolazione di cervi a Yamal viene contrassegnata e vaccinata contro l’antrace. Si sta svolgendo un lavoro esplicativo attivo con i pastori di renne con il coinvolgimento di deputati e anziani.

Come non essere infettati dall’antrace?

Teoricamente, l’infezione può diffondersi oltre l’area infetta insieme a polvere di terra e acqua. Tuttavia, gli scienziati sono fiduciosi che i rischi di infezione a questo proposito siano minimi. Pertanto, coloro che si trovano nella zona di quarantena dovrebbero utilizzare acqua in bottiglia e acqua proveniente da fonti sotterranee. È inoltre necessario abbandonare la raccolta di bacche e funghi.

Il modo più reale di infezione è attraverso carne infetta, sangue e pelli di animali morti per antrace. Pertanto, per proteggersi dalla malattia, è necessario:

• Evita di mangiare carne cruda e sangue.
• Non acquistare carne a mano e senza certificato veterinario.
• Non acquistare pelli che non sono state sterilizzate.