Un residente della Virginia intende recuperare $ 1.350.000 da una struttura medica i cui medici lo hanno preso in giro e lo hanno preso in giro mentre era sotto anestesia durante una procedura di colonscopia.

L’attore, prima di sottoporsi a una colonscopia, annotava sul cellulare le raccomandazioni mediche per le cure post-operatorie e, dimenticando di spegnere il registratore, lasciava accidentalmente il dispositivo in sala operatoria. Dopo aver ascoltato a casa ciò che i medici hanno detto durante la procedura, quando era sotto l’effetto dell’anestesia generale, l’attore ha deciso di rivolgersi al tribunale distrettuale.

Come affermato nella dichiarazione di reclamo, i medici hanno iniziato a deriderlo un secondo dopo che è caduto in uno stato di incoscienza. In particolare, uno dei medici ha detto che dopo cinque minuti di conversazione con lui prima della procedura, voleva “dargli un pugno in faccia in modo che potesse riprendersi un po’”, si offrì di “sparargli nel culo”. , e lo chiamò anche un “deficiente” e “una donna”. Inoltre, i medici hanno discusso dell’irritazione cutanea sul pene del paziente, affermando scherzosamente che aveva la sifilide o la tubercolosi, hanno speculato sul suo orientamento sessuale non tradizionale e hanno anche concordato come sbarazzarsi rapidamente di lui quando si sveglia. Al termine della procedura, il medico che l’ha eseguita ha dichiarato che avrebbe deliberatamente scritto nella cartella clinica del querelante che aveva le emorroidi, anche se in realtà questo non era vero.

“Ciò che ha sentito ha causato all’attore gravi sofferenze morali e mentali, a seguito delle quali ha perso il sonno”, — indicato nella denuncia. L’uomo chiede di recuperare dall’imputato 1 milione di dollari di risarcimento e 350mila dollari di multa per diffamazione, arrecando danno morale e divulgazione illegale della sua cartella clinica.