Gli scienziati dell’Università di Newcastle hanno scoperto che molte malattie comuni per i bambini sono molto più pericolose del COVID-19.

I ricercatori hanno analizzato la mortalità infantile in sette paesi (Regno Unito, Stati Uniti, Italia, Germania, Spagna, Francia e Corea del Sud) dal 2017 ad oggi e hanno confrontato i dati con la mortalità infantile da COVID-19 per il periodo dal 1 marzo al 31 luglio.

Secondo i dati ricevuti, su una popolazione totale di 137 milioni di persone, 78 bambini sono morti a causa del COVID-19 e 21.966 bambini sono morti per altri motivi. Cioè, COVID-19 ha provocato la morte dello 0,35% dei bambini di età inferiore ai 19 anni. La stragrande maggioranza di loro presentava gravi comorbilità.

Allo stesso tempo, 1755 bambini sono morti per ferite impreviste, ad esempio a seguito di un incidente o di ustioni. Secondo gli esperti, i bambini sotto i 10 anni hanno una probabilità 20 volte maggiore di morire per lesioni che per COVID-19. Tra i 10 e i 19 anni, gli infortuni mietono 3 volte più vittime del coronavirus.

Altri 178 bambini sono morti per influenza, che per la fascia di età sotto i 10 anni è più di 2 volte superiore al tasso di mortalità per infezione da coronavirus.

Pertanto, l’analisi dei dati mostra che in questi paesi, per un bambino, il rischio di morire di COVID-19 è significativamente inferiore rispetto a morire per un’altra causa.

Aggiungiamo che, secondo gli ultimi dati dei medici americani, il 94% delle persone decedute per COVID-19 aveva almeno una malattia cronica, come diabete, obesità, ipertensione o malattie cardiache. In media, le persone morte per coronavirus avevano 2,6 comorbidità. Il coronavirus è stata l’unica causa di morte solo nel 6% di coloro che sono morti per COVID-19.