L’introduzione di alimenti complementari con l’alimentazione artificiale

L’introduzione di alimenti complementari con l’alimentazione artificiale dei bambini è raccomandata molto prima che nei neonati. Non dimenticare di consultare il tuo pediatra locale, ti aiuterà a trovare la soluzione migliore.

Da dove cominciare?

Le zucchine, in quanto prodotto dietetico ipoallergenico ricco di sostanze biologicamente attive, così come il cavolfiore e le patate, sono considerate ideali per la prima poppata.

Sono cotti a bagnomaria o bolliti a fuoco basso. Quindi macinare o strofinare accuratamente al setaccio.

Puoi diluire la purea con la miscela nutritiva che riceve il bambino, quindi gli sarà più familiare nel gusto. La cosa principale è che non dovrebbe essere denso e senza grumi.

Dare la purea prima dell’alimentazione artificiale. L’introduzione di alimenti complementari con alimentazione artificiale è consigliata prima di cena, in modo da poter vedere la reazione del bambino a un nuovo piatto.

Si comincia con mezzo cucchiaino, si può anche solo “leccare” con la punta del cucchiaio, quando un bambino affamato lo prende volentieri. Il giorno successivo, dai un po ‘di più, quindi aumenta un po’ di più, aggiungendo non più di un cucchiaino al giorno.

Il medico consiglia di monitorare attentamente la reazione del bambino agli alimenti complementari: c’è un’eruzione cutanea, disturbi digestivi.

Come diversificare il menu

Alla purea si può aggiungere una nuova verdura solo dopo 10-15 giorni, quando la cena sarà composta interamente da purea di verdure – almeno 120 grammi. Quindi puoi aggiungere gradualmente patate o cavolfiore alle zucchine.

Dopo un altro paio di settimane, la purea viene condita con olio d’oliva non raffinato, bastano una o due gocce.

Quindi iniziano a sostituire un’altra poppata (dopo il sonno all’ora di pranzo).

Ora puoi cucinare riso, farina d’avena, porridge di grano saraceno o purea di frutta, preferibilmente mela.

I requisiti sono gli stessi: solo un prodotto per poppata, inizia con mezzo cucchiaino, aggiungine un po ‘, monitora le condizioni del bambino, la sua reazione.

L’introduzione di alimenti complementari con l’alimentazione artificiale è un processo lungo. Ma è dall’osservanza di tutte le raccomandazioni del medico che dipende il suo successo. La salute del bambino è soprattutto.

È importante ricordare che tra i pasti è necessario dare acqua al bambino, partendo da 50 ml al giorno per un neonato, e portarla fino a 600 ml all’anno.

Non dimenticare le composte di frutta fatte in casa a base di frutta secca surgelata, fresca o senza zucchero. Ma con i succhi di frutta si consiglia di attendere fino a un anno.

L’introduzione di alimenti complementari con l’alimentazione artificialeultima modifica: 2023-01-12T05:14:53+01:00da grarida007

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