Negli ultimi decenni, l’umanità ha dovuto affrontare malattie prima sconosciute. AIDS, che è causato dal virus dell’immunodeficienza (HIV), sindrome respiratoria acuta grave (SARS), infezione causata dal virus Nipah … Questo elenco può includere anche la mielite flaccida acuta epidemica (mielite flaccida acuta, AFM), segnalazioni di cui non discendono dalle pagine dei giornali americani degli ultimi anni. Che tipo di malattia è questa e cosa dicono gli scienziati sulla mielite flaccida acuta – MedAboutMe l’ha capito.

Mielite flaccida acuta: prime segnalazioni della malattia

Quando è iniziata la storia della mielite flaccida acuta, non puoi dirlo con certezza in questo momento. Oggi, gli esperti ritengono che le prime segnalazioni di casi simili possano essere datate al 1987. Da allora sono stati registrati per un importo non superiore a 10-12 casi all’anno e quindi sono rimasti nell’ombra.

Nel 2008 è morto un bambino di 5 anni del New Hampshire. Ha sviluppato dolori al collo, febbre, debolezza alle braccia e alle gambe, e dopo un po’ è morto. Al bambino è stato diagnosticato l’enterovirus D68 (EV-D68). Oggi i ricercatori considerano questo caso uno dei primi registrati ufficialmente.

Nel 2012, il Dipartimento della Salute della California ha ricevuto 3 segnalazioni di paralisi acuta inspiegabile. Due casi sono stati testati per la poliomielite, ma il virus che l’ha causata non è stato trovato.

E nel 2014 si è verificata un’epidemia che ha provocato 120 casi confermati di mielite flaccida acuta. La maggior parte delle vittime si trovava negli stati del Colorado e della California.

La malattia si diffonde secondo il principio dell’anno pari. Nel 2015 sono stati registrati solo 22 casi, nel 2016 – 149, nel 2017 – 35, nel 2018 – già 228. Si prevede che quest’anno ci sarà di nuovo un “fallimento” – la malattia si attenuerà temporaneamente (solo 4 casi sono stati conosciuto ad aprile) per tornare nel 2020 con una vendetta.

La causa della malattia è un virus?

Per cinque anni di intensi ricerche sul colpevole della mielite acuta lente, gli scienziati sono giunti alla conclusione che questo è molto probabilmente Enterovirus D68. È stato trovato nel liquido cerebrospinale di sei bambini da diverse centinaia di casi. Questa opinione conferma i dati sulle focolai della malattia e sulla frequenza dell’identità del virus – nel 2014, 2016 e 2018. Quindi, nel 2016, l’EV-D68 è stato trovato in liquidi prelevati dal tratto respiratorio dai bambini malati, più spesso che nel 2015.

È vero, oltre a EV-D68, Enterovirus A71 e il virus A16 (che è anche Enterovirus) sono stati trovati anche nel liquido spinale delle vittime. Ed è anche noto che la maggior parte dei casi di AFM cade da agosto-ottobre e in questo periodo dell’anno di solito circolano molti virus, compresi gli enterovirus.

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Gli enterovirus entrano nel corpo umano attraverso il tratto gastrointestinale (cioè attraverso la bocca) o attraverso il tratto respiratorio superiore.

Come si sta sviluppando la malattia?

La parola “acuta” nel nome della malattia parla della sua subitaneità. Le descrizioni dei casi di AFM spesso iniziano così: “Joey si è svegliato una mattina con una faccia parzialmente paralizzata…”. La parola “flaccido” si riferisce alla perdita di tono degli arti del paziente: si indeboliscono, la persona perde gradualmente il controllo su di essi. La parola “mielite” indica un danno al midollo spinale. In generale, la “mielite flaccida acuta” è un caso speciale di paralisi flaccida acuta. Questo termine è inteso come un intero gruppo di malattie, che comprende il botulismo, la sindrome di Guillain-Barré, la paralisi ascendente di Landry, la sindrome di Miller-Fisher, la sindrome neuromialgica, ecc. La malattia è simile alla poliomielite, ma non è causata da un poliovirus.

Nella mielite flaccida acuta, è interessata la materia grigia spugnosa del midollo spinale. Questa parte è formata da cellule gliali, che riempiono lo spazio tra i neuroni.

Spesso, l’AFM inizia con sintomi indicativi di un’infezione virale del tratto respiratorio superiore, compresa la febbre. In media, 5 giorni dopo, il paziente sviluppa debolezza delle braccia o delle gambe a causa di un danno al sistema nervoso. Inoltre, in alcuni casi, nelle fasi iniziali, si trattava, ad esempio, solo del pollice o di parte del viso.

Molto spesso, si sviluppano prima tosse, naso che cola o faringite, nel 64% dei casi sono stati osservati sintomi gastrointestinali: vomito, diarrea. Non è raro che le condizioni generali migliorino ad un certo punto, dopodiché la febbre ritorna con mal di testa, rigidità (rigidità dei muscoli) del collo, dolore al collo e alla schiena e coinvolgimento degli arti.

Come ha dimostrato la pratica, la perdita del tono muscolare e dei riflessi tendinei può estendersi a tutti e quattro gli arti. Possono essere accompagnati da paralisi facciale parziale e problemi di deglutizione. Nel peggiore dei casi si sviluppa la paralisi dei muscoli respiratori, che richiede il trasferimento del paziente a un ventilatore (ventilazione polmonare artificiale). Allo stesso tempo, la capacità dei pazienti di provare dolore alle estremità, la sensibilità tattile è solitamente preservata.

Chi soffre di mielite flaccida acuta?

• L’AFM colpisce più comunemente i bambini, con un’età media di 7,1 anni. La fascia di età è però molto più ampia: dai 5 mesi ai 73 anni (ma solo il 15% dei pazienti aveva più di 21 anni).
• I ragazzi si ammalano un po’ più spesso.
• La maggior parte dei pazienti era sana prima della comparsa dei sintomi di AFM e l’asma era la malattia cronica più comune tra le persone colpite.
• Il 92% dei pazienti è stato vaccinato.
• Non è stato possibile trovare fattori di rischio comuni o influenze esterne riscontrabili in tutti i casi.

La risonanza magnetica della colonna vertebrale dei pazienti con AFM mostra chiaramente i cambiamenti nella materia grigia del midollo spinale. Se la paralisi si è diffusa al viso, ciò indica una lesione dei nervi cranici, che sarà visibile su una risonanza magnetica del cervello. In generale, la mielite flaccida acuta è relativamente facile da distinguere da altre malattie del gruppo della paralisi flaccida acuta.

Oggi sono noti casi di guarigione completa (5-7%) e nel 18% dei pazienti con ACM la capacità di controllare i muscoli viene ripristinata già in media 4,5 mesi dopo l’inizio della malattia. Ma in una percentuale significativa di pazienti si osserva il cosiddetto deficit motorio residuo, cioè non è possibile ripristinare completamente il movimento.

La mielite flaccida acuta può essere curata?

Il problema principale è che la maggior parte dei tentativi di fermare la malattia nelle fasi iniziali non ha avuto successo. I farmaci che hanno funzionato in altre malattie neuroimmunologici – immunoglobuline, corticosteroidi – si sono rivelati inefficaci, così come vari agenti antivirali. Anche la trasfusione di plasma sanguigno non ha aiutato.

La fluoxetina ha precedentemente dimostrato di essere efficace in vitro contro l’enterovirus D68. Ma, ahimè, qui vediamo un vivido esempio della differenza tra un laboratorio e una persona vivente: l’uso della fluoxetina in diversi centri medici del paese si è rivelato inutile e non ha portato a miglioramenti. O affari non in un enterovirus D68.

Pertanto, rimangono solo la terapia di mantenimento e la speranza che il corpo del paziente possa far fronte alla malattia. E più acute sono le manifestazioni iniziali di AFM, più gravi sono le conseguenze della malattia.

Qualche successo è stato ottenuto con il trapianto di nervi dopo che la fase acuta della malattia è terminata. Ma finora questo metodo è stato testato solo su pochi pazienti ed è impossibile definirlo potenzialmente massiccio.