La pressione, le basi della diagnosi e del trattamento, i farmaci

In presenza di ipertensione, è necessario consultare un medico con una diagnosi mirata, che consenta di determinare il tipo di ipertensione (primaria o secondaria), nonché valutare la gravità della condizione, i danni agli organi interni e sviluppare tattiche di trattamento. La base della terapia sono le misure del regime, la correzione nutrizionale, che comporta la limitazione del contenuto di sale e calorie della dieta, nonché la selezione di farmaci che aiuteranno a stabilizzare il livello di pressione.

Visita dal medico: diagnosi di patologia

Visita dal medico: diagnosi di patologia

Prima di tutto, dopo un colloquio preliminare e una valutazione di tutti i reclami, il medico consiglia di misurare la pressione sanguigna a casa almeno due volte al giorno per diagnosticare l’ipertensione. Le misurazioni vengono effettuate al mattino a riposo, subito dopo il risveglio e anche dopo l’esercizio. Inoltre, ad ogni appuntamento, il medico misurerà la pressione tre volte a intervalli regolari. I dati vengono confrontati e analizzati per escludere l’ipertensione da camice bianco. Inoltre, è importante che il medico determini i fattori provocatori e la predisposizione ereditaria, per valutarne l’impatto sul paziente. Seguono una serie di studi di laboratorio e strumentali che consentono di determinare la dinamica quotidiana della pressione (monitoraggio), nonché lo stato del metabolismo e degli organi interni. Spesso verranno programmate consultazioni con un oftalmologo, un neurologo, un endocrinologo e altri specialisti per valutare il grado di danno tissutale e d’organo.

Il medico prescrive una serie di test, i parametri delle urine e del sangue vengono esaminati, se necessario, il livello degli ormoni tiroidei, delle ghiandole surrenali, nonché degli elettroliti plasmatici, il lipidogramma. Viene mostrato l’ECG, così come l’ecografia del cuore e degli organi addominali, la radiografia, ulteriori stress test.

Tutto ciò consente di determinare il tipo di ipertensione, la sua gravità e, sulla base di ciò, costruire un piano di trattamento.

Terapia dell’ipertensione: effetti non farmacologici

Nel trattamento dell’ipertensione è necessario un approccio integrato, che consiste in effetti non farmacologici e nell’uso di farmaci che stabilizzano il livello di pressione. La terapia dipende dalla causa dell’aumento della pressione, dalla gravità della condizione, nonché dal sesso, dall’età del paziente e da ulteriori fattori di influenza. Ad oggi, una cura completa per l’ipertensione è impossibile, ma la stabilizzazione della condizione e il controllo della pressione, la prevenzione di gravi complicanze sono abbastanza realizzabili. L’ipertensione esistente implica una ragionevole combinazione di influenze non farmacologiche e medicinali. Molti pazienti considerano insignificanti i cambiamenti dello stile di vita, le modifiche alla dieta e le attività aggiuntive, sebbene aiutino molto, soprattutto nella fase iniziale. È necessario modificare il regime quotidiano con sonno sufficiente, protezione dallo stress, attività fisica dosata e psicoterapia.

Nutrizione per l’ipertensione

Una dieta malsana con un eccesso di grassi e carboidrati nella dieta svolge un ruolo significativo nella provocazione dell’ipertensione. È importante rivedere la dieta, arricchendola di proteine ​​​​e vitamine, riducendo il livello di grassi e carboidrati alla norma fisiologica. Se sei in sovrappeso, nutrizione significa ridurre di ¼ il contenuto calorico della dieta. Ciò contribuirà a ricostruire il metabolismo per il graduale dispendio di grasso corporeo per le esigenze del corpo. Un tale cambiamento nella nutrizione aiuta a normalizzare il peso, abbassare il colesterolo e la pressione sanguigna. Insieme a questo, sono necessarie una restrizione del sale nella dieta, una revisione del regime alimentare, l’eliminazione dalla dieta di psicostimolanti e componenti alimentari ipertensivi (caffeina, condimenti piccanti, spezie). Molti pazienti nelle fasi iniziali sono aiutati solo da queste misure per riportare il livello di pressione alla normalità.

Farmaci nelle fasi iniziali della patologia

Farmaci nelle fasi iniziali della patologia

Affinché la terapia sia efficace, è importante la corretta selezione dei farmaci in base alla gravità della condizione. L’ipertensione viene corretta secondo il principio dei “passi”, cioè i farmaci vengono prescritti in sequenza, hanno diversi punti di applicazione e influenzano i meccanismi di aumento della pressione. Non appena viene raggiunta una pressione normale stabile, viene eseguita una transizione al trattamento di mantenimento. Se i farmaci non hanno l’effetto previsto, vengono utilizzati farmaci alternativi di un altro gruppo. La selezione del trattamento non sarà rapida, a volte occorrono diversi mesi prima che vengano selezionati i tipi e le dosi di farmaci più ottimali.

Nella fase iniziale dell’ipertensione, viene indicato un medicinale, che viene utilizzato in regime ambulatoriale sotto controllo medico. Sono applicabili gruppi di beta-bloccanti, specialmente sullo sfondo di un polso e di una frequenza cardiaca rapidi, in presenza di bassi livelli di potassio nel sangue. Possono essere prescritti farmaci diuretici, specialmente sullo sfondo di gonfiore e ritenzione di liquidi nei tessuti, con obesità, sullo sfondo di malattie polmonari o con bradicardia. Se i farmaci precedenti sono controindicati, vengono utilizzati antispasmodici, soprattutto in presenza di asma bronchiale, diabete o gotta.

Correzione della pressione nelle situazioni più gravi

Se la pressione è stabilmente elevata, non scende alla normalità anche in uno stato calmo, ci sono spesso crisi o le condizioni generali soffrono in modo significativo, quindi se la terapia con un farmaco è inefficace, viene utilizzata la selezione ospedaliera o ambulatoriale della terapia di combinazione. Per ridurre la pressione alla normalità o almeno relativamente sicura per gli organi interni, vengono utilizzate combinazioni di beta-bloccanti con diuretici o calcioantagonisti, vengono utilizzati farmaci ACE-inibitori. Altri farmaci possono essere combinati, ma i diuretici devono essere integrati con preparati di potassio.

Quando si prescrive la terapia, è importante tenere conto dei farmaci del paziente per altre malattie in modo che non si formino combinazioni pericolose. È vietato utilizzare antispasmodici per ridurre la pressione durante l’assunzione di antidepressivi o antipsicotici, è importante considerare anche possibili effetti collaterali e controindicazioni. Man mano che vengono selezionate le combinazioni ottimali e la pressione viene stabilizzata, le dosi vengono gradualmente ridotte a quelle di supporto più basse possibili. I farmaci vengono già utilizzati costantemente, con aggiustamento della dose in base al livello di pressione e condizione.

La pressione, le basi della diagnosi e del trattamento, i farmaciultima modifica: 2023-01-06T16:41:25+01:00da grarida007

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