Malattia respiratoria pneumoconiosi

La pneumoconiosi è un ampio gruppo di malattie respiratorie associate agli effetti dannosi della polvere industriale sul tessuto polmonare. Spesso i lavoratori delle industrie pericolose non prestano la dovuta attenzione ai primi sintomi della malattia e la avviano. Come riconoscere la pneumoconiosi e se può essere evitata, lo dirà MedAboutMe.

Classificazione delle pneumoconiosi

La pneumoconiosi viene diagnosticata più spesso nelle persone che lavorano nelle industrie del carbone, dell’amianto, delle miniere, del vetro e dell’ingegneria. Gli organi respiratori sono colpiti da particelle di polvere che non vengono rimosse dai polmoni dopo circa 10 anni di lavoro se una persona non rispetta le norme di prevenzione.

Sotto l’influenza di piccole particelle, il tessuto polmonare degenera in tessuto connettivo (fibrosi), si verificano cicatrici. Può anche svilupparsi enfisema, un ingrossamento dei bronchioli. Di conseguenza, la respirazione diventa molto più difficile, diventa sempre più difficile per una persona sopportare lo stress e compaiono problemi di salute associati.

La pneumoconiosi è classificata in base al tipo di polvere che colpisce i polmoni. Quindi, i medici distinguono:

  • Silicosi
  • Silicosi
  • Metalconiosi
  • Carboconiosi

La malattia può svilupparsi anche con il contatto prolungato con polveri di origine organica. Ad esempio, i lavoratori delle industrie tessili (lino, cotone, lana) sono suscettibili alla pneumoconiosi. Rispetto ad altri tipi, queste malattie sono più lievi, hanno sintomi simili all’asma bronchiale e non sempre portano alla fibrosi polmonare.

Sintomi: tosse, dolore e altro

Sintomi: tosse, dolore e altro

La pneumoconiosi può progredire a velocità diverse. In alcuni casi passano 15 anni prima di cambiamenti significativi nel tessuto polmonare, mentre in altri sono sufficienti solo 2-3 anni per lo sviluppo di una grave patologia. E a volte i sintomi possono comparire qualche tempo dopo il contatto con particelle di polvere.

Il primo segno di pneumoconiosi è la tosse. All’inizio può essere secco o con pochissimo catarro. Gli attacchi tormentano una persona al mattino e dopo lo sforzo fisico. Con il progredire della malattia, la tosse si intensifica, diventa permanente e aumenta la quantità di espettorato.

Tra gli altri sintomi di danno polmonare in una fase iniziale, i pneumologi distinguono quanto segue:

  • Dolore al petto e sotto le scapole, aggravato da respiro intenso o tosse.
  • Difficoltà a respirare, mancanza di respiro.

Con lo sviluppo della malattia, i pazienti iniziano a lamentarsi di ulteriori sintomi:

  • Debolezza.
  • Febbre.
  • Aumento della sudorazione.
  • Cianosi della pelle.
  • Perdita di peso
  • Deformazione delle falangi delle dita (“bacchette” o “occhiali da orologio”).

Poiché, nel tempo, le malattie respiratorie influenzano il funzionamento del sistema cardiovascolare, i pazienti con pneumoconiosi sperimentano un aumento della pressione e del gonfiore.

Diagnosi e cura delle malattie respiratorie

Il trattamento della pneumoconiosi ha più successo se la malattia viene rilevata nelle prime fasi. Pertanto, è importante che i lavoratori delle industrie pericolose si sottopongano periodicamente a esami preventivi da parte di uno pneumologo. E se vengono rilevati anche sintomi minori di danno respiratorio, a una persona vengono prescritti i seguenti esami:

  • Rx torace.
  • MRI e TC dei polmoni.
  • Biopsia transbronchiale del tessuto polmonare.
  • Spirometria e altre misure della funzionalità polmonare.

Il trattamento della pneumoconiosi consiste, prima di tutto, nell’interrompere il contatto con la polvere nociva. Un ruolo importante nella normalizzazione delle condizioni del paziente è svolto da varie condizioni di salute

  • LFK.
  • Guarire le anime.
  • Massaggi.
  • Elettroforesi.
  • Ossigenoterapia.

Le procedure di fisioterapia sono raccomandate per seguire i corsi, due volte l’anno. A volte vengono prescritti a scopo preventivo a persone che hanno lavorato per diversi anni in industrie pericolose.

La radiazione ultravioletta aiuta a sostenere il sistema respiratorio e prevenire varie complicazioni. Pertanto, lo stato di salute dei pazienti con pneumoconiosi è beneficamente influenzato dal trattamento termale e dalla terapia ultravioletta.

Le medicine sono prescritte individualmente, a seconda di come procede la malattia. Molto spesso, il trattamento farmacologico è sintomatico. Ad esempio, i broncodilatatori vengono prescritti per alleviare il broncospasmo e migliorare la respirazione. Se la pneumoconiosi ha portato a gravi danni ai polmoni, al paziente può essere prescritto un lungo ciclo di glucocorticoidi (1-2 mesi). Questo aiuta a ridurre il processo infiammatorio ed evitare possibili complicazioni.

Complicanze: bronchite, asma e altro

Complicanze: bronchite, asma e altro

Il danno e la degenerazione del tessuto polmonare sono una complicanza pericolosa. Inoltre, se la polvere è tossica, la prognosi è particolarmente sfavorevole, ad esempio con l’asbestosi aumenta il rischio di sviluppare un cancro polmonare broncogeno. Molto spesso, l’ingresso di piccole particelle colpisce gli organi respiratori, quindi le seguenti complicazioni si sviluppano abbastanza rapidamente sullo sfondo della pneumoconiosi:

  • Bronchite cronica.
  • Asma bronchiale.
  • Bronchiectasie.
  • Tubercolosi

Inoltre, tra le frequenti conseguenze della pneumoconiosi, i medici nominano malattie autoimmuni: artrite reumatoide e sclerodermia sistemica.

A poco a poco, l’aumento dell’insufficienza respiratoria colpisce altri organi e sistemi. Pertanto, il sistema cardiovascolare soffre molto: i pazienti sviluppano ipertensione polmonare (aumento della pressione nell’arteria polmonare), cuore polmonare e aumenta la probabilità di sviluppare insufficienza cardiaca.

Prevenzione delle malattie respiratorie

La misura principale per la prevenzione della pneumoconiosi è la cessazione del contatto con la polvere industriale. Pertanto, i lavoratori delle industrie pericolose devono rispettare tutte le misure di sicurezza raccomandate. In particolare, indossare sempre maschere o respiratori speciali, occhiali e indumenti antipolvere.

Il tasso di progressione della malattia dipende non solo dalla quantità e dal tipo di polvere, ma anche da quanto è sano il sistema respiratorio. Pertanto, è molto importante osservare le seguenti regole:

  • Smettere di fumare
  • Frequenti passeggiate all’aria aperta.
  • Attività fisica.
  • Trattamento tempestivo delle infezioni respiratorie acute, eliminazione dei focolai di infiammazione cronica delle vie respiratorie (sinusite, sinusite, bronchite, ecc.).

In nessun caso dovresti automedicare se compaiono sintomi allarmanti, in particolare tosse e dolore toracico. Con tali disturbi, è necessario contattare il proprio medico e sottoporsi a tutti gli esami necessari.

Malattia respiratoria pneumoconiosiultima modifica: 2023-01-06T21:47:20+01:00da grarida007

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