Morbo di Parkinson, trattamento del parkinsonismo

Il parkinsonismo, così come il morbo di Parkinson, in cui questo è il sintomo principale, sono malattie neurodegenerative. Il processo più pronunciato di morte neuronale si osserva nei primi 2-3 anni di patologia ancor prima della comparsa dei sintomi clinici. L’identificazione dei marcatori nella fase della fase latente non è un compito meno importante del trattamento del morbo di Parkinson. E sebbene al momento sia una soluzione accurata ed efficace per la diagnosi precoce e per rispondere alla domanda “Come trattare il morbo di Parkinson?” No, tuttavia, sono state sviluppate opzioni terapeutiche per aiutare a rallentare la progressione della malattia.

Come curare il morbo di Parkinson?

Come curare il morbo di Parkinson?

Come trattare la malattia di Parkinson? La terapia è selezionata dal medico curante tra diverse opzioni:

  • preparati a base di levodopa;
  • agonisti del recettore della dopamina;
  • inibitori delle catecol orto-metiltransferasi (COMT);
  • inibitori della monoaminossidasi B (MAO-B);
  • amantadine;
  • anticolinergici.

La levodopa e gli agonisti della dopamina sono considerati i farmaci di prima scelta per il parkinsonismo. Nel concetto moderno di questa malattia, il corso della terapia mira a includere tecniche che forniscano una costante stimolazione dopaminergica dei processi nei tessuti cerebrali.

Ciò si ottiene utilizzando forme di farmaci ad azione prolungata, inibitori degli enzimi del metabolismo della levodopa, utilizzando una varietà di sistemi di somministrazione: pompe, cerotti.

Altri gruppi di farmaci (MAO-B) sono spesso più efficaci nella fase iniziale del parkinsonismo o, viceversa, in una fase avanzata della malattia per correggere i cambiamenti dopo un lungo ciclo di terapia con levodopa.

I risultati più importanti dei metodi moderni sono nell’identificazione degli effetti positivi dopo l’uso di composti non paminici con un effetto sui recettori di adenosina, serotonina, oppiacei, cannabinoidi. Questo aiuta a controllare i sintomi della malattia, specialmente nella fase avanzata.

Metodi chirurgici per il trattamento del parkinsonismo

Lo sviluppo di metodi di trattamento chirurgico è un compito che viene svolto parallelamente al miglioramento dei metodi di terapia conservativa.

Oggi vengono utilizzati metodi neurochirurgici: distruzione stereotassica di gruppi di nuclei sottocorticali o stimolazione elettrica ad alta frequenza delle regioni cerebrali profonde. Il metodo di stimolazione elettrica è stato utilizzato per più di due decenni, è più preferibile dell’intervento distruttivo a causa dell’accesso bilaterale al cervello, della persistenza dell’effetto clinico, delle minori complicazioni e di altri vantaggi.

Attività fisica e dieta

L’attività fisica è considerata un metodo sia per prevenire che per rallentare la progressione della malattia di Parkinson. Carichi motori regolari possono rallentare il progresso della neurodegenerazione e migliorare le condizioni del paziente.

È possibile utilizzare allenamenti complessi speciali progettati per i pazienti con parkinsonismo o impegnarsi in qualsiasi attività fisica, tra cui camminare, ballare, nuotare, fare giardinaggio, ecc. Si raccomanda di prestare particolare attenzione alle capacità motorie.

Le linee guida nutrizionali per il parkinsonismo includono:

  • Inserimento nella dieta di un gran numero di cereali, cereali, verdura e frutta per un maggiore apporto di antiossidanti che rallentano i processi neurodegenerativi.
  • Una maggiore quantità di alimenti nella dieta ricchi di vitamine del gruppo B (soprattutto B9, B6, B12). Secondo una ricerca dello Shanghai Institute of Biological Sciences (Cell Research, 2019), le proprietà neuroprotettive di questi composti possono mitigare gli effetti della carenza di dopamina nel corpo. Gli scienziati raccomandano una dieta a base di pesce, soia, carne bianca di tacchino, fegato, verdure verdi e in foglia, patate, banane, noci, semi e cereali integrali.
  • Se non ci sono controindicazioni alla caffeina, è indicato un moderato consumo giornaliero di caffè, che aumenta la quantità di dopamina e riduce i tremori.
Morbo di Parkinson, trattamento del parkinsonismoultima modifica: 2023-01-05T21:56:13+01:00da grarida007

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