Secondo una ricerca medica del 2020, dal 15 al 30% dei pazienti lamenta la presenza di alitosi. Allo stesso tempo, un quarto di loro teme che sia presente un tale odore e che gli altri intorno a loro possano sentirlo. Nell’80-90% dei casi, la causa di questo sintomo è un problema medico. Questi possono essere problemi dentali, patologie del tratto gastrointestinale, organi respiratori, assunzione di determinati farmaci, caratteristiche dietetiche. Diamo un’occhiata a 10 cause di alitosi con MedAboutMe.
1. Malattie di denti, gengive
Una possibile causa è la malattia parodontale, in cui le gengive si infiammano e il cibo rimane nelle tasche tra lo smalto dei denti e la gengiva, che si decompone ed è fonte di cattivo odore. Un’altra opzione è la carie, quando un odore putrido emana dai denti danneggiati. Stomatiti, gengiviti, tumori possono anche essere attribuiti a malattie dentali.
2. Scarsa igiene orale
La scarsa cura di denti, lingua e dentiere è la causa dell’alitosi. Con una mancanza di igiene completa a lungo termine, le particelle di cibo rimangono in bocca o sulla dentiera in punti difficili da raggiungere e sono un ottimo substrato per la crescita dei batteri.
3. Bocca secca (xerostomia)
Il meccanismo principale per la comparsa dell’alitosi nella xerostomia è la mancanza di saliva in bocca, a causa della quale non si verifica un’adeguata pulizia. Di conseguenza, i microrganismi patologici iniziano a moltiplicarsi attivamente nella cavità orale e, a seguito della loro attività vitale, si forma un cattivo odore. Inoltre, la secchezza migliora la secrezione di proteine speciali che provocano la comparsa di composti solforati. La causa della xerostomia può essere malattie delle ghiandole salivari, sinusite cronica, setto deviato, assunzione di alcuni farmaci (che riducono la secrezione delle ghiandole salivari – antibiotici, ormoni, diuretici).
4. Malattie del tratto gastrointestinale
Quasi tutte le malattie del tratto gastrointestinale associate a organi cavi (esofago, stomaco o intestino) hanno un sintomo: l’alitosi. Può essere colecistite, pancreatite, gastrite, gastroduodenite, ulcera, ernia. Tutto ciò porta al ristagno del cibo, difficoltà con la sua digestione e riproduzione di microrganismi patologici.
5. Malattie respiratorie
Rinite, sinusite, bronchiectasie, polmonite, asma bronchiale sono esempi di malattie, uno dei cui sintomi è l’alitosi. Con un’eccessiva produzione di espettorato, nonché in violazione dei processi della sua evacuazione, si verifica il ristagno. Questo favorisce la crescita di batteri e la comparsa di pus. La presenza di focolai di infiammazione nei polmoni (bronchiectasie, ascessi) porta a un alito cattivo persistente.
6. Malattie sistemiche
Diabete mellito, cirrosi epatica, insufficienza renale in uno stato compensato non hanno alcun sintomo. Ma se la condizione diventa urgente, ad esempio il coma, compaiono i segni caratteristici. Nel diabete mellito, con un’altissima concentrazione di glucosio nel sangue, può comparire l’odore di acetone, con insufficienza renale – ammoniaca, con cirrosi – un odore dolce. Esiste anche una malattia piuttosto rara associata a disturbi metabolici: la trimetilaminuria, caratterizzata dalla comparsa di uno specifico odore “di pesce” dalla bocca e dal corpo umano, nonché da tutti i fluidi biologici che il corpo del paziente secerne.
7. Raffreddori
Il comune raffreddore è più spesso causato da virus. Non causano l’alito cattivo, ma la congestione nasale richiede la respirazione attraverso la bocca, che porta alla secchezza delle fauci. Con qualsiasi infiammazione aumenta la quantità di muco secreto, in cui i batteri patogeni si moltiplicano con piacere, provocando un odore sgradevole.
8. Assunzione di determinati farmaci
Alcuni medicinali devono essere assorbiti e se hanno un odore sgradevole, per qualche tempo l’odore della bocca sarà lo stesso. Altri farmaci portano all’essiccazione della mucosa in bocca. L’assunzione di farmaci antibatterici influisce negativamente sulla microflora intestinale, che può portare allo sviluppo del mughetto.
9. Diete a basso contenuto di carboidrati
Con la restrizione dei carboidrati nel cibo, il corpo inizia a utilizzare i grassi per produrre energia. Quando i grassi vengono scomposti, si formano corpi chetonici, con conseguente odore caratteristico dell’acetone. Questo appare raramente. Nonostante l’elevata efficienza nella combustione dei grassi, lo stato di chetosi è pericoloso per l’uomo, quindi tutte le diete rigide progettate per una rapida perdita di peso possono danneggiare il corpo. Una soluzione più razionale è una perdita di peso regolare basata su una dieta equilibrata moderata e un aumento dell’attività fisica sul corpo.
10. Bere alcolici e fumare
Oltre al caratteristico odore di alcol, dopo le vacanze, al mattino compare l’odore dei “fumi”. L’uso a lungo termine di bevande forti può portare a malattie del fegato e alla comparsa di uno specifico odore dolce. Cibi piccanti, bevande contenenti caffeina e tabacco da fumo seccano la bocca, causando l’alitosi. Il fumo di tabacco porta a BPCO (malattia polmonare ostruttiva cronica), bronchite cronica e altri processi patologici che aumentano il rischio di riproduzione della microflora patogena.
Come capire se hai l’alito cattivo
<img width="100%" alt="Come capire se hai l'alitosi" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/30f/shutterstock_1918615382.jpg" height="667" title=" Come sapere se hai l'alito cattivo?
Ci sono modi che consentono a una persona di determinare autonomamente se ha davvero un cattivo odore dalla sua bocca.
- Prova del cucchiaio
Un cucchiaino (o un cucchiaio) è necessario per rimuovere la placca dalla radice della lingua. Lo scarico risultante può essere valutato, poiché la forla batterica, che è la fonte dell’odore, è concentrata in questa placca.
- Odore di saliva
Per fare questo, devi leccare o salivare sul polso e attendere che si asciughi completamente. Successivamente, puoi valutare l’odore.
L’autodiagnosi e l’autotrattamento non sono la soluzione giusta. In caso di problemi, è importante consultare uno specialista. Solo una diagnosi tempestiva e un trattamento corretto ti permetteranno di eliminare a lungo la causa dell’alitosi.
MedAboutMe consiglia inoltre di leggere “L’olfatto come sintomo” per capire di quali altre malattie l’alitosi è sintomo.