La linfostasi delle estremità è un disturbo patologico nel funzionamento del sistema linfatico. In questo caso, il fluido si accumula nei tessuti e provoca gonfiore. La malattia di solito colpisce un braccio o una gamba, o talvolta entrambi gli arti si gonfiano. In questo articolo imparerai come trattare il linfedema, i suoi sintomi e le sue cause.
Metodi per il trattamento della linfostasi degli arti inferiori
Non esiste una cura per il linfedema, è una malattia cronica. Tutto ciò che si può fare in questi casi è ridurre il gonfiore e tenere sotto controllo i sintomi. Possibili opzioni di trattamento:
- Esercizi. L’attività fisica leggera, in cui muovi l’arto interessato, stimola il flusso del fluido linfatico e rimuove il gonfiore. L’esercizio non dovrebbe essere faticoso o faticoso per il paziente.
- Benda stretta. La legatura dell’intero arto incoraggia il fluido linfatico a rifluire nell’arteria principale. Le bende devono essere strette attorno alle dita delle mani o dei piedi e allentate ulteriormente lungo il braccio o la gamba.
- Massaggio. Una speciale tecnica di massaggio chiamata drenaggio linfatico aiuta a drenare il fluido linfatico dal braccio o dalla gamba. E vari trattamenti di massaggio sono utili per i linfomi. Tuttavia, non è adatto a tutti. Vale la pena rinunciare se hai un’infezione della pelle, coaguli di sangue o linfonodi ingrossati.
- Abbigliamento speciale. Indossa indumenti compressivi quando ti alleni con l’arto interessato.
Nel caso di una forma grave di linfostasi, il tessuto in eccesso nel braccio o nella gamba viene rimosso chirurgicamente in modo che il gonfiore non sia così esteso.
Cause della linfostasi degli arti
Il linfedema primario è più spesso causato da mutazioni nei geni coinvolti nello sviluppo del sistema linfatico. Questi geni difettosi interferiscono con il normale funzionamento del sistema linfatico e, soprattutto, con la rimozione del fluido in eccesso dal corpo.
La linfostasi secondaria si verifica a causa di una serie di motivi:
- Intervento chirurgico. Le cellule tumorali possono diffondersi in tutto il corpo attraverso il sistema linfatico. Pertanto, in alcuni casi, i linfonodi vengono rimossi per fermare la diffusione. Esiste il rischio di complicazioni dopo tale operazione sotto forma di linfostasi.
- Radioterapia. L’uso di radiazioni per distruggere un tumore canceroso a volte provoca danni al tessuto sano vicino.
- Infezioni. Una grave infezione dei tessuti sottocutanei è pericolosa per i linfonodi o i vasi sanguigni. Questo provoca cicatrici, aumentando il rischio di linfedema.
- Malattie autoimmuni. Le malattie che causano gonfiore e infiammazione dei tessuti, come l’artrite reumatoide e l’eczema, causano danni permanenti al sistema linfatico.
- Malattia cardiovascolare. Colpiscono la circolazione, in particolare la trombosi venosa profonda e le vene varicose.
- Lesioni. In casi più rari, gravi ustioni cutanee o qualsiasi cosa che causi cicatrici eccessive può aumentare il rischio di sviluppare linfedema.
Sintomi della linfostasi
Questa malattia colpisce l’intero sistema linfatico.
I sintomi del linfedema includono:
- Gonfiore delle estremità – parzialmente o completamente;
- gonfiore sulla testa o sul collo;
- Sensazione di pesantezza e tensione alle braccia o alle gambe;
- Il raggio di movimento dell’arto diventa limitato;
- Disagio o dolore all’arto interessato;
- Una sensazione di formicolio nell’arto colpito;
- infezioni cutanee ricorrenti;
- Ispessimento e indurimento della pelle;
- vesciche o escrescenze verrucose sulla pelle;
- Forte stanchezza.
Esercizi per la linfostasi
Si consiglia alle persone che soffrono di gonfiore delle estremità di condurre uno stile di vita sano, compresi movimenti ed esercizio fisico regolari.
Tuttavia, in alcuni casi, un esercizio sicuro ed efficace richiede l’aiuto di uno specialista.
I tipi di esercizi che possono essere utili sono lo yoga leggero e lo stretching. Sono consigliati anche esercizi aerobici che si concentrano sulla parte superiore del corpo, aiutano a perdere peso e stimolano la respirazione profonda.
Con qualsiasi disagio o cambiamento sotto forma di edema o altri cambiamenti negli arti, è necessario interrompere il carico.
Gli esperti ritengono che i muscoli durante l’esercizio agiscano come una pompa, pompando la linfa nei punti in cui è necessaria.
Tuttavia, non ci sono ancora prove sufficienti a sostegno dei benefici di un particolare tipo di esercizio per il linfedema.