La quantità di testosterone prodotta varia con l’età. Quando avrai 40 anni, i tuoi livelli di androgeni saranno diminuiti di quasi la metà. Spesso questa condizione viene confusa con la depressione o considerata una normale conseguenza dell’invecchiamento.

Nonostante ciò, i livelli di testosterone possono essere ripristinati, migliorando così le tue condizioni generali.

Sintomi

I sintomi del basso livello di testosterone nelle donne sono molto diversi:

• diminuzione del desiderio sessuale, mancanza di interesse;
• problemi di mantenimento e costruzione della massa muscolare, specialmente nella parte superiore del corpo;
• irritabilità;
• apatia o umore depresso;
• problemi con la perdita o l’aumento di peso (sullo sfondo della dieta abituale);
• fatica cronica;
• diradamento o caduta dei capelli.

Certo, questi sintomi sono anche caratteristici dei disturbi della ghiandola tiroidea. Pertanto, una diagnosi corretta è un compito serio per un medico.

Ragioni

Perché le donne hanno un basso livello di testosterone? Cominciamo con un po’ di anatomia. Il testosterone è prodotto in tre organi:

• Ovaie
• Surrene
• Tessuto periferico

Una diminuzione della produzione di ormoni sessuali nelle ovaie durante la menopausa porta a una diminuzione del testosterone. Pertanto, anche se conduci uno stile di vita sano, mangi bene ed eviti lo stress, i livelli di testosterone nel tuo corpo diminuiranno comunque dopo la menopausa.

Secondo, ci sono ragioni genetiche. Il precursore del testosterone è l’ormone DHEA. Esistono numerosi difetti genetici che ostacolano la conversione del DHEA in testosterone.

Altre cause di basso livello di testosterone

• Insufficienza surrenalica
• Sterilizzazione chirurgica
• Assunzione di contraccettivi orali
• Menopausa precoce

Diagnosi

Il basso livello di testosterone può essere erroneamente considerato una reazione del corpo allo stress o alla menopausa, alla depressione. Se sospetti ancora di soffrire di un basso livello di testosterone, devi seguire i seguenti passaggi.

Passaggio uno: chiedi al tuo medico un rinvio per un test degli ormoni sessuali.

Passaggio due: fai un esame del sangue. Anche qui non tutto è semplice. A volte i medici hanno difficoltà a misurare i livelli di testosterone. Dopotutto, nelle donne in età fertile, il livello degli ormoni cambia costantemente, a seconda del ciclo. Idealmente, testare il testosterone nel sangue 18-20 giorni dopo l’inizio delle mestruazioni.

Come per la funzione tiroidea, esiste una differenza tra livelli di testosterone “normali” e “ottimali”. Dovrebbero essere misurati sia i livelli di testosterone totale che quello libero.

Trattamento

Prima di iniziare a prendere qualsiasi farmaco ormonale, idealmente, cerca di aumentare il testosterone in modo naturale. Possano i tuoi buoni compagni sulla via dell’eterna giovinezza essere:

• Esercitarsi regolarmente.
• Dormire sano (almeno 8 ore al giorno).
• Assunzione degli amminoacidi arginina, leucina e glutammina, oltre allo zinco.
• Una riduzione complessiva delle calorie e un aumento delle proteine nella tua dieta.

Se tutti i metodi precedenti non hanno funzionato, non esitare a cercare un aiuto professionale.

Ci sono molti vantaggi della terapia con testosterone per le donne:

• Ripristina la massa muscolare e migliora il metabolismo.
• Aumenta il metabolismo generale.
• Migliora la memoria.
• Aumenta la libido e la libido.
• Pelle più forte e cellulite ridotta.

I regimi di trattamento sono vari e molto individuali. Questi possono essere creme, gel, cerotti e pallet (microgranuli iniettati sotto la pelle e che rilasciano gradualmente testosterone). Sfortunatamente, quasi tutti i farmaci che esistono oggi sul mercato farmacologico, di regola, sono fatti per gli uomini e non sempre contengono dosi fisiologiche di testosterone per le donne. Di conseguenza, un medico ha bisogno di pratica e abilità speciali nel prescriverli.

Forse il modo più naturale per aumentare i livelli di testosterone nel corpo di una donna è prescrivere l’ormone DHEA.

Gli effetti collaterali dell’uso eccessivo di testosterone includono:

• Acne
• Peli facciali
• Ritenzione di liquidi
• Segni fisiologici maschili, tra cui calvizie e abbassamento della voce.

Nella pratica di un medico che conosco, c’è stato un caso in cui una donna si è iniettata autonomamente e incontrollabilmente testosterone. Come risultato di tale “terapia”, dopo 4 mesi ha avuto un infarto sullo sfondo di una maggiore formazione di sangue. D’accordo, non è la situazione più piacevole.

Ecco perché durante la terapia ormonale è necessaria una delicata supervisione medica professionale.
Le donne in gravidanza e in allattamento non dovrebbero assumere androgeni che possono essere trasmessi al bambino. Prima di assumere qualsiasi farmaco è necessaria una consultazione obbligatoria con uno specialista.

Continua, prima parte qui

 

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