5 errori nel trattamento della dermatite atopica nei bambini

La dermatite atopica è una malattia allergica cronica. È impossibile curarlo, ma è del tutto possibile “fare amicizia”. Tutto il necessario per questo: le misure per prevenire le riacutizzazioni, i nomi dei farmaci e gli schemi per il loro uso sono noti e indicati nelle raccomandazioni ufficiali. Tuttavia, nonostante la disponibilità di informazioni, circolano ancora alcune idee sbagliate tra i genitori di piccole allergie e persino tra i medici. Affinché il bambino incontri i sintomi della sua malattia il più raramente possibile, è importante evitare errori comuni. Insieme a MedAboutMe, li considereremo in modo più dettagliato.

Trascurare le creme idratanti per la pelle

Trascurare le creme idratanti per la pelle

L’uso quotidiano di creme idratanti ed emollienti è proprio la condizione senza la quale il controllo dei sintomi della dermatite atopica è impossibile. Sfortunatamente, la stragrande maggioranza dei genitori viola questa regola, che porta inevitabilmente ad un peggioramento del decorso della malattia.

Perché è così importante idratare la pelle? Il fatto è che la secchezza e la desquamazione della pelle nei bambini affetti da dermatite atopica non sono affatto un fenomeno temporaneo, ma una loro caratteristica caratteristica. È causato da un difetto genetico nella sintesi delle proteine ​​e dei grassi (lipidi). La conseguenza della costante secchezza: microfratture, prurito, graffi e un aumentato rischio di infezione sono, infatti, manifestazioni ben note della malattia. Di conseguenza, il mantenimento della barriera lipidica della pelle con l’aiuto di mezzi speciali favorisce una guarigione più rapida dei focolai infiammatori e serve anche come prevenzione delle esacerbazioni.

È importante applicare creme idratanti ed emollienti sulla pelle non solo dopo il bagno, ma durante la giornata secondo necessità.

Droghe extra

L’uso di droghe che in un modo o nell’altro influenzano il tratto gastrointestinale del bambino è un altro malinteso sostenuto da circa la metà dei genitori. Probiotici, enterosorbenti, enzimi digestivi, agenti coleretici sono inclusi nel regime di trattamento, nonostante l’apparente assenza di patologia secondo i risultati dell’esame. La convinzione che la causa dello sviluppo della dermatite atopica risieda nelle profondità del corpo del bambino, vale a dire nello stomaco e nell’intestino, è persistente, ma errata.

La pelle è l’organo bersaglio della dermatite atopica ed è nella pelle che si sviluppa l’infiammazione allergica. Pertanto, tutte le manipolazioni mediche dovrebbero essere dirette principalmente a lei.

Monoterapia antistaminica

Monoterapia antistaminica

L’esacerbazione della dermatite atopica è accompagnata da un forte prurito della pelle nei focolai di infiammazione. Per alleviare i sintomi dolorosi, molti esperti raccomandano di assumere antistaminici (Tavegil, Suprastin, Cetirizina, Loratadina e altri) ei genitori li supportano volentieri, cercando di evitare l’uso di corticosteroidi topici (locali). Spesso il bambino non riceve altro che antistaminici. Infatti, l’effetto antipruriginoso e antinfiammatorio dei bloccanti del recettore H1 nel trattamento della dermatite atopica è debole. Tuttavia, data la mancanza di un farmaco alternativo in grado di fermare completamente il prurito, i medici li includono nel regime di trattamento.

L’uso di antistaminici come monoterapia non è pratico, è possibile solo come aggiunta al trattamento principale.

“Steroidofobia”

La terapia antinfiammatoria esterna della dermatite atopica, in particolare i glucocorticosteroidi topici, rimane attualmente la più efficace. Tuttavia, molti genitori considerano ancora le creme e gli unguenti ormonali troppo pericolosi per il bambino. Rimandano l’inizio del trattamento, cercando di “coprire” i focolai di infiammazione con mezzi innocui, a loro avviso. In realtà perdono tempo però. Tale “steroidofobia” non è solo ingiustificata, data la sicurezza dei farmaci moderni, ma porta anche ad un peggioramento del decorso della malattia.

La paura dei farmaci corticosteroidi nei genitori si esprime non solo nell’inizio ritardato del trattamento. Spesso cambiano indipendentemente gli appuntamenti di specialisti. Ad esempio, “diluiscono” una crema o un unguento, riducono il corso o il numero di applicazioni al giorno. Sfortunatamente, questa tattica non ti consente di fermare rapidamente l’infiammazione, ma ritarda solo il processo di pulizia della pelle.

L’attività antinfiammatoria dei glucocorticosteroidi dipende dalla struttura della loro molecola. Ad esempio, l’introduzione di alogeno-fluoro (Lorinden, Fluorocort e altri) migliora significativamente l’effetto terapeutico, ma allo stesso tempo aumenta la gravità degli effetti collaterali locali, come l’assottigliamento della pelle, l’eccessiva crescita dei peli e altri. Naturalmente, tali farmaci non sono adatti ai bambini. Tuttavia, l’introduzione nella molecola di un residuo di acido butirrico e di esteri di acidi grassi ha permesso di ottenere agenti esterni sicuri ed efficaci (rispettivamente Lokoid e Advantan).

Iniziare il trattamento con steroidi topici ai primi segni di una riacutizzazione e la stretta aderenza al regime farmacologico è la chiave per il successo del controllo della malattia.

Scelta errata della forma di dosaggio dei glucocorticosteroidi

Scelta sbagliata della forma di dosaggio dei glucocorticosteroidi

Quando si prescrivono corticosteroidi esterni, è importante tenere conto della natura dell’infiammazione (acuta, subacuta, cronica) e, in base a ciò, scegliere la forma di dosaggio necessaria del farmaco. Ad esempio, a parità di concentrazione del principio attivo nell’unguento e nella crema in caso di infiammazione cronica, l’efficacia dell’unguento sarà maggiore. Un allergologo-immunologo o un dermatologo può valutare correttamente la situazione. I genitori, anche quelli che conoscono bene la dermatite atopica, non sempre fanno la scelta giusta, ritardando così il momento della guarigione.

La scelta della forma di dosaggio dei corticosteroidi:

  • Infiammazione acuta (melma, eritema, edema, vescicole, forte prurito) – emulsione;
  • Infiammazione subacuta (croste, desquamazione, vescicole aperte) – crema;
  • Infiammazione cronica (pelle secca, aumento del pattern cutaneo, desquamazione) – unguento.

Il mantenimento della remissione della dermatite atopica e il trattamento rapido ed efficace delle riacutizzazioni nei bambini dipende in gran parte dalle conoscenze e dalle capacità dei loro genitori. Errori dovuti all’ignoranza o alcune idee sbagliate possono essere la causa di uno scarso controllo delle malattie. Puoi evitarli se segui rigorosamente le raccomandazioni ufficiali e visiti regolarmente un allergologo-immunologo.

5 errori nel trattamento della dermatite atopica nei bambiniultima modifica: 2023-01-05T23:52:59+01:00da grarida007

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.