Il corpo, come un sistema perfetto, inizia a segnalare malfunzionamenti non appena la malattia inizia a svilupparsi. Ma, a causa di varie circostanze, molti pazienti ignorano questi segnali. Gli esami preventivi per molti sono, sebbene teoricamente una misura necessaria, praticamente impossibili. Queste e numerose altre circostanze sono il motivo per cui malattie pericolose vengono spesso diagnosticate tardi, quando si è già perso tempo prezioso. MedAboutMe ti parlerà delle cinque malattie pericolose che compaiono troppo tardi.

Malattie femminili pericolose – tumori ovarici

Le malattie delle donne spesso si verificano senza alcun sintomo o possono camuffarsi come altri disturbi. Ad esempio, se le malattie della cervice possono essere diagnosticate letteralmente immediatamente, allora le malattie oncologiche potrebbero non essere diagnosticate per molto tempo, letteralmente per anni.

Se consideriamo tutti i processi tumorali nelle donne, circa il 3% dei casi si verifica proprio nei tumori ovarici.

Per la diagnosi tempestiva del processo tumorale, è necessario non solo sottoporsi a regolari esami medici preventivi o visite mediche, ma anche prestare attenzione alla comparsa di sintomi allarmanti:

• perdite anomale: sanguinamento intermestruale, aumento del volume delle perdite vaginali, mestruazioni che durano più a lungo sono più difficili;
• dolore addominale: nella zona pelvica, durante il rapporto;
• disturbi mestruali;
• gonfiore frequente;
• frequente e insopportabile bisogno di urinare;
• deterioramento generale della salute: debolezza, aumento della fatica, diminuzione delle prestazioni.

Vale la pena ricordare che, nonostante tali sintomi indichino chiaramente un problema, potrebbero non manifestarsi. La maggior parte delle malattie femminili duplicano altre malattie in termini di sintomi e spesso le pazienti non si recano dal medico in tempo.

Attacco di cuore – prevenire in tempo

Le malattie del sistema cardiovascolare occupano una posizione di primo piano in termini di mortalità tra la popolazione. Dopo i 50 anni, la probabilità di un ictus o di un infarto aumenta in modo significativo.

I medici hanno formato gruppi a rischio, che includono persone con una maggiore probabilità di sviluppare infarti e ictus:

• ereditarietà: se ci sono stati casi di infarto e ictus tra i consanguinei più prossimi;
• cattive abitudini: i pazienti con cattive abitudini come il fumo e l’abuso di alcol sono maggiormente a rischio;
• stile di vita inattivo;
• malnutrizione, abuso di cibi grassi con molto colesterolo;
• presenza di altre malattie del sistema cardiovascolare.

Comprendere la presenza di un problema si verifica, di norma, molto tardi, quando si sono già formati sintomi che non possono essere ignorati e rappresentano una seria minaccia per la vita.

Devi andare da uno specialista e sottoporti a un esame già quando compaiono i primi segnali di pericolo:

• è difficile salire le scale anche al 2°-3° piano, comparsa di mancanza di respiro;
• affaticamento e perdita di forza;
• vertigini;
• sudorazione eccessiva;
• dolore o disagio al collo, alle scapole, alla parte superiore della schiena e al cuore;
• bruciore nella regione del cuore.

Cancro colorettale

Cancro del colon-retto – il cancro del retto occupa una delle prime linee tra tutti i processi oncologici nel corpo. La malattia si sviluppa lentamente nell’arco di diversi anni e può essere completamente asintomatica.

I sintomi che i pazienti possono manifestare compaiono solo nelle fasi successive dello sviluppo del cancro, quando il tumore stesso invade la parete intestinale e metastatizza. In questa fase dello sviluppo della malattia, purtroppo, la probabilità di un esito favorevole è trascurabile e non supera il 6%.

La prevalenza di questa forma di cancro e l’aumento del rischio del suo sviluppo dopo i 40 anni spiega la necessità di esami preventivi e diagnostici ogni 1-3 anni.

La colonscopia è il principale metodo di ricerca, con una diagnosi tempestiva, può salvare la vita dei pazienti. Durante l’esame, i medici possono diagnosticare polipi e altri cambiamenti nella mucosa intestinale, che possono essere condizioni precancerose.

Se si verificano sintomi di ansia, è necessario consultare immediatamente un medico:

• costipazione o diarrea frequenti;
• la presenza di sangue e impurità nelle feci;
• muco nelle feci;
• gonfiore persistente, dolore e disagio;
• Perdita di peso improvvisa e inspiegabile.

Diabete

Secondo i dati, più di un terzo dei pazienti non sa nemmeno di avere il diabete, che a volte viene chiamato il “killer silenzioso”. Ignorare i primi sintomi del diabete può causare la formazione delle sue complicanze, che modificano in modo significativo il funzionamento dell’intero organismo: vasi sanguigni e cuore, reni, processi metabolici e persino difese immunitarie.

Il diabete è condizioni pericolose e pericolose per la vita, come il coma iperglicemico. A volte è in ospedale durante il ricovero che i pazienti scoprono di avere il diabete.

I famosi sintomi del diabete: sete intensa, scarsa cicatrizzazione delle ferite e candidosi ostinata possono comparire anche nelle fasi successive della malattia. Per influenzare il diabete, deve essere diagnosticato nella fase del prediabete. Per fare questo, è necessario visitare regolarmente uno specialista e controllare i livelli di zucchero nel sangue due volte l’anno.

Sintomi pericolosi di dolore addominale

Molte persone pensano che una malattia come l’appendicite non sia pericolosa, un’operazione semplice che può essere eseguita anche senza incisioni. Ma questa affermazione è vera solo se ti rivolgi a uno specialista per chiedere aiuto in modo tempestivo.

I pazienti spesso credono che sia necessario cercare aiuto solo per il dolore acuto insopportabile e la febbre alta. Ma mentre i pazienti aspettano la comparsa di tali sintomi, possono verificarsi complicazioni che minacciano la salute e persino la vita.

Letteralmente in pochi giorni può verificarsi la perforazione dell’appendice, mentre il suo contenuto viene versato nella cavità addominale – si sviluppa la peritonite. Dopo lo sfondamento dell’appendice, segue un’ondata di nuovo dolore, associata all’infiammazione del peritoneo. In assenza di aiuto, la peritonite termina con la morte del paziente in circa 7-10 giorni.

Se compaiono i seguenti sintomi allarmanti, è necessaria assistenza medica immediata:

• forte dolore addominale a destra;
• un aumento della temperatura corporea e il suo costante aumento;
• comparsa di nausea e vomito;
• fasciatoio.

Naturalmente, tali sintomi possono essere caratteristici di intossicazione alimentare, infezioni intestinali, e questo è esattamente il caso in cui è necessario andare sul sicuro, perché gli errori possono mettere in pericolo la vita del paziente.