Alcolismo, lotta contro il serpente verde

L’alcolismo è un grave problema medico e sociale che chiunque può affrontare. Secondo le statistiche, è l’abuso di alcol che reclama ogni anno centinaia e migliaia di vite umane. Fino al 60% degli incidenti, incidenti e incidenti traumatici si verificano con pazienti intossicati. Attualmente vengono offerti centinaia di diversi metodi di trattamento della dipendenza: da procedure molto benigne e praticamente inutili a procedure piuttosto pericolose per la vita e per la salute. È possibile curare la malattia per sempre e che ruolo gioca l’assistenza medica in questo?

Cos’è l’alcolismo e perché si manifesta?

Cos'è l'alcolismo e perché si verifica?

L’alcolismo (o dipendenza da alcol) è una malattia mentale cronica accompagnata da un’irresistibile brama di alcol. La malattia è caratterizzata da uno sviluppo graduale e da una lenta perdita di controllo sulla quantità di alcol consumata. Di conseguenza, per raggiungere lo stato di intossicazione desiderato, il paziente richiede il consumo di dosi sempre maggiori di bevande alcoliche.

Per la prima volta una malattia come l’alcolismo fu menzionata a metà del diciannovesimo secolo. Tuttavia, per molto tempo medici e scienziati non hanno fatto una differenza significativa tra questo termine e l’ubriachezza. Per la prima volta la diagnosi fu ufficialmente approvata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità solo nel 1952. Negli ultimi decenni, c’è stata una costante tendenza all’aumento del numero di pazienti. È noto che l’età media dello sviluppo della malattia è in media di 40-60 anni, mentre gli uomini soffrono 3 volte più spesso del gentil sesso.

Esistono diversi gruppi principali di fattori che influenzano la formazione della dipendenza da alcol:

  • Fattori sociali

Molti studi hanno dimostrato che maggiore è il livello di benessere di una persona, maggiore è la probabilità di sviluppare l’alcolismo. Allo stesso tempo, si osserva spesso il fenomeno della “codipendenza”: quando uno dei partner o dei parenti di una persona abusa di alcol, può cadere sotto la sua influenza e diventare anche dipendente dall’alcol. L’abuso di alcol è spesso il risultato di discriminazioni sociali nei confronti di determinati gruppi della popolazione.

  • Fattori ereditari

È noto che alcune persone metabolizzano piuttosto male l’alcol etilico (il componente principale dell’alcol). Ciò porta al fatto che richiedono una dose minore per sviluppare intossicazione e formare dipendenza. Per la prima volta questo fenomeno è stato studiato tra gli abitanti dei popoli del nord. Si ritiene inoltre che esista una predisposizione genetica allo sviluppo della malattia associata al gene ADH1B.

  • Fattori psicologici

Più debole e infantile è il carattere di una persona, più è probabile che formi dipendenze. Ciò è dovuto al fatto che queste persone cadono rapidamente sotto l’influenza e la pressione del pubblico, a causa della bassa autostima e del desiderio di diventare “loro” nella squadra, iniziano a bere alcolici. L’etanolo ha un effetto disinibitore sul sistema nervoso, per cui una persona si sente più sicura di sé e ricorre sempre più spesso a questo rimedio “magico”.

Alcolismo: sintomi e pericoli

La malattia è caratterizzata da una formazione graduale. L’alcolismo, i cui sintomi si sviluppano quasi impercettibilmente per la persona stessa, attraversa diverse fasi:

  • Prima fase

La persona mostra un marcato interesse per le bevande alcoliche. Si “rilassa” regolarmente con una bottiglia di birra o qualcosa di più forte, evitando così la risoluzione dei problemi. Se non c’è la possibilità di bere alcolici, il paziente cambia facilmente. Questo stadio della malattia è caratterizzato da deterioramento della memoria e delle capacità mentali, estinzione del riflesso del vomito, periodiche epidemie di ansia e aggressività.

  • Seconda fase

Una persona consuma molto più alcol per raggiungere lo stadio di intossicazione desiderato. Allo stesso tempo, non sente l’eccesso di dose: le bevande alcoliche diventano una compagna costante della sua vita. Sullo sfondo di abusi regolari, la pressione sanguigna aumenta, il viso diventa rosso, si verificano periodicamente mancanza di respiro, palpitazioni, disturbi del sonno, tremori alle mani. Spesso ci sono i cosiddetti attacchi di “tremens bianchi”, accompagnati dalla comparsa di allucinazioni uditive e visive.

  • Terza fase

Nella fase terminale, il paziente richiede meno alcol per diventare intossicato. I disturbi neuropsichiatrici si sviluppano gradualmente: il paziente diventa amareggiato e sospettoso, periodicamente si verificano vuoti di memoria. Gli intervalli di lucidità della sobrietà si fanno sempre più brevi: il paziente perde la capacità di lavorare. Qualsiasi persona può diagnosticare l’alcolismo in questa fase, i cui sintomi sono evidenti.

Trattamento farmacologico della malattia

Il trattamento della malattia comprende diversi metodi, tra i quali il primo posto è occupato dalla terapia farmaceutica. Per cominciare, i medici devono eliminare l’intossicazione causata dall’uso prolungato di bevande alcoliche. Ciò si ottiene mediante somministrazione endovenosa di soluzione salina e glucosio.

La seconda fase della terapia si basa sull’uso della terapia avversiva. Per questo vengono utilizzati farmaci, che includono una sostanza che reagisce con l’alcol (Teturam, disulfiram). Quando beve alcolici, il paziente sperimenta un pronunciato deterioramento del benessere (nausea, vomito, vertigini, perdita di coscienza). Questi farmaci possono essere impiantati sotto la pelle di una persona. Con l’aiuto della terapia avversiva, molti pazienti riescono a superare l’alcolismo: anche la menzione dell’alcol provoca una reazione negativa stabile.

La psicoterapia aiuterà con la malattia?

La psicoterapia aiuterà con la malattia?

Un altro metodo efficace per trattare l’alcolismo, i cui sintomi progrediscono a lungo, è la psicoterapia. Sta lavorando con uno specialista esperto che consente al paziente di riconoscere l’esistenza di un problema e iniziare la lotta contro la dipendenza. C’è la possibilità di frequentare sia lezioni individuali che di gruppo. Ciò consente al paziente di ricevere il necessario supporto e l’esperienza di comunicazione tra persone con gli stessi problemi. Il sostegno di parenti e amici gioca un ruolo significativo nel trattamento della malattia. L’alcolismo è, prima di tutto, una malattia da cui è del tutto possibile liberarsi.

Alcolismo, lotta contro il serpente verdeultima modifica: 2023-01-04T23:09:36+01:00da grarida007

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