Anticorpi contro Chlamydophila pneumoniae IgG (Anti-Chlamydophila pneumoniae IgG, Chlamydia pneumoniae IgG)

Diagnosi sierologica in caso di infezione da batterio Chlamydophila pneumoniae

Gli anticorpi contro Chlamydophila pneumoniae sono un indicatore utilizzato come marker di infezione attuale o passata da Chlamydophila pneumoniae. La polmonite da Chlamydophila è un batterio patogeno che colpisce le vie respiratorie umane (sistema respiratorio), causando la clamidia respiratoria.

Vie di trasmissione, manifestazioni cliniche dell’infezione

L’infezione viene trasmessa da goccioline trasportate dall’aria da una persona portatrice dell’infezione o da un paziente. La polmonite da Chlamydophila è uno dei fattori eziologici della polmonite e può anche essere la causa di bronchiti, sinusiti, faringiti e delle loro complicanze. Dopo l’infezione da polmonite da Chlamydophila del corpo umano, non si sviluppa un’immunità stabile, quindi sono possibili ricadute della malattia.

Importanza clinica del rilevamento di anticorpi IgG contro Chlamydophila pneumoniae

Quando la polmonite da Chlamydophila entra nel corpo, le cellule immunitarie del corpo producono anticorpi protettivi delle classi IgA, IgM e IgG contro i suoi antigeni. Il rilevamento di anticorpi IgG nel sangue è una conferma dell’infezione da clamidia respiratoria in passato e indica anche la malattia attuale. Gli anticorpi di questa classe vengono rilevati nel sangue dopo poche settimane (a volte dopo 6-8 settimane) e possono essere rilevati per altri 3 anni. Per migliorare la qualità della diagnosi, è consigliabile condurre uno studio in collaborazione con – “Chlamydia pneumonia, determinazione del DNA (metodo PCR)”, “Anticorpi di classe IgA contro Chlamydia pneumonia”, “Anticorpi di classe IgG contro Chlamydia pneumoniae.

Principali indicazioni per la prescrizione

Identificazione del patogeno nelle malattie respiratorie (polmoniti, bronchiti, faringiti, sinusiti, ecc.).