L’uso di prodotti del tabacco danneggia qualsiasi corpo, ma un colpo speciale verrà inferto se una persona asmatica fuma. Il fumo aggrava la salute generale del paziente e il quadro clinico caratteristico di questa malattia si manifesta molto più luminoso, causando gravi disagi. Pertanto, una delle principali condizioni per una buona salute, lunghi periodi di remissione e mantenimento della capacità lavorativa con asma bronchiale è la completa cessazione del fumo.
Quando si fuma, l’immunità si indebolisce, il che comporta la vulnerabilità del fumatore a qualsiasi malattia, in particolare il raffreddore. Il processo di respirazione, già difficile durante il raffreddore, in caso di asma può provocare un altro attacco doloroso.
Fumare per l’asma
Il fumo interrompe il normale funzionamento del sistema respiratorio. L’intera cavità delle vie respiratorie è rivestita da micropeli, le cosiddette “ciglia”, il cui ruolo è impedire che varie particelle di sporco e polvere presenti nell’aria passino ulteriormente nei polmoni. Il fumo danneggia le “ciglia”, interrompendo il meccanismo del loro funzionamento, rispettivamente, perdono la capacità di trattenere particelle di polvere e altre microparticelle dannose per i polmoni. Di conseguenza, l’aria sporca, senza essere pulita, entra nel corpo e provoca un attacco d’asma.
Inoltre, il fumo di tabacco è un potente allergene che il fumatore inala volontariamente. Non solo il fumo contribuisce ad un notevole aggravamento del processo bronchiale-asmatico e provoca attacchi molto forti, prolungati e frequenti, ma è spesso problematico rimuoverli anche con l’uso di potenti farmaci antiasmatici. Inoltre, non solo il fumo attivo, ma anche quello passivo può causare sintomi di asma bronchiale, poiché il fumo passivo provoca ancora più danni al corpo rispetto all’uso diretto di tabacco e sigarette.
Perché dovresti smettere di fumare?
Una causa comune degli attacchi di asma è un eccessivo accumulo di muco che ostruisce i passaggi bronchiali. A causa del fumo si forma ancora più muco, il che, di conseguenza, rende il processo respiratorio ancora più difficile. Troppo muco si accumula nei bronchi, il che porta a una violazione del normale apporto di ossigeno ai polmoni, e questo è un altro motivo che può causare un attacco d’asma o renderlo più doloroso.
Sulla base di quanto precede, si può trarre l’unica conclusione: uno stile di vita sano e la cessazione del fumo sono un’opportunità per ridurre al minimo le manifestazioni asmatiche, aumentare i periodi di remissione, sbarazzarsi delle forme più gravi della malattia e, per quanto possibile, mantenersi in uno stato relativamente attivo e operativo.