Cancrena come complicazione del diabete

Il diabete è una malattia che miete centinaia e migliaia di vittime ogni anno. Le complicanze più pericolose di questa malattia: la cancrena diabetica, che è una forma grave di sindrome del piede diabetico, è abbastanza comune tra loro. Secondo le statistiche, la cancrena si verifica nel 30-35% dei pazienti. Allo stesso tempo, circa il 10% di loro necessita di un’operazione per amputare le dita colpite o addirittura un intero arto. Perché si sviluppa la cancrena diabetica e quali buone abitudini aiuteranno a evitare conseguenze indesiderabili?

Diabete mellito: perché si verifica la cancrena?

Diabete mellito: perché si verifica la cancrena?

Il diabete mellito è una patologia endocrina, il cui sviluppo è direttamente correlato all’insufficienza assoluta o relativa dell’insulina e all’alterato assorbimento del glucosio. La malattia è caratterizzata da un decorso progressivo cronico, nonché da disturbi del metabolismo dei grassi, dei carboidrati, delle proteine ​​e del sale marino. La cancrena è una necrosi localizzata di una parte del corpo. Gli arti inferiori sono più spesso colpiti: dita e piedi. I sintomi caratteristici delle complicanze sono: dolore, scolorimento della pelle, ridotta sensibilità e circolazione sanguigna nell’area interessata.

La causa principale dello sviluppo della malattia è il diabete mellito grave. Un disturbo nel metabolismo del glucosio porta spesso a cambiamenti vascolari e neurologici, con conseguente formazione di cancrena. I principali fattori che aumentano la probabilità di sviluppare la cancrena includono:

  • Deformazione del piede

La distribuzione irregolare del carico sul piede (quando si indossano tacchi, scarpe strette), la mobilità limitata degli arti porta a disturbi circolatori. Ciò contribuisce alla comparsa delle più piccole ferite, crepe, piaghe e graffi. In futuro si formano aree di necrosi.

  • Scompenso del diabete

L’iperglicemia a lungo termine è alla base dei disturbi vascolari e neurologici. La cancrena è il risultato di insufficiente afflusso di sangue e ipossia tissutale.

  • Diminuzione dell’attività del sistema immunitario

Nei pazienti con deficienza immunitaria congenita o acquisita, vi è una mancanza di meccanismi protettivi. I pazienti diventano estremamente vulnerabili alle ferite più piccole e ai danni alla pelle.

  • Presenza di comorbilità

È noto che il più delle volte la cancrena viene diagnosticata in pazienti con malattie del sistema cardiovascolare e nervoso. Il gruppo di rischio comprende anche persone di età superiore ai 65 anni che soffrono di gravi patologie renali.

  • Fattori socio-economici

Spesso, lo sviluppo di complicanze è associato a un’insufficiente aderenza dei pazienti al trattamento. Si dimenticano di prendere i farmaci, non seguono una dieta e non si liberano delle cattive abitudini.

Meccanismi di base della formazione della cancrena

Lo sviluppo della cancrena diabetica si basa sull’angiopatia e sulla neuropatia periferica. È noto che l’iperglicemia porta a un cambiamento nei vasi grandi e piccoli: la membrana capillare si ispessisce ed esfolia, i processi di filtrazione e diffusione dei liquidi sono disturbati. L’ossigeno e le sostanze utili non entrano nei tessuti nella giusta quantità, ma c’è una violazione dell’escrezione dei prodotti metabolici.

La formazione di placche aterosclerotiche provoca il restringimento o la completa ostruzione del lume dei vasi arteriosi di piccolo o medio calibro. Questo crea le condizioni per la formazione di cambiamenti necrotici e distruttivi. Le cellule muoiono a causa della mancanza di ossigeno e sostanze nutritive. Se questo processo procede gradualmente, i tessuti si mummificano: si forma così la cancrena secca. Quando i batteri si attaccano, si sviluppa la cancrena umida a causa della putrefazione.

Dolore e altri segni di cancrena diabetica

La cancrena secca è caratterizzata da danni a un’area limitata, la necrosi non si estende oltre. Inizialmente, nella fase dell’ischemia, si verifica un forte dolore, la pelle diventa bluastra-pallida, la sensibilità si riduce, possono verificarsi formicolio e prurito. Si forma una linea di demarcazione che separa i tessuti sani da quelli danneggiati. A poco a poco, l’area interessata diventa marrone scuro o nera, il tessuto morto si restringe e si asciuga, il che spesso porta all’amputazione spontanea.

La cancrena umida è caratterizzata dal pallore della pelle, dalla formazione di vesciche con icore. Nell’area interessata si osservano dilatazione delle vene e diminuzione della sensibilità. L’edema tissutale progredisce piuttosto rapidamente, il dolore aumenta. Con la cancrena umida, la necrosi si diffonde nelle aree vicine, a seguito della quale il decorso della malattia si aggrava. A poco a poco, la pelle diventa grigia o nera, alla palpazione si sente un suono simile a uno scricchiolio. Si esprimono anche i fenomeni di intossicazione generale: febbre, debolezza, vomito episodico e nausea. Il pericolo di questa forma è che può portare allo sviluppo di sepsi e shock tossico-infettivo.

Trattamento della malattia: antibiotici o chirurgia?

Il trattamento di tale complicanza viene effettuato in un ospedale chirurgico. Prima di tutto, i medici devono compensare il diabete mellito: la dose di insulina e altri farmaci viene adeguata. I farmaci sono ampiamente utilizzati per migliorare la circolazione sanguigna e la microcircolazione (angioprotettori), nonché agenti che dissolvono i coaguli di sangue (anticoagulanti).

Con la cancrena secca, vengono utilizzate tattiche conservatrici. Vengono eseguite le medicazioni, il tessuto morto viene gradualmente rimosso. Per pulire la superficie della ferita, vengono prescritti preparati locali. La cancrena umida richiede un intervento chirurgico urgente: questo evita il coinvolgimento di tessuti invariati nel processo patologico. Anche gli antibiotici ad ampio spettro sono una fase obbligatoria del trattamento. Questi farmaci aiutano a prevenire l’infezione secondaria.

Prevenzione: come formare sane abitudini

Prevenzione: come formare buone abitudini

Il diabete mellito è una malattia grave, il cui trattamento negligente può portare alla disabilità e persino alla morte del paziente. Per evitare lo sviluppo della cancrena, dovresti instillare in te stesso abitudini semplici e sane, che includono:

  • farmaci tempestivi e monitoraggio costante dei livelli di glucosio nel sangue;
  • indossare scarpe comode e di alta qualità;
  • trattamento di malattie concomitanti, nonché ferite e lesioni della pelle dei piedi e delle dita;
  • Controlli regolari del piede
  • Rispetto delle norme di igiene personale e trattamento di piedi e dita con crema emolliente.
Cancrena come complicazione del diabeteultima modifica: 2023-01-05T21:57:35+01:00da grarida007

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.