Crescere un figlio da una nonna, pro e contro

La vita moderna costringe molti genitori a lavorare sodo, a volte le madri devono andare a lavorare molto prima della fine del congedo di maternità. Quindi sorge la domanda su chi si prenderà cura dei bambini mentre i genitori sono al lavoro. Spesso nelle famiglie, la nonna è impegnata a crescere un figlio durante questo periodo. Ci sono anche situazioni in cui i genitori finiscono gli studi o vanno in viaggio d’affari, fanno altre cose, scaricando tutte le preoccupazioni per i propri figli sulle spalle della generazione più anziana. Quali sono i pro ei contro di una simile educazione, una nonna può dare a un bambino tutto ciò che gli manca dai suoi genitori?

La nonna nella vita di un bambino

<img width="100%" alt="La nonna nella vita di un bambino" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/f4b/shutterstock_13861033.jpg" height="667" title="La nonna nella la vita di un bambino"

La situazione in cui è la nonna a prendersi cura del bambino non è rara nella vita moderna. Di solito, quando una giovane famiglia ha figli, i propri genitori (suocera e suocera) sono già in pensione, hanno più tempo per prendersi cura dei nipoti. Questa opzione è più semplice, economica e conveniente per molti genitori, che affidano la cura dei bambini non a estranei (maestre d’asilo o tate), ma alle proprie madri.

Spesso le nonne fungono da seconda madre e molti bambini, soprattutto se la nonna ha allevato un bambino quasi dalla nascita, possono chiamarle “madri”. Non succede e basta. Spesso i genitori, a causa dell’età in cui devono completare gli studi e ricevere un’istruzione superiore, o per la necessità di lavorare e raccogliere fondi per il cibo, cercano di trasferire la cura dei propri bambini sulle spalle della generazione più anziana, completamente ritirarsi dalla partecipazione a questo processo. Va bene se in una situazione del genere una delle nonne o entrambe contemporaneamente sono pronte ad aiutare una giovane famiglia, ma ci sono anche situazioni opposte.

Crescere un figlio dai nonni: sì o no?

Se i genitori hanno completamente spostato la questione della crescita di un bambino sulle spalle dei genitori, questa situazione è positiva per il bambino stesso? Questo problema è di particolare interesse sia per gli psicologi che per gli educatori. Secondo i ricercatori, l’educazione di un bambino da parte di membri della famiglia più anziani ha sia i suoi indiscutibili aspetti positivi che negativi.

Prima di tutto, per natura e tradizioni è stabilito che siano i genitori dei bambini a prendersi cura del bambino e della sua educazione. La vecchia generazione aiuta con le parole e con i fatti in caso di bisogno, ma non si fa carico completamente di tutte le preoccupazioni. E anche nelle situazioni in cui un bambino viene cresciuto dai genitori, man mano che cresce, sorgono controversie e attriti tra le generazioni. Con le nonne, questo problema diventa ancora più acuto. Un’enorme differenza di interessi, obiettivi e aspirazioni, caratteristiche comunicative dovute all’età e diverse visioni della vita moderna portano a conflitti. Nonna e nipoti hanno un’enorme differenza di età, che causa caratteristiche di comunicazione e alcune difficoltà e problemi. Se i genitori e la nonna sono in buoni rapporti, i loro stili genitoriali sono gli stessi, tali problemi si risolvono facilmente.

Nonne moderne: atteggiamento verso i bambini

Nonne moderne: atteggiamento nei confronti dei bambini

Il tempo di oggi lascia un’impronta non solo sui bambini, ma anche sui genitori, la vecchia generazione. La nonna di oggi non è una donna anziana con il velo, seduta con le sue amiche su una panchina all’ingresso. Spesso le nonne diventano dopo i 40-45 anni, quando è ancora una donna piuttosto giovane e attiva che lavora e guadagna bene, utilizza attivamente gadget moderni, comprende le tendenze della moda e si rilassa in località straniere, costruisce la sua vita personale. Una tale nonna è pronta ad aiutare finanziariamente una giovane famiglia, ma non si tratta sempre di prendersi cura di allevare un bambino e di fornirgli tutte le cure. Alcune donne sono pronte a dedicarsi alla crescita dei nipoti, mentre altre sostengono in questo modo: “Ho cresciuto i miei figli, ho il diritto di vivere la mia vita”. E non puoi biasimarli per questo. Una nonna non è obbligata a rimandare tutti i suoi affari, lasciare il lavoro e prendersi cura dei nipoti per il bene dei propri figli.

Assistenza all’infanzia e educazione della vecchia generazione: caratteristiche

Se una nonna accetta di prendersi cura dei suoi nipoti, prendersi cura di loro e partecipare attivamente all’educazione del bambino, il suo atteggiamento differisce notevolmente da quello di un genitore. Prima di tutto, a differenza dei genitori che ripongono certe speranze sul loro figlio in crescita in termini di istruzione, risultati sportivi e comportamento, la generazione più anziana accetta i propri figli così come sono, non cercando di investire nei nipoti le loro aspirazioni e speranze non realizzate, i loro sogni. Amano solo i loro nipoti.

Se una nonna alleva figli, instillando in lui amore e rispetto per i propri cari, forma attivamente in lui aspirazioni allo studio, allo sport e alla comunicazione, questo è eccellente. Ma la decisione che la nonna si prenderà cura dei suoi nipoti deve essere presa da lei in modo indipendente, senza pressioni da parte dei suoi genitori. Se la nonna non ha un desiderio speciale (e anche l’opportunità) di prendersi cura dei bambini, da questa situazione non verrà fuori nulla di buono per il bambino.

Difficoltà dei genitori

Difficoltà dei genitori

Spesso i principi dell’educazione e le opinioni sulla solita vita, i problemi quotidiani della vecchia generazione divergono dai genitori. Quindi le questioni chiave dell’educazione, la formazione delle qualità personali e gli atteggiamenti nei confronti dei bambini possono variare notevolmente, il che minaccia di gravi conflitti. Prima di affidare tutta la cura dei bambini alle nonne, è necessario concordare in anticipo che la linea di allevare un figlio dai genitori e dalla generazione più anziana è la stessa. Certo, una nonna può viziare i bambini in una certa misura, ma non dovrebbe minare l’autorità dei genitori con le sue azioni.

Un problema comune che i genitori sperimentano quando si affidano agli anziani per prendersi cura dei loro piccoli è la rivalità e la gelosia tra madre e nonna. Questo fenomeno non dovrebbe essere consentito, la madre deve capire che anche la nonna è un membro della famiglia, anche lei ama i bambini e agisce nel loro interesse. Tutti i problemi e i conflitti emergenti dovrebbero essere risolti attraverso conversazioni, consigli e concessioni da entrambe le parti. I bambini sani fisicamente e mentalmente sono l’obiettivo principale sia dei genitori che dei nonni, tutti dovrebbero ricordarlo. Se c’è comprensione reciproca nella famiglia tra i genitori e la generazione più anziana, allora tutte le difficoltà e i problemi possono essere facilmente superati.

Crescere un figlio da una nonna, pro e controultima modifica: 2023-01-05T03:06:33+01:00da grarida007

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