La bolla di sapone dei fascisti

roma-17-febbraio-19771Scorrendo le notizie degli ultimi giorni, mi sono fatto un’idea sui tempi che stiamo vivendo, costretti ogni momento a parlare di fascismo, di fascisti, di casapound , di forza nuova , di rom,  e di barconi. Questa storia dei fascisti viene alimentata ad arte dai mass media berlusconiani e salviniani, per nascondere problemi gravi che stiamo attraversando dal punto di vista economico e sociale , e far voltare  lo sguardo altrove. I fascisti, in percentuale nella nostra Italia da operetta non arrivano alle elezioni neanche all’1%. Alimentati dalla polizia e dalle direttive di Salvini, riescono in trenta, in una città come Roma, ed avvertiti da una talpa nel Comune , ad essere subito presenti ove si creano situazioni tipo Torre Maura o Casalbruciato. Sembrano in tanti, ma sono sempre gli stessi, ed a loro in questi quartieri periferici si aggiungono spesso delinquenti, spacciatori, stupratori e qualche arrabbiato per conto suo. Loro pensano di prendere voti in questo modo, e qualche babbuino sicuramente ci cascherà, a forza di essere martellato, ma non andranno più in là dello 0,80% che ha contraddistinto fino ad ora la loro avventura elettorale. Finiranno fra le braccia di Salvini e della Meloni, e per questo, i due, li stanno cavalcando, agevolandoli nelle loro false proteste. Vi sembra logico che in una situazione di scontro come quella di Casalbruciato, si possa consentire, a questi nostalgici fascisti, di aprire un gazebo, proprio davanti il portone da dove, necessariamente, deve passare questa famiglia rom ? La Cassazione decide in una sentenza di dichiarare apologia di fascismo, l’azione di Casapound a Bari, dove sono stati aggrediti dei manifestanti anti razzisti, compresa l’europarlamentare Eleonora Fiorenza, e viene chiusa la loro sede, ed a Roma invece si fanno aprire gazebo impunemente, e si fanno fare minacce ed insulti tipo, “puttana ti stupro”, senza che la polizia intervenga. Di contro  a tutto questo, però, c’è un fatto positivo e cioè che Salvini, pur riempiendo le piazze di suoi accoliti, sta mobilitando le coscienze civili, insite in gran parte del popolo italiano. Le Tv fanno vedere le piazze salviniane, con lui che si sbraccia a fare selfie, ma non fa vedere le altre piazze di migliaia di persone civili che manifestano per le libertà di tutti. In tante città italiane, fiumi di persone si riversano nelle strade, a testimonianza che esiste un’altra Italia e che questo fascismo, vecchio e nuovo, avrà delle serie difficoltà a passare. Storicamente l’Italia e gli italiani hanno dimostrato, non solo di chiudere col fascismo a Piazzale Loreto nel 1945, ma anche di saper lottare in piazza contro il Ministro Scelba e le sue leggi liberticide, contro Cossiga ed i suoi servizi segreti bombaroli, contro chi alimentava le stragi nelle piazze e sui treni. Siamo passati da tutto questo e bisogna dirlo non ci siamo fermati. La mobilitazione serve e la dimostrazione è venuta fuori proprio ieri a Casalbruciato, dove sia la sindaca Raggi, che migliaia di manifestanti hanno fatto un corteo attorno al condominio, portando la solidarietà di un’altra Roma alla povera famiglia bosniaca. La sindaca Raggi, non solo è stata coperta di insulti dai soliti 30 babbuini, ma ha ricevuto un alt dal  suo collega di partito Di Maio, che succube dei ricatti di Salvini, ha dovuto dichiarare che la sua visita alla famiglia rom era stata inopportuna, e che bisogna pensare “prima a i romani” ! . La mobilitazione serve, e lo si è visto riguardo al Salone del libro di Torino, dove una sottospecie di casa editrice, guidata da un picchiatore fascista aveva avuto ospitalità nel salone. Molte case editrici  e scrittori, avevano tolto il proprio sostegno ed avevano detto che non avrebbero partecipato, così il Museo di Auscwitz, e infine sia il Comune di Torino che la regione Piemonte  , e così alla fine ,  la sedicente casa editrice è stata messa fuori. Il fascismo attecchisce solo col silenzio e la paura della gente, e come diceva Brecht, è il sonno della ragione che genera mostri, e questi sono mostri.

La bolla di sapone dei fascistiultima modifica: 2019-05-10T18:24:28+02:00da sciroccorosso