Roma

Taniello   16 dicembre 2018   Commenti disabilitati su Roma

RomaMa che bravo regista Cuaròn, trova sempre il modo di riempire lo schermo di tante cose. Sia che si tratti solo dello spazio profondo di Gravity con 3 astronauti, sia che si tratti di una chiassosa famiglia con quattro bambini, due domestiche, una nonna, un cane, mammà e papà nella caotica Città del Messico del 1970.
Roma” ha il pregio di avere ogni sequenza, ogni singolo quadro, pieno di roba. E la roba è sempre disposta nella maniera più efficace, nel farsi guardare o nel fare da ambientazione. E la scelta del bianco e nero assolve alla stessa funzione che avrebbe avuto la scelta di colori belli saturi tipici del cinema ’70, solo che è assai più chic, cosa che a noi pretenziosi piace assai.
Le facce pure sono meravigliose, tutte. I dialoghi servono giustamente a poco, perché tanto è tutto da vedere. Un film pienamente rappresentativo della vita e della morte, sotto tutti gli aspetti, interiori e esteriori. A scandire i segmenti tanto basta una banda musicale di passaggio quanto il passaggio degli aerei, nulla è mai fermo.
Siamo al capolavoro.

Romaultima modifica: 2018-12-16T20:16:03+01:00da Taniello