cosa si prova, vivendo l’emozione?, che ogni luogo in cui quel sentimento è stato provato diventa magia, non provavo emozioni simili da anni ed anni, ed ora, cancello una vita e mi ritrovo a viverle, come se non fosse successo nulla nel frattempo.

Cancellare una vita intera, dove il mio conoscere ha spesso violato ogni e qualsiasi confine, lecito e illecito, in molti campi ed altrettanti modi, non mi sto assolvendo, se ora non avessi percorso quel cammino, potrei mai dire, quel che ti sto raccontando?, mi dicevi del tuo “scontata” vuoi che ti racconti del “lui è peggio del nonno”, o chicche di questo tipo? Sento oggi la rabbia verso me stesso, la stanchezza per un peso che stento a scrollarmi di dosso, la voglia d’affetto…

Giornate come quella di oggi, per trovarmi qui, ora, a cancellarle, dovrei esser portatore d’affetto, cosa sto facendo in questo momento?, sto distruggendo il mito di colui che prende colpi come un sacco da boxe e non protesta, è li per quello, d’altra parte.

Vorrei ora avere le tue mani sulle mie, che fermassero le dita, vorrei poterti guardare negli occhi, sedermi vicino a te, nel silenzio degli sguardi, dirci quelle cose che a voce, non verrebbero mai dette, si…ora, nel silenzio di un video acceso con figure che scorrono e non osano disturbare.

Come ti ho sempre detto, stavolta vale per me, passerà anche questa, deve passare! Ho visto di peggio (?) ma ho avuto di meglio, gira così, passerà. Se dovessi scegliere una cosa, una sola cosa, non saprei farlo, se dovessi invece scegliere una compagnia, vorrei te, nessuno più di te.

Ed oggi, qui, mi consolo e mi consola, sapere di avere da qualche parte una persona che non leggerà, capirà, dal tono che nessuno potrà mai udire, quanto sia importante sapere di avere vicino una spalla su cui rifugiarsi, per nascondersi allo sguardo del mondo intero.

Su, ora, chiudiamo questa parentesi, concediamoci un momento di dolcezza, lo meriti, ne abbiamo bisogno entrambi