A quattro mani

sentirsi soli


Sentirsi soli fa venir voglia di stare da soli, la solitudine genera e rigenera se stessa. Strana sensazione, sino a quando quasi per caso, si scopre di esser stati scoperti ed allora qualcosa cambia. sembra che altri coprano spazi lasciati vuoti per incuria o disinteresse. Cibi prelibati gli ostacoli da superare, ognuno rappresenta un traguardo nella gioia, le inibizioni iniziali scompaiono una ad una quando si riesce ad ascoltare la voce dell''altro ed a capirne il movimento degli occhi. Badare ai cancelli del nulla è l'esercizio solitario, guardare intorno e vedere gli altri diventa vivere e imparare, per evitare di diventare uno qualunque esistono gli altri con cui confrontarsi. Stamani il mio risveglio è stato legato ad un sogno, emozioni da film che non sapevo di aver vissuto son passate davanti ai miei occhi con visi, luoghi, circostanze, lasciandomi il dolce sapore di gioia. Da ieri il senso d'inquietudine non trovava requie, stamani invece ho rivisto un pensiero "Prenderò la tua mano e la guidero' come si fa con un bimbo che impara a scrivere...la guidero' per farti scrivere il tuo nome in neretto", la mia mano in quella mano.. Iconoclastia di una vita di relazione o teoria di un'esistenza di reazione?, " e senza pensare dimmi come ci si sente", diceva una canzone di tanti anni fa, la risposta mi è ancora oscura penso semplicemente, non più soli. Iconoclastia alzare gli occhi sul foglio e vedere uno Scott Fitzerald con le bretelle che scrive il Grande Gatsby dall'altra parte dello schermo, strofinarsi gli occhi e trovare pensieri su come far muovere il personaggio, abbassare lo sguardo e vedere che i personaggi sono usciti dal foglio diventando un noi. Scoprire di poter pensare è dispensare il potere a piene mani, sentirlo fluire in momenti diversi diventa un piacere da condividere con gli altri, scoprire di pensare è sentirsi vivi e meno soli. Ed ora dovrei chiedermi perchè son qui e non lo faccio, so il motivo che mi ha spinto in questo spazio senza tempo e confini, cercarti dentro me. Sentirsi soli può essere magia o incubo, soli lo si è quando nessuno ci pensa o nulla abbiamo da pensare, se qualcuno è dentro di noi, possiamo dirci "e ti vengo a cercare" https://www.youtube.com/watch?v=eeo_iXWKB4I