A quattro mani

cosa trovi qui?


Cosa trovi qui?, mi chiedo questo sapendo perfettamente di farmi una domanda retorica, trovi affetto scritto e descritto in mille forme diverse e questo non può esser considerato sufficiente. Lasciando trascorrere il tempo, questi momenti di lettura aiutano a sopravvivere, arricchiscono di un sorriso le giornate e rapiscono i pensieri che altrimenti sarebbero ancora e sempre più opprimenti. Il desiderio di gioia e serenità condiviso anche per questo tramite, ci fa sentire utili e dà senso alle nostre esistenze, una scena teatrale rappresenta la vita e noi ogni volta che assistiamo alla rappresentazione ridiamo.come se non conoscessimo il copione. La nostra realtà, dobbiamo costruircela passo per passo, in ogni momento vogliamo essere pronti alla mutazione continua serve a viverci serenamente come il contadino attende di fronte al mulino che venga fuori la farina dal grano che ha conferito. Bello sognarsi eroi, basta un gesto come ad esempio prendere al volo una bimba che sta attraversando la strada ed evitarle di essere investita, diverso da questo l'essere uomo e più ancora galantuomo. Questa vita disordinata che ci presentano sembra voler cancellare i nostri ideali, vivere alla giornata senza curarsi dei sogni ed anzi facndo finta che non siano mai stati fatti. Un bel giorno ci accorgiamo che nel sogno è apparsa una persona in carne e ossa, in quel momento  ricominciare a vivere è importante, è bello per se stessi e per regalare sogni, come trovare una perla dentro l'ostrica ordinata al ristorante. Nella vita incontrare maschere è consuetudine, incontrare volti avvenimento da segnare sul calendario, fissare un concetto di noi stessi in buona fede ed esser capaci di rivederlo di fronte alle persone che ci vogliono bene, da quel momento in cui conosciamo l'affetto diventiamo spettatori e non più attori di una rivista in cui tutti ci osservano solo quando serviamo. Conoscevo di me solo una piccola parte, forse lvevo sepolto sotto la polvere la mia anima e trovare chi, con un soffio, leva la polvere e ti regala la voglia di vivere, mi  sembra di esser tornato lo studente universitario che son stato. Guardare negli occhi una persona normalmente è come chiedergli l'elemosina di un parere o evocare guardarmi in quegli occhi è stato perdermi in un mare d'emozioni che pensavo non esistesse al mondo, nel mio mondo. Un nome senza un volto, un corpo ed un anima, diventa epigrafe senza identità, una sola carezza può darci il senso di quanto calore siamo capaci di scambiarci guardandoci negli occhi senza abbassare lo sguardo. Se indossassi il berretto a sonagli di pirandelliana memoria al dire questa verità potrei esser preso per pazzo, eppure dal momento di quell'abbraccio un raggio di sole si è introdotto nella mia anima riscaldandola e facendomi sentire importante per qualcuno. Prima di questo momento inconsapevolmente morivo ogni attimo senza mai rinascere, risorgere come una delicata fenice è diventata oggi la consuetudine ed ogni giorno mi sveglio pensando "sei" e sogno ad occhi aperti di vedere quegli occhi brillare di gioia. https://www.youtube.com/watch?v=T_AwWjgh6P8