I nostri sensi ci danno delle possibilità incredibili, senza che ci rendiamo conto quando sfioriamo la pelle di una persona, la guardiamo e le parliamo, stiamo toccando, guardando, parlando con la sua anima.

Parliamo, non facciamo discorsi dal pulpito, perché quel contatto ha per entrambi la stessa emozionante valenza, conoscere la morbidezza di quanto abbiamo di fronte e cullarci in quel morbido sentire.

La misura di quel che siamo è data dall’amore per le persone e le cose, vedere negli altri il bene sarà tanto più semplice quanto riusciremo a vederlo e mostrarlo in noi stessi, le persone si riconoscono dall’odore d’intimità che emanano incontrandosi.

Alla finestra possiamo osservare il mondo e non mischiarci a nessuno, quando scendiamo sul terreno l’incontro casuale o scelto sarà il parametro rivelatore del nostro essere stati toccati da quanto abbiamo visto o sentito.

Il fare cose che chiamiamo necessarie diventa un rincorrere problemi che potevano esser risolti prima, spesso ci rendiamo conto di aver fatto in ritardo scelte importanti, concediamo mille attenuanti alla nostra pigrizia mentale per evitarci di affrontare la verità.

La mia vita solitaria di queste sere mi ha portato a considerare quanto mi son legato ad un sogno, quando di condivisione, toccare l’anima e farsela toccare è anche questo, è emozione.

Il chiedermi se “sei” è parte di un tempo che sembra non trascorrere mai sino a trovare dentro me la risposta e risolvermi a dire “è vero” è diventata l’illuminazione che mi ha aperto gli occhi regalandomi il sorriso.

Eppure viver da soli dà delle certezze, preclude la possibilità di essere abbandonati per cui non mi sarei mai dovuto chiedere cosa mi manca, quel fugace contatto ha messo in moto un meccanismo che sembrava arrugginito ed ha riportato alla luce le sensazioni che pensavo perdute.

Mattino, al mio risveglio mi ritrovo come se indossassi degli occhiali con le lenti scheggiate, nulla è più come prima, osservo le cose in modo diverso e sento ancora tra le dita il contatto con quella pelle serica ed il tuo profumo, so che sei.