A quattro mani

cose comuni


Una giornata di riposo fatta per riflettere su cose "comuni", quelle che secondo i latini mancano di significato. Fiore e profumo ad esempio son collegati dal colore che colpisce la fantasia, le rose rosse son ritenute più profumate di quelle bianche o gialle, guardiamo intorno a noi e facciamo apprezzamenti mentali su corpi senza pensare a quello vicino che pure possiede un'anima. Se prendiamo a riferimento i luoghi e immaginiamo una qualsiasi metropoli troveremo vivendoci esattamente quel che abbiamo, in un angolo di strada possiamo aspettarci di veder stese ad asciugare le "parrucche"descritte da Malaparte ne La pelle, nascondere o mistificare la realtà per giustificare le sciocchezze commesse è consuetudine. Quando perdiamo il piacere di osservare ed ascoltare le nostre compagne dicentano comuni e smembriamo volta per volta il loro esser donne per trasformarle in surrogati fantasiosi, non son loro a perdere, siamo noi che scadiamo a omuncoli. Questa società consuma tutto e sta facendo in modo che vediamo i soldati come eroi distaccandoli dal commercio delle armi e da altre motivazioni indicibili, in questo dopoguerra che viviamo continuamente per sentirci vincitori diventiamo consumatori di oggetti e sentimenti, perdendo il sapore dolce che ci dà l'affetto e la stima della persona vicina.  Siamo talmente abituati all'idea dell'otto settembre che ci sentiamo vincitori qualsiasi cosa succeda, nel farlo perdiamo sentimento, umanità, fratellanza, lasciamo alle nostre spalle quei gesti che dovrebbero tenerci vivi scambiandoli con balletti scosciati senz'anima. La notte grida orribilmente i suoi richiami, come attirati  dal canto delle sirene una schiera di personaggi cercano quel che chiamano divertimento sotto le luci dei faretti o dei lampioni, circondati da musiche assordanti scordano il piacere di sentirsi dire sottovoce "ti voglio bene" In una giornata di riposo penso a cosa mi sia successo quando mi hai scoperto, mi chiedi sempre come hai fatto, sembri non rendertene conto, hai fatto come il sole che attraversa i vetri di una finestra. https://www.youtube.com/watch?v=mpqwtBzhiw0