il suono dell’acqua

Affacciato al mio balcone  ad osservare chi passa scopro che chiudendo gli occhi posso ascoltare le persone, mi rendo conto che il loro parlare  imita il suono dell’acqua quando scorre da una piccola cascata.

Ogni auto fa da interruzione e il suo transitare rende le voci simili a schizzi che emergono dalla superficie, musica, rumori di frenate, ancora un parlare, qualcuno usa il telefono e urla come se stesse pubblicizzando merce al mercato.

Vedere dall’alto l’azione ti fa sentire un cineasta che suggerisce agli attori, “signora attraversi tenendo il cane per il guinzaglio”, “ragazzi mettete sentimento in quel litigio, sembra stiate discutendo intorno alle patatine fritte” e sorridi come se ti trovassi sul set.

Dietro di me i rumori consueti, passi di persone conosciute, cassetti che si aprono e vengono richiusi, stoviglie, porte che vengono aperte ed un annunciatore televisivo che reclamizza un detersivo, che vita strana in questo periodo.

Una vita trascorsa a idealizzare per poi cadere vittima di una televendita no!!, meglio partecipare all’azione e confondersi tra la folla vociante, il tempo è clemente per fare due passi e sognare.

Esco, so che non incontrerò la persona che vorrei trovare, fotografo con lo sguardo ogni attimo e tutte le persone che incontro, questo mi permetterà di trascorrere una serata di fronte a me stesso avendo migliaia di argomenti.

Salire in auto è diverso, il mostro meccanico è il privilegio perso, marce, frecce, freno, semaforo rosso e gli altri che guardano la stessa direzione aspettando l’evento miracoloso, puoi semplicemente sceglierti una canzone o sintonizzare la radio.

Umanità che scorre e fa il suono dell’acqua, il valore del tempo che si misura sul parametro del semaforo perdendo il gusto di potersi permettere una risata liberatoria o un sogno ad occhi chiusi.

Soddisfatto da quanto ho visto ritorno sui miei passi sino a raggiungere il mio rifugio ed ora posso aprire il mio dialogo interno, non mi parlerò della luce ma dei colori che la rappresentano, non ragionerò sulle persone viste ma avrò da fare un raffronto con una sola persona, la sua immagine le copre tutte.

Il mio rifugio, le immagini, i miei ricordi lungo il fiume sull’acqua e tu 

 

 

 

 

il suono dell’acquaultima modifica: 2017-10-28T21:32:40+02:00da Totodess