IL SIMPOSIO DI POETANARRATORE

TRA FANTASIA E REALTA'


 
E verranno i miei giorni e sul fuoco cadrà la neve , soffocherà l’inverno mio fa rifiorire le gemme dei rami . Tra fantasia e realtà c’è il veniale peccato l'empirica essenza non ha spoglie, ha l’eco marmoreo che sbatte contro il muro le tracce bionde delle tue onde bianche . Esorto dunque questo eterno all'amata , dal volto fragile col suo addio mi ha dato il vuoto , mi ha donato i dolorosi infusi . E venendo meno alle buone intenzioni mi acciglio negli sguardi seri : nel cuore della fata mi attorciglio ove mi spoglia il suo pianto e si veste da regina. Tra  fantasia e realtà c’è un abisso : il suo amore mesto si muta tuona e assorda , il bagliore addoglia , nell'ombroso bosco libera il suo grillo . E dove il ferro tiene , l'afferro per non lasciarla andare saldo il talamo della pietra lavica, nei suoi occhi il verde spetra in fuggiaschi desideri svelo il mio delirio .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .