IL SIMPOSIO DI POETANARRATORE

IO LUNA.


Io luna‭ ‬.
Guardo in alto‭ ‬,‭ ‬guardo il cielo desolato‭ ! Guardo la luna che illumina il basalto‭ ‬, la roccia vulcanica che al sole brilla‭ ; si infonde‭  ‬con i riflessi tra le nuvole‭ ‬. Nei‭  ‬tuoi occhi‭ ‬,‭ ‬i miei brillano‭ ! Vedi me come se fossi un istrione‭ ‬, l’impavido essere‭  ‬nella tua anima si trascina‭ ‬. Io luna‭ ‬,io la preda‭ ‬,‭ ‬il superbo mimo‭ ‬. Liberate il terribile amore‭ liberate me‭ ‬,‭ ‬lo schiavo d’Afrodite‭ ; il re dei poveri‭ ‬... il lupo che sbrana l’indegna bestia‭ ‬. E’ da la su che il chiarore albeggia ancora‭ si fa sempre luccicante tra i spogli rovi‭ ‬, è la nostra luna che declama il nostro amore‭ ; stasera ci avvolge‭ ‬,‭ ‬domani s’abbuia‭  ‬. Io luna per amore amo‭ ! Io l’ira che mai si concede‭  ‬, scrivo romanze e avidi racconti‭ nel vespro colgo l‘onda dei sospiri‭ ‬. Divago e canto melodie‭ … per la‭  ‬donna che mi brama‭ ‬, lei mi sente in simbiosi‭ ‬,‭ ‬fa la rosa‭ parla con me attraverso i miei pensieri‭ ‬. Io luna sono la fortuna‭ ? Per anni ho acceso ceri‭ ‬. Tra le mie braccia ho la tua fiamma‭ nel tuo cuore sorprese e meraviglie‭ ‬. Io sono luna ho te‭ ‬,la mia vita‭ ! Sei vagito ch’è mi scuote‭ ‬, ammanti l’ala a la‭  ‬colomba‭ ; tingi di rosso l’acqua sulla terra‭ ‬.
Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.