L’autunno è il palcoscenico dove le foglie si cambiano d’abito e in melodici tappeti ci donano sensazioni profonde…..
…..e giorno dopo giorno cambia i colori della natura regalando nuovi profumi.
Dovrebbe iniziare il 21 per non rompere la regolarità che vede l’inizio di ogni stagione di solito al giorno 21 o al massimo al 22….ma inizia il 23 , ciò è dovuto semplicemente al fatto che le stagioni hanno durata diversa, in particolare l’Estate è quella più duratura, di qui il “ritardo” con cui inizia l’autunno….Per capirlo occorre considerare l’orbita terrestre, riportata nella figura qui sotto; l’eccentricità è esagerata per meglio apprezzarne l’orientazione. L’asse maggiore dell’orbita è chiamato anche linea degli apsidi ed individua due punti notevoli: il perielio, ovvero il punto in cui la Terra è più vicina al Sole, e l’afelio, il punto in cui la Terra è più distante da esso.Alla Terra è sovrapposta una croce che funge da sistema di riferimento, il quale rimane fisso nel corso dell’orbita e serve per misurare il cammino del Sole rispetto ad una direzione presa come riferimento (indicata con la freccia verde). La distanza da questa direzione si chiama longitudine del Sole e si misura in gradi in senso antiorario (visto dall’emisfero boreale). Le stagioni iniziano quando il Sole si trova in una delle quattro direzioni del sistema di riferimento, cioè la Primavera inizia quando il Sole ha una longitudine di 0° (intorno al 21 marzo), l’Estate quando il sole ha una longitudine di 90° (intorno al 21 giugno), l’Autunno quando il Sole raggiunge la longitudine di 180° (intorno al 23 settembre) e l’Inverno quando la longitudine tocca i 270° (intorno al 22 dicembre). Se vogliamo vedere il sistema di riferimento centrato sul Sole, esso divide l’orbita terrestre in quattro sezioni corrispondenti al cammino della Terra nelle diverse stagioni. Balza subito all’occhio la diversa lunghezza di tali cammini: infatti essa è una delle due cause della diversa durata delle stagioni; l’altra è dovuta alla seconda legge di Keplero. Essa ci dice che la velocità con cui la Terra orbita intorno al sole è variabile, e precisamente è più alta al perielio (che corrisponde al 3 gennaio) e più bassa all’afelio (che corrisponde al 4 luglio. Ad esempio si vede bene che il tratto di orbita che corrisponde all’inverno è il più corto e per giunta la velocità orbitale della Terra è maggiore, per cui questa è la stagione più corta; per contro l’arco di orbita corrispondente all’estate è il più lungo e per giunta la Terra vi si sofferma maggiormente perché la velocità orbitale è bassa. Ecco ora una tabella riassuntiva in cui sono indicate le stagioni e le rispettive durate.
Stagione Durata
Primavera 92 giorni 21 ore
Estate 93 giorni 14 ore
Autunno 89 giorni 18 ore
Inverno 89 giorni 1 ora