Rituali protettivi e difensivi (I parte)

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Molti riti sono presi da libri o siti cristiani perchè la maggior parte delle persone è cattolica o comunque battezzata da preti cristiani appartenenti alla Sacra Chiesa Romana. Esistono, però, riti anche per altre religioni ed elencarli tutti sarebbe impossibile. Verranno trattati qui riti cristiani e riti per chi si è convertito alla Confraternita di Luce, con nuovo battesimo, quindi riti per lo più pagani. Molti riti sono stati scritti da vecchie “streghe” pagane, ma è anche possibile crearne di nuovi. Non è facile avere una lista completa dei riti poichè non sono facilmente reperibili. In ogni caso, chiunque segua un percorso con basi pagane, con l’aiuto di Saggi, Alchimisti e Sacerdoti, può creare infiniti riti.

Iniziamo con il rito di SAN BIAGIO, protettore della gola e della tecnologia.

Esso, quindi, può essere utilizzato sia per chi ha problemi alla gola che chi sospetta una possessione di oggetti informatici. Sarebbe preferibile iniziare il 3 Febbraio, giorno del Santo, oppure terminare il rito in quella data, ma non sempre è possibile. Ogni sera verrà fatta una preghiera al Santo, nello stesso ordine in cui sono scritte. La Supplica a San Biagio verrà scritta su un foglio, piegato con una foglia di alloro all’interno, e portato addosso fino a che non termina il rito.

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PREGHIERA A SAN BIAGIO

Oh glorioso San Biagio che, con una breve preghiera, restituisci la perfetta sanità ad un bambino che, per una spina di pesce attraversata nella gola, stava per mandare l’ultimo anelito, ottenete a noi tutti la grazia di sperimentare l’efficacia del Vostro patrocinio in tutti i mal di gola, ma più di tutto di mortificare con la fede pratica i precetti si Santa Chiesa, questo senso tanto pericoloso, di impiegare la nostra lingua a difendere la verità della fede tanto combattuta e denigrata ai nostri giorni. COSI’ SIA.

SUPPLICA A SAN BIAGIO

Martire glorioso, San Biagio, con sincera gloria Ti ringraziamo delle tante consolazioni che ci hai donato. Con l’esempio della tua vita cristiana ha testimoniato l’amore fedele e totale per Gesù, salvatore del mondo. Ti chiediamo di essere misericordioso, ottenendoci da Dio la grazia della fedeltà al nostro battesimo. Il mondo di oggi ci corrompe con le attrattive pagane del denaro, del potere, dell’egoismo: aiutaci a divenire i testimoni delle beatitudini evangeliche, per il raggiungimento della felicità e della salvezza eterna. Proteggici dalle malattie della gola e dagli oggetti informatici posseduti, per i quali è ammirabile la tua intercessione: rendi coraggiose le nostre opere, quali profeti e testimoni del Vangelo. Ottienici da Dio la grazia di godere con Te la beatitudine eterna del Cielo. AMEN.

NOVENA A SAN BIAGIO

  1. Glorioso martire e nostro protettore San Biagio, Tu sin dalla prima fanciullezza, sei stato sempre esemplare di virtù e, unendo alla sollecitudine pastorale di Vescovo l’arte della medicina, hai avuto modo di promuovere e confermare la fede cristiana nel popolo con le continue guarigioni. Siano benedette le tue fatiche nell’ufficio di Vescovo e l’ardore con cui hai sospirato la conversione di tutto il popolo di Sebaste. Ti supplichiamo di ottenere anche a noi la grazia di migliorare la nostra vita secondo gli insegnamenti del Vangelo. GLORIA.
  2. Glorio martire e nostro protettore San Biagio, tu che, nella persecuzione dell’imperatore Licinio, per una particolare ispirazione divina, sei andato a nasconderti in una caverna sul monte Argeo dove sei stato assistito e provvisto di alimenti da bestie feroci, siano benedette le Tue preghiere e le asprezze di quella santa solitudine. Ti chiediamo di santificare la nostra vita e di tenerci lontano da ogni forma di peccato, così come l’aiuto divino santificò la tua esistenza terrena. GLORIA
  3. Glorioso martire e nostro protettore San Biagio, Tu sei stato ritrovato nella grotta dai soldati dell’empio Agricola, mentre anche le fiere Ti rispettavano ossequiose e, con animo sereno, sei passato alle torture e alla corazza di ferro. Noi benediciamo i Tuoi sospiri sotto le fruste ed i pettini di ferro, Ti sei sottomesso ai tormenti più crudeli con l’ardente desiderio di imitare Gesù. Ottienici, Ti preghiamo, la grazia di corrispondere alla chiamata cristiana e sopportare pazientemente le croci della nostra esistenza quotidiana. GLORIA

SUPPLICA A SAN BIAGIO

Martire gloriosissimo, gran medico e gran Vescovo, dolce mio San Biagio, io giubilo che la Santissima Trinità volle in Voi rappresentare la sua essenza, una nella Natura e trina nelle persone, con l’unire in Voi tre stati: di medico, di Vescovo e di martire. Mi rallegro con Voi e, con la soavità delle parole e con la facilità dei miracoli, convertiste un gran numero di idolatri. Godo che il Signore abbia a Voi affidata la tutela della gola fin da quando, nel risanare il giovinetto agonizzante per la spina attraversata alle sue fauci, lo pregaste per tal sorte di afflitti. O Santo della cordialità, o Santo della gratitudine, io ringrazio la Santissima Trinità che Vi donò un cuore tanto pietoso e una potenza tanto salutare. Ricordatevi che, non contenta di averla fatta Padre, con quelle sette donne, le quali raccolsero il Vostro sangue, la faceva per esse anche da Madre coi loro figliuoli. Voi, gettato a morire in un lago, camminaste a piede asciutto sulle acque, sulle quali, assiso, predicaste il Vangelo a maggior trionfo della Santa Fede. Deh, miracolosissimo Santo, prevenitemi con la Vostra assistenza, soccorretemi sempre, e difendetemi da ogni pericolo. Ricordatevi che, prima di stendere il collo alla scure, pregaste per tutti quelli che si fossero raccomandati a Voi, e vi fu risposto con voce udita da tutti: “Io ho esaudita la Tua orazione e Ti concedo quanto chiedi”, pregate per me; io ricorro alla Vostra orazione e mi raccomando a Voi. Liberatemi da ogni male e datemi la perseveranza nel bene. COSI’ SIA.

Proseguiamo con il rito di SAN BENEDETTO: egli è rappresentato con un calice con un serpente all’interno perchè fu capace di far bere al maligno il suo stesso veleno. 

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PREGHIERA A SAN BENEDETTO

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Croce del Santo Padre Benedetto,

Croce Santa sii la mia luce e non sia mai il dragone mio duce.

Va’ indietro, Satana!

Non mi persuaderai di cose vane.

Sono mali le cose che mi offri,

bevi tu stesso i tuoi veleni.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

AMEN.

RITO DI SAN BENEDETTO

Usato contro le tentazioni ed i raggiri del maligno, ma a volte anche contro le persecuzioni.

Prendere un foglio bianco, scrivere il nome di colui che ha bisogno del rito, mettere sul nome una foglia di alloro e scrivere la preghiera di San Benedetto.

FORMULA IN LATINO

In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti.

Crux Sancti Patris Benedicti,

Crux Sancti sit mihi lux.

Non drago sit mihi dux.

Vade retro, Satana!

Numquam suade mihi vana.

Sunt mala quae libas.

Ipse venena bibas.

In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti.

AMEN.

Piegare il foglio e portarlo con sè per 7 giorni. Dopo 7 giorni, bruciare il foglio sulla fiamma di una candela bianca.

RITUALE DEGLI ANGELI

  • CONTRO I TORMENTI INTERIORI.

Prendete un rosario ed immergetelo in acqua, possibilmente benedetta o purificata. Dopo 2 minuti, bagnare due dita della mano destra nella medesima acqua e passarla sulla fronte. In seguito, immergete tutta la mano e mettetela sul cuore, ripetendo per 3 volte questa frase:

“Derelinquat me in pace, non est tui officii. Ego sum, aut libri.”

Poi bere l’acqua e prendere il rosario così benedetto. AMEN

  • CONTRO TENTAZIONI E CATTIVI PENSIERI

Fare il segno della croce e ripetere per 3 volte:

“Malefetta tenebris et ens, non palpavimus animam et corpus. Pirifico te mittere et non nocuerunt mihi et ego mitto vos back in tenebris et in me non habet. Ego quos amo, luceo ero lucis aeternae. Ego sum beatus. Libera animam meam. Opera, diligeretis utique me ego dilex te et apud te sapientiam protege me.”

Dopo la terza volta, pronunciare: “Accolgo gli Angeli qui con me.”

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Rituali protettivi e difensivi (I parte)ultima modifica: 2017-05-19T19:59:56+02:00da ilsentierodisalomone