Molto abbiamo sentito riguardo alla "caccia alle Streghe", partita alla metà del Quattrocento con enorme ferocia e diffusasi rapidamente in tutta Europa. L'attualità continua a proporci fatti di cronaca nera come uxoricidi, violenze sessuali e soprusi ed, anche nel 2017, non sembra difficile credere che la storia si ripeta: le donne venivano torturate ed uccise per non rispettare i canoni morali o comportamentali del proprio tempo, per ribellarsi al ruolo classico di "procreatrici" ed "angeli del focolare", perchè sterili o lussuriose, o semplicemente perchè interessate alle Arti erboristiche di nicchia, ed anche oggi sembra essere così per coloro le quali escono "fuori dagli schemi". Le streghe si riunivano intorno al Noce (molto nota la leggenda dei sabba notturni, soprattutto nel Meridione, ed in particolare nella città di Benevento) per dar luogo a riti magici, che venivano descritti, per lo più, come riti orgiastici e sacrifici animali dalle testimonianze del tempo. Sulla veridicità delle stesse ci sarebbe da discutere perchè esse venivano redatte sui verbali di tutta Europa, quasi identiche, in serie, e non è difficile pensare ad una "manipolazione" da parte della Chiesa cattolica. Il "Malleus Maleficarum", il Manuale del Perfetto Inquisitore, ad opera dei domenicani Institor e Sprenger (1486), fu un'opera diffusissima a quei tempi e spiegava come torturare, umiliare, seviziare le streghe per estorcere ad esse le informazioni che poi venivano diffuse come confessioni. In effetti l'opera si presenta come uno dei volumi più misogini della Storia, o almeno di quella medievale, e questo ci fa capire come le radici della "violenza sulle donne" abbia una matrice antichissima.
Streghe e Janare: tra Storia e Leggenda
Molto abbiamo sentito riguardo alla "caccia alle Streghe", partita alla metà del Quattrocento con enorme ferocia e diffusasi rapidamente in tutta Europa. L'attualità continua a proporci fatti di cronaca nera come uxoricidi, violenze sessuali e soprusi ed, anche nel 2017, non sembra difficile credere che la storia si ripeta: le donne venivano torturate ed uccise per non rispettare i canoni morali o comportamentali del proprio tempo, per ribellarsi al ruolo classico di "procreatrici" ed "angeli del focolare", perchè sterili o lussuriose, o semplicemente perchè interessate alle Arti erboristiche di nicchia, ed anche oggi sembra essere così per coloro le quali escono "fuori dagli schemi". Le streghe si riunivano intorno al Noce (molto nota la leggenda dei sabba notturni, soprattutto nel Meridione, ed in particolare nella città di Benevento) per dar luogo a riti magici, che venivano descritti, per lo più, come riti orgiastici e sacrifici animali dalle testimonianze del tempo. Sulla veridicità delle stesse ci sarebbe da discutere perchè esse venivano redatte sui verbali di tutta Europa, quasi identiche, in serie, e non è difficile pensare ad una "manipolazione" da parte della Chiesa cattolica. Il "Malleus Maleficarum", il Manuale del Perfetto Inquisitore, ad opera dei domenicani Institor e Sprenger (1486), fu un'opera diffusissima a quei tempi e spiegava come torturare, umiliare, seviziare le streghe per estorcere ad esse le informazioni che poi venivano diffuse come confessioni. In effetti l'opera si presenta come uno dei volumi più misogini della Storia, o almeno di quella medievale, e questo ci fa capire come le radici della "violenza sulle donne" abbia una matrice antichissima.