Il Virus del Papilloma non ha ancora un vaccino ma solo efficaci terapie ma….

…ma un ginecologo barese, ha rivoluzionato la scienza.

Ginecologo a Bari pizzicato con le mani nella... ecco il video dello scandalo - Affaritaliani.it

“VIENI A LETTO CON ME E NON AVRAI IL CANCRO AL COLLO DELL’UTERO!”

E poi dicono che la scienza dorme…..

Il professionista, in ordine a quanto emerso dai primi  elementi pare avere una personalità subdola, priva di freni inibitori. Per giungere ai suoi turpi obiettivi sfruttava la vulnerabilità che ogni giovane donna ha di fronte all’HPV.

Il Virus del Papilloma non ha ancora un vaccino ma solo efficaci terapie ma….ultima modifica: 2021-12-02T14:21:48+01:00da un_uomonormale0

18 pensieri riguardo “Il Virus del Papilloma non ha ancora un vaccino ma solo efficaci terapie ma….”

  1. Salve Gina, questo professionista, non solo si è macchiato del più increscioso atto incontrollato sessuale, ma ha avuto pure la sfrontatezza di buttare fango alla scienza. Dichiara, infatti, che con l’atto sessuale egli trasferisce gli anticorpi alla paziente affetta da papilloma, in quanto, egli stesso, nel 2006 si è vaccinato. Si definisce “il sommelier della vagina” o “Padre Pio dell’uccello”. Teoria priva di base scientifica ma ricca di perversione. Non ha valutato un piccolo dettaglio, e cioè, che a diagnosticare la patologia è stato lui stesso, quindi nessun altro professionista ha avuto modo di constatarlo. Come dire:” ragazza hai il papilloma, ma io ti guarirò!” Semplice, dal momento che quella o quelle pazienti non avevano mai contratto il virus. Ci sarebbe molto altro da dire. Buon pomeriggio a te.

    1. Scusami di nuovo, ricordo, ai tempi che esercitavo, le circostanze in cui consigliavo il vaccino anti HPV alle figlie adolescenti che assistevo. Sapessi le mamme quante ne dicevano, quanti pregiudizi, e quanta negazione. Non è cosa facile porre in essere questo consiglio e trovare l’assenso. Ce ne dici tu ? Sono sempre Gina.

      1. Lo so che sei sempre Gina. Le vaccinazioni anti HPV funzionano che è una meraviglia perchè sono ben scelte. E’ assolutamente falso divulgare che fa male, e chi dice questo non sa quello che dice. Ovviamente ci sono vaccinazioni che sono meno efficaci sui quali bisogna riflettere se darlo a tutti o meno. Una domanda, peraltro molto intelligente che si sente sovente è fino a quale età può essere consigliato; oltre naturalmente alle ragazze giovani ? Anticipo, innanzitutto anche in donne fino ai 45 anni. Queste donne, che magari sono entrate a contatto col virus, occorre fare qualche considerazione, cioè un aspetto del virus che di norma, quando entra, molto di rado viene espulso completamente. Esso viene, per così dire, “addormentato”, “silenziato” dall’organismo, quindi può succedere che una persona sia stata infettata dal virus e che questo non faccia danni. In questi casi non è chiaro se la vaccinazione sia utile o meno sulla persona che è stata esposta, quindi, se possono trarre giovamento. Grazie Gina, per fornirmi occasioni che consentono una maggiore informazione. Buon pomeriggio

  2. Ciao Pippo, scusami, a parte l’atto sporco di questo professionista, che di professionista ha solo la sua sporcizia, ho sempre saputo che per il papilloma non c’è vaccino. Questo tizio dice di essersi vaccinato contro questo virus. Non capisco. Puoi dirmi qualcosa ? Un sorriso. Rosina.

    1. Ciao Rosì, la tua osservazione è giusta. Vedi, però, che vanno fatte tante delucidazioni. Di questo virus non c’è molta conoscenza. Si sa che una buona quota di patologie tumorali è legata alla presenza di un virus e l’HPV; virus del Papilloma è l’esempio paradigmatico. Considera che non è un Virus, ma tutta una famiglia di Virus; diciamo più di 100 e tutti diversi fra loro caratterizzati da un numero: HPV1-HPV2-HPV3 ecc. ecc.. Dicevo con caratteristiche diverse ma tutti accomunati da un unico elemento che è la straordinaria capacità di infettare, di facile passaggio da uomo a uomo e non solo per via sessuale. Però, si differenziano profondamente perchè, nell’ambito di questi 100 ceppi diversi di Papilloma, ognuno di essi porta a patologie diverse; cosa peraltro importante da sapere. Di questi 100 o più ceppi, due sono i più temibili per l’attività oncogena: 16 e 18. Per questi due, si è riusciti ad ottenere un vaccino, ma per gli altri ancora no. Sono curioso di sapere da questo ginecologo quale vaccino ha fatto e per quali ceppi. Ciao Rosì.

    1. Ginecologo, molto conosciuto a Bari. Oggi si dichiara vittima del fango mediatico. Ma credo che dovrà rimanere inattivo per un bel po’ e scordarsi dello Speculum. Buona sera

  3. Non ne voglio discutere: personaggio noto qui da noi, amico di persone che conosco e che avevano previsto l’epilogo della sua schifosa e abominevole condotta.
    Buona sera Doc.

      1. Salve Peppe, lascio stare questo “porco” e mi porto a chiederti qualcosa circa questo virus, che è molto temibile, specie nei giovani; anche se gli anta non ne sono esenti. hai detto che questo virus non è singolo ma che è una famiglia composta da 100 ceppi differenti fra di loro. Dimmi, i Condilomi e le verruche come vengono classificate ? Sono sempre dei papillomi mi pare. Questi, hanno caratteristiche oncogeni ? In fatto di prevenzione ? Gina

        1. Ciao Gina, nell’ambito di questi 100 ceppi diversi di papilloma, ognuno di essi porta a patologie diverse; cosa peraltro importante da sapere. Si hanno dei papilloma virus che producono infezioni anche avanzate, gravi; quali ad esempio i Condilomi o le Verruche che sono patologie dovute a papillomi che però non hanno caratteristiche oncogene; sembra un paradosso, ma è così. Cioè, più il Virus del Papilloma è di un certo tipo, che cresce e produce Condilomi a livello della mucosa e verruche a livello della cute meno è oncogeno. Quelli che vanno temuti sono gli altri papillomi virus, cioè, quelli che non producono papillomi, o verruche che infettano come gli altri ma non hanno caratteristiche oncogene. Mi chiedi la prevenzione ? La prevenzione ci può essere ed è anche semplice, perchè si tratta di andare a vedere se c’è il Virus del Papilloma nel tessuto che ci interessa con classico esempio del prelievo del collo dell’utero per andare a verificare se c’è il Virus del papilloma in quella sede. Vorrei approfittare in proposito che la ricerca del Virus nel collo dell’utero non è il PAP-TEST. Questo test è un test( scusa il bisticcio ) che misura la capacità del virus di avere indotto delle modificazioni delle cellule del tessuto che riveste la mucosa del collo dell’Utero( l’epitelio ), quindi, è già in fase avanzata. Spero di non averti confusa. Buona serata

  4. La Ginecolaga di mia figlia ha consigliato i vaccini esistenti alle sue giovani figlie e , per prevenzione, le ragazze vi si sono sottoposte. Certo si tratta di pura , opportuna profilassi,consigliata da una brava e attenta Specialista, non di una sedicente cura sessuale ,come quella proposta dal Luminare barese, viscido ed ,a mio avviso ,anche stupido.
    Possibile che una donna deve essere così offesa anche in uno studio medico, luogo che è costretta a frequentare per preservare la propria salute e che, nella fattispecie,già procura imbarazzo di suo, per la particolarità delle indagini?Roba da pazzi!.. Buona serata, dott. Ciao.

    1. I ceppi con più alta oncogenicità sono il 16 e il 18.Ma ce ne sono altri, come il 31, 45, 56 che sono anch’essi oncogeni per cui i laboratori debbono essere altamente attrezzati a riconoscerli tutti ed evitare una diagnosi di falsa negatività. Certe volte il virus del Papilloma è talmente infettante che se ne trovano più di uno e così, può accadere di trovare il tipo Non Oncogeno e si ferma lì e si dice:” vedi, non c’è rischio. C’è l’infettività, va tolto ma sotto c’è qualcos’altra. Ecco perchè il laboratorio deve essere in grado di fare diagnosi corretta e appropriata. Il che non deve significare fare tanti prelievi, ma uno solo ma fatto molto bene e lavorare nel posto dove s’è il sospetto. Se è negativo non ci sono rischi per i prossimi 2-3 anni, se è positivo per un virus-ceppo oncogeno si entra in un percorso assistenziale, che non necessariamente significa intervento, ma significa soltanto andare a controllare cosa succede, perchè, va detto, una quota non irrilevante dei virus oncogeni non vuol dire avere il cancro, ma significa che questo virus si installa nelle cellule dell’organismo e può dare nel medio termine il tumore, ma nella maggioranza dei casi, per fortuna l’organismo è in grado di espellerlo. Oggi, la scienza ci ha fatto dono del vaccino “Nona valente” cioè, per tutti i ceppi oncogeni, e non solo il 16 e il 18, ma anche gli altri sottotipi. Viene raccomandata la vaccinazione a partire degli 11 anni. Per quanto riguarda il ginecologo con turbe sessuali, il quale ha dichiarato di essersi vaccinato, oso azzardare che non l’ha fatto per le ragioni che ho cercato di esporre. Ciao

  5. Non ho parole. Queste vicende paiono così tragicamente ridicole e grottesche da commentarsi da sé. E la dicono lunga sulla credulità e l’ingenuità, a volere essere generosi, di tante persone.
    Un caro saluto con l’augurio per un nuovo giorno sereno.

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