IL NOSTRO ESSERE FISIOLOGICO. CURIOSITA….’ MA NON TROPPO

Nel nostro corpo abbiamo qualcosa come 10.000 miliardi di miliardi di cellule.  Una persona possiede circa 80 grammi di sangue per ogni chilogrammo di peso corporeo, quindi, un uomo di Kg.70 possiede circa 5-6 litri di sangue: le donne un pochino di meno. Se prendiamo una goccia di sangue; cioè,  1 mm cubo, e contiamo quante cellule stanno contenute dentro questa goccia di sangue; e ce ne sono di vari tipi, ma la più numerosa è il “Globulo Rosso”, ne contiamo, di cellule circa 5 milioni. Per fare 1 litro di mm3 ne occorrono  1 milione, quindi, in 1 litro di sangue  ci sono 5.000 miliardi di queste cellule, noi ne abbiamo 5-6 litri, che moltiplicati per 5000 miliardi, ricaviamo 30.000 miliardi. Se noi prendiamo 30.000 miliardi di Globuli Rossi e li mettiamo uno dietro l’altro, veniamo a coprire la distanza  che separa il pianeta Terra dalla Luna, cioè, circa 350.000 Km.

Si badi bene che stiamo parlando di un solo tipo di cellula, di un solo individuo.

Ma come fanno a sopravvivere tutti questi miliardi  di cellule ? La regole è di ricevere dall’esterno ciò che a loro serve e di buttare fuori ciò che a loro non serve: però non siamo nel mare. Il massimo che si può avere dentro un uomo di acquoso sono circa 45 litri sempre per un uomo di Kg.70, di cui, di questi 45 litri, circa 30 litri rappresentano una specie  di laghetto interno dove le cellule vivono, quindi la nostra vita, perchè la cellula, per esistere  a bisogno di acqua, in quanto, come ognuno di noi  è fatto per 3/4 di acqua.  Dobbiamo ricordarci che una cellula è fatta di acqua, quindi le prime cellule per forza di cose  si sono fatte nel mare.Biologia Molecolare

IL NOSTRO ESSERE FISIOLOGICO. CURIOSITA….’ MA NON TROPPOultima modifica: 2021-03-06T15:07:40+01:00da un_uomonormale0

8 pensieri riguardo “IL NOSTRO ESSERE FISIOLOGICO. CURIOSITA….’ MA NON TROPPO”

  1. Quando leggo notizie come questa che riporti, Peppe, resto sempre affascinata: il nostro essere fisiologico così imperfetto è in realtà un “macchinario” semplicemte magico.

  2. Ci sono evidenti segni dappertutto, uomo compreso, che la mano del Signore (perché io credo in LUI), abbia messo su il più grande spettacolo del mondo e solo nel lungo tempo, Egli rivelerà a noi i piccoli segreti del creato, del nostro corpo e della natura intera: pensiamo a quello che hai descritto e siamo a bocca aperta per i minuziosi dettagli. Orbene, volgiamo il pensiero al mondo della flora e della fauna. Avremmo bisogno di pensarci su? Saremmo dubbiosi circa il modo animale dal più piccolo insetto al più grande bestione sulla terra? Lo stesso dicasi per vegetazione in genere: siamo alla grande invenzione creativa di un essere superiore.
    Buona serata Peppe.

    1. Zichichi, scienziato di grande spessore del nostro tempo e grande credente sull’esistenza di Dio disse e dice: “Non esiste alcuna scoperta scientifica che possa essere usata al fine di mettere in dubbio o di negare l’esistenza di Dio”

    2. Aggiungo ancora una poesia del grande Michel Quoist:”Vorrei salire molto in alto, Signore, sopra la mia città, sopra il mondo, sopra il tempo.
      Vorrei purificare il mio sguardo e avere i tuoi occhi.
      Vedrei allora l’universo, l’umanità, la storia, come li vede il Padre.
      Vorrei la bella, eterna idea d’amore del tuo Padre che si realizza progressivamente: tutto ricapitolare in te, le cose del cielo e della terra.
      E vedrei che, oggi come ieri, i minimi particolari vi partecipano, ogni uomo al suo posto, ogni gruppo ed ogni oggetto.
      Vedrei la minima particella di materia e il più piccolo palpito di vita; l’amore e l’odio, il peccato e la grazia.
      Commosso, comprenderei che dinanzi a me si svolge la grande avventura d’amore iniziata all’alba del mondo. Comprenderei che tutto è unito insieme, che tutto non è che un minimo movimento di tutta l’umanità e di tutto l’universo verso la Trinità, in te e per te, Signore.

  3. Buongiorno Peppe certo che leggere a prima mattina un post così “calcoloso” mi fa pensare a come è in realtà composto l’essere umano che si interfaccia con l’universo.
    Un abbraccio e serena domenica

    1. Buon giorno Serenella, qualcuno di nome Ippocrate, che la sapeva molto lunga, ha affermato, a seguito dei suoi intensi studi, che macrocosmo(universo ) e microcosmo ( corpo umano ) vi fosse stretta correlazione. Mi trovo daccordo con il padre della medicina. Ecco perchè l’uomo è chiamato a confrontarsi, ad impegnarsi nel creato.

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