senzatitolobis

Ho scoperto che il mio peggior nemico..... sono me stesso. Beh, forse non solo per me vale.


Ne  sono  più  che  convinto.. Siamo  noi  stessi  a  dover  lottare  contro  di  noi.  Una  lotta  strenua,  che  spesso  ci  sfianca,  ci  demolisce,  ci  frantuma. E  questo  perchè ?  Solo  perchè,  non  accettiamo  i  nostri  limiti.  Tutto  quà. Abbiamo  diritto  di  essere  felici;  un  Padre,  non  può  desiderare  che  non  lo  siamo.  Essere  ricchi  di beni  materiali,  di  cultura...come  anche  essere  contenti,  non  può  essere  definito  un peccato..tutt'altro,  e  però,  ritengo  che  sia  una  grossa  responsabilità.  Si  prenda  una  ricchezza...- trenne  che  non  sia  stata  acquistata   ingiustamente -,  non  va  negata  o  rifiutata,...ma  condivisa.  Non  c'è  nulla  che  ci  vieta  di  essere  felici...ma  non  possiamo  esserlo,  se  non  la  condividiamo  con  gli  altri.  Se  sul  piano  umano  ci  sentiamo  dilacerati  dalla  molteplicità  dei  nostri  impegni,  questo  va  addebitato  al  fatto,  che   siamo  incapaci  di  calarci  completamente  in  ognuno  di  essi.  E  perchè ?  Semplice..., perchè  siamo  a  pezzi.  Un   pezzo  di  noi,  sogna  quello  che  si  dovrebbe  fare...; un  altro  pezzo  è  interamente  occupato  a  dispiacersi  per  quel  motivo,  per  quell'avvenimento,  e  altro; un  altro  pezzo  di  noi  lo  vediamo  esplorare  il  futuro  che  si  vuole  agguantare  a  nostro  piacimento... Ma  quello  che  ci  fa  più  male,  e  che  ci  sfianca,  è  proprio  questo  vivere  la  nostra  vita  a  pezzettini... Accettare  i  nostri  limiti  nell'azione  è   senza  dubbio  la  prova  più  crocifiggente.  Il  tempo  limitato,  le  forze  che  non  sono  quelle  che  pretenderemmo  avere,  il  limite...ad  esempio,  di  intelligenza...ebbene,  questi  limiti,  di  cui  siamo  di  sovente  consapevoli,  ci  feriscono,  tanto  più,  quanto  più  la  nostra  generosità,  il  nostro  spirito  rapido  a  concepire   e  il  nostro  cuore  pronto  a  commuoversi,  allargano  dolorosamente  il  fossato  esistente  fra  obiettivi  emergenti  e  realizzazioni  possibili... Quanta  difficoltà  ad  accettare  i  nostri  limiti...però...