La Pubertà quando arriva precoce….e sue problematiche

Sulla  base  di  un  post   pubblicato  alcuni anni fa circa un fenomeno inquietante che assumeva un titolo altrettanto inquietante “Stupratori apprendisti”, il cui palcoscenico era  Manchester, espressi, magari con un pochino di scetticismo l’attendibilità della notizia fornita dalla polizia inglese.

“Bimbi di 8-9 anni che abusarono di ragazzine di età compresa tra i 13 e i 16 anni: si avete letto bene.

  Ma  vogliamo  vedere  da  vicino  questo  strano  fenomeno ?  Bimbi  di  7  e  8  anni.  I  testi  di  letteratura  scientfica  si  sprecano  in  tal  senso.  Vogliamo  considerare   una  forma  di  pubertà  precoce ?   E  c’è  tanto  da  dire.  Si  sa  bene  che  la  si  considera  tale  quando  lo  sviluppo  sessuale  avviene   prima  degli  8-9  anni nella  femmina  e  dei  9-10  anni    nel  maschio.  Quando  i  caratteri  sessuali  si  sviluppano  in  modo  appropriato  rispetto   al  sesso  genetico  e  gonadico,  vale  a  dir  con  segni  di  virilizzazione  nel  maschio  e  di   femminizzazione   nella  femmina,  si  parla  di  Pubertà  precoce  isosessuale;  ovverosia, quando  compaiono   prima  dell’età  normale  i  caratteri  sessuali  secondari  dello  stesso  sesso,  ancor  prima  di  quelli  primari;  ovverosia,  per primari si intendono le gonadi maschile e femminile (testicolo, ovaio…),  mentre  per  secondari  vanno  intesi  gli organi copulatori – pene nel maschio e vagina nella femmina )e i particolari adattamenti morfologici e fisiologici che possono influenzare il successo riproduttivo individuale.

Andiamo  avanti.  Accade,  talvolta  che   in  alcuni  individui  si  sviluppano  caratteristiche  sessuali  discordanti  dal  sesso  genetico,  e  in  questo  caso  si  parla  di  pubertà   precoce  eterosessuale.

In  base  ai  momenti  patogenetici  ed  alle  caratteristiche  cliniche  si  distinguono  ben  tre  forme  di  pubertà  precoce.

1)- Pubertà  precoce  vera,  che  viene  causata  da  una  prematura  maturazione  del  sistema  Ipotalamo-Ipofisi-Gonadi.  In  questo  caso,  questo  asse  è  determinante.

2) Pseudo  pubertà  precoce,  che  viene  causata  dalla  produzione  di  steroidi  sessuali  da  parte  delle  gonadi  e  del  surrene:  Testosterone, Diidrotestosterone, Estradiolo, Progesterone);  nonchè,  gli  ormoni  corticosurrenali  quali,  il  Cortisolo,  l’androsterone.  La  produzione   in  modo  autonomo  di  questi  steroidi  fa  si  che   il  meccanismo  si  svincola  dal  controllo  dell’asse  Ipotalamo-Ipofisario.  Come  dire,  in  ultima  analisi,  che  questa  dinamica  sfugge  dal  controllo  del  vero  regista.

Io  mi  soffermo  alla  sola  Pubertà  precoce  vera.

Questo  fenomeno  avviene   per  precoce  maturazione  del  sistema Ipotalamo-Ipofisi-gonadi  e  trova  le  sue  cause   in  vari  lesioni  del  sistema  nervoso  centrale  in   particolare  della  regione  ipotalamica  posteriore:  tumori ipotalamici,  o  della  pineale( Epifisi;  ghiandola   endocrina  posta  sotto  l’encefalo  che  elabora  melatonina ).

La  pubertà  precoce  è  sempre  isosessuale;  la  maturazione  delle  gonadi  e  dei  genitali  e  lo  sviluppo  dei  caratteri  sessuali  secondari  avviene  quasi  sempre  in  senso  concordante  con  il  sesso  genetico.  Nelle  femmine  possono  comparire  cicli  mestruali  e  nei  maschi  si  ha  spermatogenesi.

Bene.  Ma  sul  piano  clinico,  le  conseguenze   della  pubertà   precoce    variano  in  rapporto  alla  causa.  Se  c’è  una  malattia  organica   del  sistema  nervoso  centrale  la  gravità  è  strettamente  collegata  alla  natura  del  processo   patologico  di  base,  e  alla  possibilità  di  asportazione   chirurgica.  In  questi  casi  di  pubertà  precoce  vera,  si  ha  un  arresto  precoce  dell’accrescimento  della  statura  per   mancata  saldatura  delle  cartilagini  di  coniugazione,  e  i  problemi  di  ordine  psicologico  che  il bambino  deve  affrontare  nei  rapporti  coi  coetanei.

In  definitiva,  voglio  significare,  che  un  bambino   con  pubertà  precoce,  va  curato  seriamente,  e  la  sua  attività  sessuale  non  è  certamente  idonea  ad  avere  rapporti.

Questo  è  il  mio  pensiero.Pubertà precoce: più attenzione se la prima mestruazione arriva troppo presto | MEDICITALIA.it

Tutti a bordo…..sul treno della vita

 

Mi  piace  immaginare  la  nostra  vita  come  un  lungo  viaggio  sul  treno.  Un  treno  che  corre  veloce  sui  binari  per  condurci  a  una  meta  che  sconosciamo.  Una  stazione  che  non  è  a  noi  nota.  E  questo  viaggio,  non  è  mai  solitario.  Spesso  ci  accomodiamo  col  desiderio  di  stare  tranquilli,  di  non  essere  disturbati.  Molti  viaggiatori  sonnecchiano,  alcuni  leggono,  altri  fanno  le  parole  crociate,  e  altri,  ancora,  intrecciano,  in  modo  chiassoso  discorsi  e  risate.  Mettiamo  che  io,  guardo  il  paesaggio  che  scorre  sfuggendo  al  mio  desiderio  di  fermarlo,  ma  esso  è  già  scomparso,  per  dare  il  cambio  ad  altro  paesaggio.  MI  siedo  accuratamente  in  un  posto  dove  potrò  stare  in  tranqiuillità,  lontano  da  disturbi  alla  mia  quiete,  ai  miei  movimenti.  E  si,  perchè  se  uno  mi  sorridesse,  poi,  anch’io  dovrei  rispondere,  e  se  mi  parlasse,  anch’io  dovrei  parlare.  Io  vedo  gli  altri,  ma  non  intento  guardarli,  li  sento,  ma  non  è  mia  intenzione  ascoltarli.  Voglio  starmene  in  pace.  Apro  il  libro  che  ho  scelto  cun  cura  prima  di  partire,  e  mi  metto  a  leggere.  Ma  ecco  che  non  mi  sento  tranquillo  come  pensavo.  Gli  altri  a  me  accanto  e  di fronte,  sembra  che  mi  interpellano.  Che  fare ?  E’  proprio  necessario  che  io  veda  gli  altri  e  sentirli ?  E  se  io  penso  agli  altri,  a  me  chi  penserà  se  non  ci  penserò  io  stesso ?  Ma  c’è  quel  libro  che  tanto  desidero  finire  di  leggere,  mi  dà  buone  idee,  mi  nutre  con  buoni  sentimenti….,  ho  capito.  Chiudo  il  libro  e  guardo:  non  sono  solo !  Ci  sono  quelli  del  mio  stesso  scompartimento,  del  mio  vagone  e  tutti  gli  altri.  Sono   presenti,  vivi,  in  carne  ed  ossa,  con  risate,  parole  e  silenzi,  carichi  di  gioie  e  di  dolori…mille  libri  aperti  per  me,  ed  a  ognuno  il  suo  capitolo.  E  siamo  tutti  quanti  saliti  sullo  stesso  treno,  per  lo  stesso  percorso,  e  viaggiamo  insieme,  allo  stesso  ritmo,  insieme  per  due,  quattro  ore…cosa  importa  il  tempo ?  Tutti  verso  la  stessa  meta.IL TRENO DELLA VITA