……….Quindi, immunizzare tutti il prima possibile.
A questo imperativo si aggiunge una domanda, e cioè: “Ma chi ha avuto il Covid-19 deve vaccinarsi ?” In verità su questo, anche fra gli esperti non si evidenziano pareri sulla stessa linea.
Io, che non mi sento un esperto del settore traggo le mie considerazioni significando che, la persona guarita dal Covid-19 in automatico, il suo sistema Immunitario ha prodotto gli anticorpi suoi naturali.
Quello che non è certo è, se gli anticorpi prodotti della persona guarita dal Covid-19 siano anticorpi neutralizzanti, ovverosia, se sono anticorpi con la capacità di eliminare il virus, e non si sa bene ancora quanto sia lungo il periodo che essi dimorano dentro il sangue in circolo. Alcuni studi hanno dimostrato che la loro presenza si aggira tra i 3 e 9 mesi, quindi, il guarito dovrà continuare a mantenere le misure prudenziali noti.
Al guarito viene soltanto raccomandato di monitorare il loro livello, tramite il test sierologico, pertanto, qualora dovessero scendere, l’ipotesi della vaccinazione va presa in considerazione, ma non prima dei 6-9 mesi dalla diagnosi di infezione.
Su questo passo nutro molti dubbi: tanti sono dichiaratamente no-vax. Se poi aggiungiamo quelli dell’ultima ora, saranno molti di più e francamente non vedo a breve, soluzioni che blocchino queste scelte scellerate e pericolose non solo per loro, ma per tutti. Spero ci mettano una pezza altrimenti non ne usciamo nemmeno per Natale 2022.
Buona sera Peppe.
Vorrei tanto possedere il dono di entrare nei cervelli di chi si dichiara No-Vax per cercare di capire su quali basi sostengono questa tesi che definirla criminale forse è un complimento. Non si vuole capire che la natura del virus è quella di sopravvivere, e non di “uccidere” perchè, in questo caso morirebbe pure “lui”. E così, adotta la strategia di infettare quanto più possibile, quindi “incorrere ” a commettere errori nella replicazione, e questi errori si chiamano “Varianti”.Per questa ragione urge che si vaccini in alta percentuale la popolazione, e non “appena posso”, ma “Ora e subito”. Questo microrganismo così infinitesimale piccolo, lo portamo noi a spasso; magari senza che ce ne accorgiamo, il chè vuole dire farlo circolare molto, e circolare molto lo mette in condizioni di replicarsi quindi di mutare. In ultima analisi, per capirci, il Virus sta solo cercando di trovare una sua condizione per conformarsi, ovvero di adattamento, il che, per tutti sarebbe una buona cosa, perchè ottimale per “lui”; come dire, che si contenta. Questo è quanto si spera, ma non basta se noi, con i comportamenti scellerati gli diamo libertà. Che fare ? Vaccino, vaccino, vaccino e sviluppare una legge che obbliga gli operatori sanitari “no-vax” a vaccinarsi…..in caso contrario, rimossi da quel posto di lavoro.
D’accordo con te e sostengo il tuo suggerimento finale: fuori dalle balle!!!!
Ciao Peppe.
Il premier Draghi sta varando un decreto per l’obbligatorietà di vaccinare i dissidenti che operano nelle strutture ospedaliere, sia pubbliche sia private.