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IL MASCHIO E' IL SESSO FORTE ? BIOLOGICAMENTE RISULTA ESSERLO LA DONNA.


Fermo restando che nessuno può definirsi "Immune" dal Covid-19, un piccolo dettaglio fa declinare a favore della donna l'essere più resistente all'infezione da Sars-cov-2. Le ragioni sono tante, alcune sono ipotesi, ma alcune sono scientificamente una prova: Gli Ormoni Estrogeni, che definirli "amici" delle donne è termine appropriato. Numeri alla mano, la donna, in questo tremendo evento pandemico conta una percentuale di decessi di circa il 38%, contro il 70% dei maschi. Le donne hanno una vulnerabilità davvero minima verso l'infezione Sars-cov-2  in epoca fertile, cioè a dire, quando è nel pieno dell'attività ovarica che vede la produzione di Estrogeni in maniera massiva. Questa elevata protezione si va abbassando intorno ai 50-60 anni, che vede l'attività ovarica ridotta e peggiora molto di più in epoca più avanzata quando i livelli estrogenici sono davvero molto bassi. A questo ultmo punto entra in azione il valore della terapia sostitutiva post menopausa che Ri-Innalza i livelli ormonali rendendo la donna più protetta. L'infezione decorre in modo più blando e con pochi esiti fatali. Vi sono stati approfonditi studi inglesi che su un campione di 5450 donne  decedute per Covid-19  è stato dimostrato che assumendo la pillola ormonale sostitutiva il rischio infettivo si riduceva quasi dell'80%. Altro studio su donne trattate con la pillola ormonale sostitutiva  dopo la menopausa, e che hanno contratto l'infezione, hanno vissuto un decorso assolutamente favorevole, sia l'infezione sia la malattia Covid-19. In conclusione, è da ritenersi  fondamentale che la donna in post-menopausa venga trattata con la pillola ormonale sostitutiva e sono certo, che un considerevole numero di morti si sarebbe evitato. In più la donna che segue con scrupolo la propria ginecologa il che conferisce loro un altro fattore protettivo, e cioè avere ottimi livelli di vitamina D nel sangue.