NOI MANGIAMO E DIGERIAMO NELL’INTESTINO MA…..SOLO GRAZIE AGLI ENZIMI PANCREATICI.

isole di Langherans | Prosit!

Ecco un’altra ghiandola, o organo importante che è in continua attività sin da quando siamo nati e che lavora  giorno e notte. Ogni volta che mangiamo, il Pancreas “Esocrino”; cioè, la parte endocrina che riversa direttamente nel sangue il prodotto delle sue secrezioni. Ebbene, rappresenta la parte principale degli Enzimi digestivi( amilasi, lipasi, tripsina ), che come detto sopra, è pur verso che digeriamo nell’intestino, ma solo grazie a questi enzimi del Pancreas “esocrino”. C’è poi, la parte Endocrina del pancreas, ed è la parte più importante laddove, le cosiddette “Cellule del  “Langerhans”, che sono cordoncini di cellule “alfa” “beta” e “gamma”, deputate alla produzione di ormoni che controllano il tasso di zucchero ( glucosio ) nel sangue. Il Glucosio, che è la molecola più importante come fonte di disponibilità energetica e che attraverso la “Glicolisi”( un processo metabolico ) e la respirazione cellulare, viene scisso, liberando energia e consente  la produzione di ATP ( adenosintrifosfato ); ovvero, la molecola che fa funzionale tutte le attività cellulari che richiedono energia. Quindi, il Cervello ha bisogno di zuccheri, ma un livello eccessivo di zucchero-glucosio nel sangue, è veleno che danneggia   le cellule della parete dei vasi, producendo danni. Quindi, questi livelli nel sangue deve essere adeguato e costante. Questo equilibrio avviene grazie all’intervento dell’Ormone-Insulina prodotto dalle cellule “beta” di quelle isole del “Langerhans. Quando ci mangiamo una bella fetta di torta, i livelli di glicemia salgono vertiginosamente, quindi, ecco l’Insulina, che fa riassorbire questo Glucosio da parte delle cellule del fegato, delle cellule di grasso ( adipose ) e delle cellule muscolari. Se il livello di Glucosio nel sangue scende molto i danni saranno peggiori; cioè, se nel caso dell’Iperglicemia il processo è parecchio dannoso, nel caso dell’Ipoglicemia i danni possono essere mortali; collasso, morte. Ecco che a questo punto, interviene un ormone Antagonista prodotto dalle cellule “alfa” delle isole del “Langerhans” che è il Glucagone( quindi beta Insulina, alfa Glucagone ) il quale fa si che il Glucosio accumulato dentro il Fegato, dentro le cellule adipose ( grasso ), dentro le cellule muscolari, viene ad essere rilasciato nel sangue che riporta la Glicemia ai valori normali.

Come si vede, è tutto un gioco di molecole.

NOI MANGIAMO E DIGERIAMO NELL’INTESTINO MA…..SOLO GRAZIE AGLI ENZIMI PANCREATICI.ultima modifica: 2021-04-12T14:51:55+02:00da un_uomonormale0

14 pensieri riguardo “NOI MANGIAMO E DIGERIAMO NELL’INTESTINO MA…..SOLO GRAZIE AGLI ENZIMI PANCREATICI.”

  1. Ciao Peppe, pensavi che mi fossi data dispersa ? Eccomi con la mia prima domanda. Conosciamo due tipologie di diabete, il tipo 1 e il tipo 2. Cosa hanno in comune ? Voglio dire, una persona che ha il diabete tipo 2 può peggiorarsi e avere il tipo 1 ? Ciao, Rosina

    1. Prima di risponderti, voglio capire come mai non riesco ad entrare nel tuo blog per un commento. Ma per caso hai messo i cani da guardia per me ?
      Vengo alle tue domande. La glicemia alta è la sola cosa che li accomuna, ma sono due patologie completamente differenti l’una dall’altra. Il tipo 1 è sua base autoimmune, cioè, a un certo punto della vita e purtroppo anche nei bambini accade, le cellule che producono l’Insulina; ovverosia, le cellule “beta” del Pancreas, vengono riconosciute come corpi estranei dal sistema Immunitario, il quale, si scaglia contro esse per distruggerle. Da quì, il paziente è costretto, per sopravvivere, a somministrarsi o autosomministrarsi Insulina. In realtà questi soggetti, possono condurre una vita del tutto normale. Nel caso del tipo 2 , del tutto differente, è il corpo del soggetto interessato che a motivo del suo stile di vita, ma anche familiarità e base genetica, ha maggiore necessità di produrre Insulina, ma che non riesce, diventando, quindi, diabetico. In questi casi è molto importante lo specialista che sa cosa deve fare e il medico di famiglia che deve accompagnare questo percorso. Ciao Rosì

      1. E lo dici proprio a me ? Non ho capito niente neanche io. Provo a pasticciare, ma ho paura che peggioro di più. Mi dispiace che tu non possa entrare. Grazie per le spiegazioni, sempre chiare. Ne avrei altre…ma ho paura di stancarti. Ciao Rosina

    2. Si conoscono 2 gruppi di complicanze, le cosiddette “microvascolari” cioè, che ad essere colpiti sono le piccole arterie; quali quelli dell’occhio, quindi retinopatia diabetica detta. L’altro gruppo sono le Macrovascolari, che colpiscono le grosse arterie. Basta così. Un abbraccio Rosì

      1. Ciao Peppe. Grazie, e capisco anche la tua delicatezza in rispetto alla privacy. Buona giornata. Rosina
        P.S. Dimenticavo. Oggi ho fatto la 1^ somministrazione. Tutto bene.

  2. Peppe, per entrare da rosina, a destra dei psot, vi sono incolonnate delle indicazioni generali. Ebbene scorrendole, troverai una voce “ACCEDI”. Probabilmente è l’operazione che non fai ogni volta, ossia, devi accedere e commentare nello spazio opportuno poiché è indicato il tuo nick. Prova…..
    Io sono del gruppo 2.
    Buona serata Doc.

    1. Ti ringrazio tanto Carlo, ho provato proprio adesso da Rosina, ma niente…Il fatto è, che questo fenomeno capita pure a Elena che non riesce a entrare da me. Elena è molto esperta, non è certo come me che di questi aggeggi non capisco nulla.
      Si lo so che sei tipo 2. Una bella serata carissimo

    2. Carlo, non so se può essere un motivo questo, e cioè, che nella gestione del mio account, l’Username è uguale alla e-mail secondaria, quindi non viene riconosciuto nei blog WordPress. Boh, pazienza. Rosina mi scuserà. Aspetterò il mio amico tecnico se avrà la pazienza di sciogliere questa matassa. Grazie

  3. Mangio pochi dolci, ma un cucchiauno di zucchero due o tre volte al giorno me lo permetto nel latte e in quel pochissimo caffè del pomeriggio. Tanti anni fa, sono stata operata e privata, con la tecnica chirurgica dei buchini, della cistifellea, perchè avevo spesso coliche che solo col rimettere fino alio svotamento dello stomaco mi passavano.Nonostante ciò, qualche volta ne soffro. Comunque non ho mai problemi di digestione e mi si dice che ho il colon sensibile. La glicemia è, comunque, sempre nella norma. Quache volta il medico di famiglia mi ha prescritto degli enzimi pancreatici. Mia nuora, mi consiglia sempre di prendere il Deursil, ma io non l’ho mai preso.Tu che ne pensi?

    1. Ritengo giusto il suggerimento di tua nuora di assumere l’acido Ursodesossicolico( Deursil 300) preferibilmente in formulazione RR da prendere la sera dopo cena. Ritienilo un ordine. Ciao

  4. Provo a ricordare il mio commento che non è partito . Intanto, sai bene che ti leggo sempre con interesse e ti sono grata per tutte le precise ed efficaci innformazioni mediche che tanto generosamente offri a me, come ai tuoi lettori.Ti dicevo, a proposito delle surrenali, che ultimamente la mia dottoressa di famiglia, ausoltando il mio cuore,l’ha trovato un po’ accellerato. La mia pressione è nella norma, più bassa che alta .Sono di natura emotiva e frenetica, per cui ho pensato alle surrenali che forse con me fanno più del loro dovere, quanto a produrre adrenalina. Il mio è un pensiero da profana, ma dopo il richiamo del vaccino (che farò dopodomani)penso di farmi controllare dal Cardiologo.Bene. Le altre mie richieste … alla prossima. Erano, più che altro mie curiosità da esternarti e sottoporre alla tua pazienza, per un chiarimento ,sul rinnovarsi dei globuli rossi e su alcune cellule che restano ancora vitali dopo la morte.Penso di essermi già troppo dilungata. Buone cose. Ciao.

  5. Ti ringrazio delle risposte e del consiglio – ordine per il Deursil. Tengo a dirti che mia nuora è anch’essa un medico, specialista in nefrologia. Mi scuserà per la mia trascuratezza. Do ragione al proverbio che dice: “I consigli che non si pagano non si apprezzano”. Ti auguro una serena giornata e…a rilegerci. Ciao.

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