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ANORESSIA NERVOSA


Si tratta di una sindrome che si manifesta  principalmente in ragazze adolescenti di costituzione psico-nevrotica. E' caratterizzata da una estrema emaciazione( magrezza molto accentuata ) e da amenorrea, cioè, assenza di mestruazioni in assenza di una evidente malattia organica dimostrabile. La perdita di appetito deriva da una morbosa avversione psicogena  di alimentarsi, piuttosto che da un diminuito desiderio di cibo, a causa di tensione, ansia o fatica. Queste ostinate pazienti sono spesso lasciate alla loro sorte in uno stato di estremo deperimento, quanto ciò dovrebbe essere prevenuto ponendole in differenti condizioni psichiche. Generalmente vi è uno scontento latente dovuto a mancanza di adattamento all'ambiente. Vi può essere un desiderio anomalo di diventare magre, o la paura di una sintomatologia gastro-enterica ritenuta legata all'ingestione di cibo. Molte di queste pazienti ammettono più tardi che l'ossessione del cibo era più forte della fame da esse  a volte avvertita. La emaciazione; cioè, l'eccessiva magrezza, aumenta  a causa dell'inedia ( estrema malnutrizione ) autoindotta e lentamente progressiva. La  paziente rimane pronta e vigile, attiva ed inquieta, negando la cattiva salute sino a quando, indebolita a tal grado quale nemmeno si osserva in gravi malattie  organiche. Quando l'emaciazione è massima, si sviluppa edema alle estremità inferiori, specialmente  con l'alimentazione. L'amenorrea può comparire precocemente, ma spesso solo dopo una considerevole perdita di peso. Nello stesso avanzato, la paziente ha ipotermia con polso e pressione arteriosa basse. La glicemia e il metabolismo basale  di  solito diminuiscono. A causa di tali condizioni metaboliche dell'alimentazione, questa malattia è stata spesso considerata una forma grave  di insufficienza Ipofisaria, ma l'unica funzione Ipofisaria considerevolmente  danneggiata è la produzione o l'immissione in circolo  degli ormoni Gonadotropi; cioè, le note FSH- LH. La funzione della Tiroide è solo moderatamente diminuita al punto che la captazione di Iodio radioattivo e lo Iodio legato alle proteine del siero, sono in genere ai limiti inferiori della norma. Questa sindrome "Anoressia Nervosa" è stata spesso diagnosticata come malattia di Simmonds( insufficienza estrema dell'Adenoiposi; cioè, la parte anteriore della ghiandola Ipofisi. Il trattamento è volto a modificare l'atteggiamento della paziente verso il cibo ed allontanare il conflitto che lo sostiene. In alcuni casi, si rivelano fallimentari i tentativi  di incoraggiamento per farle comprendere  la delicatezza della sua malattia. Può essere necessaria un'alimentazione  mediante sonda, aumentata gradualmente a 3.000-4000 calorie al giorno per determinare un aumento di peso. E' determinante, quando si riesce, generare fiducia nella paziente. Una volta che la paziente capisce il problema il suo atteggiamento mentale verso il cibo cambia e spesso realizza un recupero. Purtroppo, un certo numero di queste pazienti  si dimostra incurabile, morendo poi per "Inanizione" o per ricorrenti infezioni