Le malattie Autoimmuni ed ormoni Estrogeni. Ci sono correlazioni ?

Malattie autoimmuni, più colpite le donne degli uomini, ma alcune patologie  migliorano con la gravidanza
Le malattie autoimmuni e Reumatiche lo si deve attribuire agli ormoni estrogeni, visto che la donna è più esposta a queste patologie.
Questo è un concetto che senza dubbio si conferma, in particolare quando la donna è nella sua età fertile, ci mette nelle condizioni di di “Estasiarci” quando vediamo una bella signora. Però, l’azione biomolecolare è molto più complessa ed è ormai ben noto che il Sistema Immunitario è molto sensibile all’azione del 17-Beta Estradiolo. Piano piano, si stanno capendo i meccanismi. In poche parole, per motivi di difesa della mamma contro le infezioni in epoca gestazionale  perchè deve difendere il bimbo che tiene in grembo, in quanto, il Sistema immunitario nel corso dei millenni, si è specializzato nel difendere la donna durante la gravidanza, quindi portare avanti la “Specie”. Allora, come agiscono questi Estrogeni. Questi ormoni, hanno i loro recettori nelle cellule del Sistema Immunitario, per cui, l’Ormone Estrogeno può modulare l’azione di questa cellula recettoriale, quindi, migliorando la risposta immunitaria. Però, c’è un però, e cioè, che quando questa donna in gravidanza, ha altri fattori di rischio concomitanti, accade che la risposta Immunitaria è “abnorme”; cioè, esagerata, quindi si trasforma in una “Risposta Autoimmune”; cioè, a dire, produce anticorpi che vanno a scagliarsi contro di se stessa.
L’Ormone estrogeno è dimostrato essere un potentissimo stimolatore della Risposta Immunitaria e Autoimmunitaria.
E’ abbastanza noto che quando una malattia Autoimmune, è abbastanza evidente e va avanti: si producono anticorpi con sintomi e danno di organi la somministrazione di Estrogeno, per qualsiasi ragione, come contraccettivo soprattutto a base di estrogeno influenza negativamente la malattia preesistente autoimmune di cui la donna può essere affetta, va evitata l’assunzione contraccetiva orale di estrogeni, o magari, per favorire la fertilità, questo fa si che la malattia peggiora molto. Tuttavia può essere necessaria la contraccezione e in questo caso, la somministrazione con estrogeno contraccettivo, va impiegato soltanto se la malattia non è nella sua fase “Attiva