Oggi, festa dell’Assunzione.

NON E’ ME CHE DOVETE LEGGERE MA QUELLO INSERITO IN QUESTO ARTICOLO.

Santa Maria Assunta

Una giornata non riconosciuta da tutti per il suo mistero.

Ho trovato questa poesia, che poesia non è, e che desidero donare a voi.

LA MIA PIU’ BELLA INVENZIONE È MIA MADRE…
La Mia più bella invenzione, dice Dio, è Mia Madre.

Mi mancava una Mamma e l’ho fatta.

Ho fatto Mia Madre prima che ella facesse Me. Era più sicuro.
Ora sono veramente un Uomo come tutti gli uomini.
Non ho più nulla da invidiar loro, poiché ho una Mamma.
Una vera.
Mi mancava.
Mia Madre si chiama Maria, dice Dio.
La sua anima è assolutamente pura e piena di grazia.
Il suo corpo è vergine e pervaso da una luce tale che sulla terra mai Mi sono stancato di guardarla,
di ascoltarla, di ammirarla.
È bella Mia Madre, tanto che lasciando gli splendori del Cielo, non Mi sono trovato sperduto vicino a lei.
Eppure so bene, dice Dio, che sia l’essere portato dagli angeli; beh, non vale le braccia d’una Mamma, credetemi.
Maria Mia Madre è morta, dice Dio. Dopo che lo ero risalito verso il Cielo, ella Mi mancava, lo le mancavo.
Ella Mi ha raggiunto, con la sua anima, con il suo corpo, direttamente.
Non potevo fare diversamente.
Era necessario.
Era più conveniente.
Le dita che hanno toccato Dio non potevano immobilizzarsi.
Gli occhi che hanno contemplato Dio non potevano restar chiusi.
Le labbra che hanno baciato Dio non potevano irrigidirsi.
Quel corpo purissimo che aveva dato un corpo a Dio non poteva marcire mescolato alla terra…
Non ho potuto, non era possibile, Mi sarebbe costato troppo.
Ho un bell’esser Dio, sono suo Figlio, e comando Io.
E poi, dice Dio, l’ho fatto anche per gli uomini Miei fratelli.
Perché abbiano una Mamma in Cielo.
Una vera, una di loro, corpo ed anima. La Mia.
È cosa fatta. Ella è con Me, dall’istante della sua morte.
La sua Assunzione, come dicono gli uomini.
La Madre ha ritrovato il Figlio ed il Figlio la Madre.
Corpo ed anima, l’Uno accanto all’ Altra, per l’eternità.
Se gli uomini intuissero la bellezza di questo mistero!
L ‘hanno finalmente riconosciuto ufficialmente.
Il mio rappresentante sulla terra, il Papa, l’ha proclamato solennemente.
Fa piacere, dice Dio, veder apprezzati i propri doni.
Da tanto tempo il popolo cristiano aveva presentito questo grande mistero del Mio amore filiale e fraterno…
Ed ora l’utilizzino maggiormente, dice Dio!
In Cielo hanno una Mamma che li segue con gli occhi, con i suoi occhi di carne.
In Cielo hanno una Mamma che li ama con tutto il cuore, con il suo cuore di carne.
E questa Mamma è la Mia, che Mi guarda con gli stessi occhi, che Mi ama con lo stesso cuore.
Se gli uomini fossero furbi, ne approfitterebbero, dovrebbero ben sospettare che lo non posso rifiutarle nulla…
Che volete, è Mia Madre. lo l’ho voluto. Non Me ne pento.
L’Uno di fronte all’ Altra, Corpo ed Anima, Madre e Figlio.

M.Q.