L’Anima alla nascita e dopo la morte

Cosa succede dopo la morte? Testimonianze e teorie - Evoluzione Collettiva

Capisco che non è argomento da salti di gioia, ma credo interessi  la vita di ciascuno.

***

Non solo nel momento della nascita, ma già nel momento del concepimento l’anima diventa una con il corpo.

Il grande pensatore medievale, Tommaso D’Aquino, e in seguito anche il teologo  contemporaneo Karl Rahner- l’anima giunge del tutto a sè. E per  Tahner è il momento in cui dispone di sè in  modo del tutto evidente e senza limitazioni causate dalla pesantezza e dalla stanchezza del corpo e in cui prende la decisione unicamente e assolutamente libera. Essa decide a favore o contro Dio, a favore o contro la vita. Si separa dal corpo, ma non per andarsene in giro senza corpo. Il legame con il corpo rimane.

La Bibbia dice che l’anima plasma un corpo trasformato, un corpo spirituale. In ogni caso, nell’anima l’uomo si presenta di fronte a Dio e in Lui riconosce tutta la sua verità.

L’Anima alla nascita e dopo la morteultima modifica: 2021-08-20T20:11:01+02:00da un_uomonormale0

8 pensieri riguardo “L’Anima alla nascita e dopo la morte”

  1. Teologi rivoluzionari, pensatori con teorie scientifiche vogliono portare a conclusioni errabonde ciò che, molto semplicemente, Dio ha creato….corpo ed anima. Noi nasciamo così con un corpo corruttibile e con un’anima immortale. Non è l’anima a decidere per Dio o contro Dio siamo noi, con il nostro vivere onesto o meno a nutrire l’anima di quella ricchezza spirituale che le varrà la vita eterna, nella pace o, viceversa, nel tormento. Dio ha creato l’uomo dal nulla e vi ha soffiato dentro l’anima , infondendovi la divina spiritualità….alla nostra morte lei lascerà il nostro corpo e s’involerà al suo Creatore, portando in sé quanto ci varrà per il posto che occuperemo:..Paradiso, Purgatorio, Inferno. Sta a noi deciderlo, non all’anima.
    Per me, è tutto molto chiaro, non ho bisogno di alcun pensatore o teologo contemporaneo. Buona notte, Peppe! Non ho sonno, giro ancora un po’. Sogni sereni!!

    1. Ciao Licia, vedo che sei fermamente convinta su questa misteriosa tematica. Personalmente non sono così ferrato come te. Tuttavia parto da una domanda che ritengo utile:”In ultima analisi, cos’è l’anima ?” La risposta la vedo molto difficile, quanto meno di non facile risposta. La filosofia greca ha contrapposto l’anima immortale al corpo immortale. L’anima è, per Platone una sostanza propria legata al corpo, ma rimane in ultima analisi del tutto se stessa. Vive per così dire nel corpo come in una prigione, mentre la Bibbia ne dà una concezione diversa. La descrive con “Pschè= anima la vitalità della carne, Per la psicologia l’anima( psiche ) ha un altro significato. Descrive la sfera interiore dell’uomo, che include non solo il conscio ma anche l’inconscio. Per me l’anima mi ricorda che sono qualcosa di unico e irripetibile. Sono un pensiero di Dio, che si esprime in me. E l’anima descrive il mistero presente in me, che è sottratto alla presa del mondo, anche alla presa del giudicare. In conclusione, per me, l’anima è la mia interiorità che mi lega a Dio. L’anima è nel corpo e lo plasma. Nell’anima Dio ha impresso la sua traccia, perchè io mi ricordi sempre di Lui. Ciao Licia, spero tu abbia recuperato un po’ di sonno. Un caro abbraccio

  2. Partiamo dal presupposto che ho sempre creduto nella vita dopo la morte.
    Forse l’anima mantiene un aspetto umano e forse per questo voglio essere tumulata per intero senza cremazione.
    Il corpo è stato il tempio della mia anima e integro deve restare fino alla naturale decomposizione.
    Nelle scelte vitali dipende molto l’evoluzione e l’anima cresce in splendore di conseguenza.
    Molti fanno bei racconti dell’aldilà ma io voglio vedere e conoscere chissà che non torni qui a raccontare:)
    P.S. Non è necessario avere esteriormente qualcosa per brillare.
    Buon sabato Peppe.

    1. Ciao Diana, non ho nulla da aggiungere al tuo dotto pensiero su un argomento assai delicato e per nulla semplice, se non l’essere guidati da un minimo di fede. Mi piace la tua ultima considerazione:” Non è necessario avere esteriormente qualcosa per brillare “. Concordo, perchè un elegantissimo edificio può mostrare una facciata molto elegante, e dentro nascondere disordine. Buon sabato a te Diana.

  3. Io voglio prescindere un momento da qualsiasi religiosità e da qualsiasi altro pensiero o dottrina e provare (dico provare) ad esprimere il mio pensiero.
    L’anima è la parte eterea del nostro corpo,il nostro soffio vitale. Essa cresce con noi, a noi legata fin dal nostro concepimento e nella misura del nutrimento che il nostro corpo le riserva. Cosicchè l’anima vede con i nostri occhi, si arricchisce dei pensieri della nostra mente, di tutte le infinite esperienze del nostro corpo e diventa durante il corso della nostra vita umana, ciò che avremo voluto sia : un noi etereo ed immortale, un secondo se stesso/a, inscindibile dalla materia del corpo, finché quest’ultima
    avrà vita. In quello stesso istante,il soffio vitale, la nostra anima, restata senza il compagno/a di una vita e alleggerita dalla materia, fors’anche momentaneamente rattristata dal distacco cui ella stessa ha avuto parte, satura, comunque,di ciò che il corpo le ha donato, nel bene e nel male, ritorna alla sua dimensione originale.
    A questo punto , possiamo poi concludere come personalmente siamo convinti, per educazione religiosa, filosofica, ecc. Naturalmente, poichè credo nell’esistenza di Dio, io concludo, credendo che quel soffio vitale , la nostra anima, ritorni al suo Creatore per una resa dei conti… Amen.
    Un post interessantissimo, gentile amico, ma veramente arduo da affrontare e che mai avrà risposte umane definitive… buon pomeriggio

    1. Io davvero non so se ciò che penso dell’anima, trova una sua logica, un suo significato. Quando noi ci stupiamo del creato che ci guarda e ci circonda e lo guardiamo con occhi attenti, questi occhi non sono forse gli occhi della nostra anima ? Se per guardare la meraviglia che ci circonda occorre fermarci, non è perchè la nostra anima necessita di pause e silenzio, perchè, solo nel silenzio dell’anima possiamo comprendere tutto ciò che è stato concepito nel silenzio ? E se guardiamo “l’ovunque” non vediamo forse in tutto l’impronta digitale di Dio ? Basta, hai ragione cara, molto difficile. Buon pomeriggio a te

  4. Hai perfettamente ragione: tutto ci comunica la certezza che esista un Dio e di questo e non solo di questo, noi Cristiani di fede, siamo profondamente convinti.
    Ma, ritornando all’anima che dovrebe interessare anche i miscredenti, io vorrei chiarire che l’anima gode di ogni bellezza, compresa ogni creazione , ma non ha occhi, orecchi, pensiero ecc. E’ il nostro corpo che continua a renderla ricca delle nostre esperienze fisiche e psichiche, non solo nel bene. Si dice, infatti , di una persona:- E’ un’anima bella! oppure – E’ un’anima persa! Ecc..Dunque, per me, l’anima è la nostra componente spirituale, eterea e immortale, affidata al nostro corpo mortale per tutto il corso della sua vita e che poi per chi ha fede tornerà al Creatore, come detto in precedenza. Non saprei dire che fine le fa fare chi non ha fede… Probabilmente, ritenendola solo energia vitale, penserà che si disperda nell’energia che anima tutto l’ Universo. Ciao.

    1. Mia cara, hai affondato ancora di più il tuo pensiero illuminato, e io mi sento spiazzato ma ammirato dalla sostanza che hai impresso in ogni rigo. E’ un argomento davvero complesso e ogni pensiero può essere quello giusto, ma credo che nelle nostre tasche non troveremo la verità su questo mistero. Grazie cara. Ciao

I commenti sono chiusi