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Sulla falsa riga del post precedente, affermo che INVECCHIARE E' UN'ARTE !


Ricordo una mia zia avanti negli anni che era solito dire: " Ho sempre saputo che non si può rimanere sempre giovani, ma se devo invecchiare lo voglio fare in piena dignità e grazia !" Ebbene, in queste tre parole sta racchiuso ciò che mi passava dalla mente quando avevo davanti una paziente di mezza età o magari qualche anno in più. Non di rado costei esprimeva il desiderio di progettarsi per se stessa un iter di "buona salute" per i circa 30.35 anni che avrebbe ancora avuto davanti dopo la menopausa. Ma ci sono ingredienti speciali per ottenere questo progetto ? Quanto meno, di provarci ? Ovviamente necessita una certa condizione di autonomia e per averla sono necessari alcuni pilastri essenziali. In primis una salute  discreta generale ed essere autonomi nei movimenti, e non solo per quanto riguarda lo scheletro, i muscoli tendini e suoi connettivi, ma anche cuore, polmoni adeguati,  e una condizione cerebrale capace di connettere queste funzioni. Voglio ricordare un dato fondamentale: muoversi, senza il movimento di almeno un'ora  al giorno a passo veloce. Importante è che i passi siano veloci, similmente a chi deve affrettarsi a prendere l'autobus; è un potente fattore predittivo di longevità. E tuttavia, non può esserci dignità senza il controllo dello sfintere: proprio l'incontinenza è una causa fra le più diffuse a questa età. Si sa bene, quanto intacchi la dignità quell'atto spontaneo di starnutire. L'biettivo è, quindi, quello di invecchiare con "grazia". Avere grazia a prendersi cura del proprio corpo, mantenere il più possibile una postura adeguata ben eretta. Non farsi prendere dalla trascuratezza, quindi un attento atteggiamento quotidiano ad avere cura di sè. L'atteggiamento di grazia va tenuto  nel non guardarsi e lamentarsi di eventuali piccoli acciacchi. Inoltre non perdere l'abitudine di sorridere perchè è proprio questo che si riflette sul proprio corpo illuminandolo. Ebbene, per concludere, per invecchiare in tal modo occorrono stili di vita sani. E per farlo in modo eccellente non ignorare gli amici "Ormoni". Ricordo di averli dati a una mia zia fino al tempo della sua dipartita che è avvenuto in perfetta forma del suo cervello, e il suo cuore. Questa zia definiva gli Ormoni i farmaci per la propria dignità perchè constatò il loro reale beneficio. In conclusione, al fine di invecchiare bene, è fondamentale, per chi li abbia, la presenza affettuosa di nipoti, familiari, che attenuano il momento della fatica estrema.