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Siamo stressati. Ci vorrebbero dei tranquillanti


Mi diceva mia moglie, che il medico di una sua amica le aveva prescritto riposo assoluto per due settimane. Soffre di esaurimento nervoso. Un'altra amica sua assume dei tranquillanti. Mi disse mia moglie:" Ma cosa sta succedendo ?" Mia moglie non sa che anch'io ho dovuto cedere al consiglio del collega : " solo una tazzina di caffè  al giorno e riduzione drastica del fumo!" Ebbene, questo è l'attuale giornale di bordo che coinvolge molte persone ipereccitate, esaurite, inquiete. Molti alla continua ricerca di uno stile di vita che permetta loro di scaricarsi e soprattutto alla ricerca di una "sostanza" miracolosa in grado di calmarle e farle dormire la notte.. Ma  sarebbe questa la soluzione per salvare  la moltitudine di tormentati, dilaniati, ossessionati, che avanzano a fatica e non di rado crollano su stessi? Non v'è nessun dubbio che l'uomo di oggi cosiddetto moderno deve avere il coraggio di cercare la tranquillità, la vera distensione, la possibilità di dormire di notte. Quindi una sorte di baccano che dimora dentro l'uomo, nel lavoro,  nella società ? Voglio dire, se questa folle corsa, riguarda solo il lavoro, i mezzi di trasporto ? O non esiste anche baccano  dentro le caotiche teste ? C'è tensione solo nella vita ? O non c'è forse tensione anche nel nostro cuore ?