L’Uomo ? Un essere incomprensibile….

Pillole di Ottimismo - UN MESSAGGIO CHIARO Pensiamo che ormai sia chiaro a  tutti come COVID-19 in Italia sia in fase di tregua, con pochi contagi che  fanno intravedere una progressiva endemizzazione

Una situazione oggi quella che viviamo che ha del surreale. Abbiamo in mano la soluzione per fermare una catastrofe microbica, ma viene ignorata; anzi, rifiutata e contrastata. Oggi la nostra Europa conta qualcosa come un centinaio di milioni di persone che dicono no al vaccino a fronte di 700 milioni di abitanti.

La scienza ci mette disponibile vaccini sempre più efficaci e questi vengono rifiutati. Auspichiamo alla tanto agognata endemizzazione, ma di questo passo la spostiamo sempre in avanti magari di qualche anno.

In definitiva, abbiamo il vaccino, ma non abbiamo il risultato.

L’Uomo ? Un essere incomprensibile….ultima modifica: 2022-01-25T12:22:20+01:00da un_uomonormale0

8 pensieri riguardo “L’Uomo ? Un essere incomprensibile….”

  1. Una equazione irreprensibile: abbiamo i vaccini ma non abbiamo risultati convincenti e definitivi. L’uomo? Lo sappiamo come è sia fatto l’uomo, specie con i tempi che corriamo, peggioriamo sempre più! “L’uomo è l’unico animale che arrossisce, ma è anche l’unico che ne ha bisogno”.
    Buona serata Doc.

    1. Vedi caro Carlo, quando ci ammaliamo abbiamo un solo desiderio:” guarire” e guarire per potere riprendere le nostre abitudini giornaliere e afferrare il controllo delle ore che affrontiamo. E così, ecco che affiora pericolosamente l’atteggiamento del “fai da te”. Ingurgitare farmaci non appropriati, come ad esempio gli antibiotici per abbattere un’affezione virale…già, proprio così. Non è un caso se oggi non si trova più in farmacia l’Azitromicina che una pletora di insensati ha usato in corso delle prime avvisaglie della Covi-19. Ed ecco che i batteri, furbescamente approfittano di queste occasioni per sviluppare l’antibiotico – resistenza-. Vaccinarsi ? “No no, per carità…chissà cosa mettono dentro e noi facciamo da cavie”. Di recente in seguito a uno studio con tecniche di fisica avanzate , è emerso che micro e nano particelle contenute nei pigmenti che vengono utilizzati nei tatuaggi si muovono all’interno dell’organismo del soggetto in cui si iniettano queste sostanze. Ebbene, buona quota di queste particelle sono fortemente tossiche e non di rado vanno ad accumularsi nei linfonodi. Ebbene, e non mi stanco ripeterlo, il contenuto di un vaccino è di pubblica conoscenza e di sicurezza oltre l’efficacia, mentre quello di un tatuaggio no. Buona serata

  2. Il fatto è che a nessuno è venuto e viene ancora in mente di strumentalizzare i tatuaggi e questi restano pacifici ad illudere sciami di persone che, senza, si sentirebbero nessuno. Tutti ( e non solo i giovanissimi)li sfruttano per ritenersi alla moda, sentirsene parte e , da pari, inseriti nel gruppo dei loro simili, ritenendosi, scioccamente, persone che si fanno valere per grinta ed eroico esibizionismo. In realtà. sono, spesso, soggetti dalla personalità fasulla che si fanno imprimere sul proprio corpo segni e colori,senza il cui paravento, si sentirebbero privi di quella specie di surrogato di grinta:di quella effettiva, che a loro manca. Così penso avvenga, in qualche modo, per gran parte dei no-vax. che non hanno più il coraggio di perdere quel minimo di saccenteria e personalità che sentono di avere, finché si sentono parte del gruppo, in esso inseriti e la cui mancanza li farebbe ritrovare , a loro avviso, spersonalizzati e nudi come vermi. Ancora la lettura di un tuo post che coinvolge.
    Grazie, Dott e buona serata.

    1. Ti soffermi sui tatuaggi e fai bene. Oltre alla non chiaro suo significare di tale pratica.Come ho appena sottolineato sopra i pigmenti applicati precorrono il tratto che porta dalla sede di incisione fino ai linfonodi. E così, i linfonodi si imbrattano del colore del tatuaggio. E’ ancora da capire appieno come reagiscono le nanoparticelle. Ciao

  3. Bisognerebbe capire i motivi di ciascuno per la scelta di non vaccinarsi. Paura? Rifiuto del sistema? L’uomo è un essere pensante ma in questo periodo mi sembra ci sia tanta violenza, rabbia da parte di tanti, quasi tutti, alla fine si perde di vista le motivazioni e questo genera caos. Speriamo davvero che si arrivi al numero di immunizzazione per cui potremmo dire che è finita. Grazie per gli stimoli di riflessione che ci lasci con i tuoi post! Un caro saluto! Buona giornata!

    1. Già proprio così; la paura. Questa condizione emotiva di repulsione che si rivela essere l’alleata preferita dei virus. L’avere paura dell’infettato è una condizione mai cessata di esistere nell’uomo sia pure in questo nostro tempo ha modificato il suo termine. E così, questo stato emotivo è sempre in associazione con la diffidenza e spalanca le porte a coloro che divulgano le più false informazioni per screditare questo miracolo della scienza che ha risparmiato qualcosa come 20.000 morti. Buona giornata a te

  4. Ho trattato il tema tatuaggio come termine di paragone tra persone umane spesso simili nella illusione di trovare, all’interno di gruppi similari, una grinta ed una personalità che, in effetti, non hanno, per cui si rivela difficile un loro rientro nella normale riflessione, che porterebbe a pensare e ad agire secondo ragione. Per quanto riguarda , poi, la possibilità nei tatuati di andare incontro a seri danni fisici, questo dovrebbe essere diffuso adeguatamente da coloro che si occupano di Sanità, perché, forse, non si ha adeguata conoscenza del pericolo che si corre, tatuandosi. Questa che tu hai postato è una notizia interessantissima che andrebbe seriamente divulgata. Grazie, dunque di quest’altra preziosa informazione. Ciao.

    1. Ti ringrazio mia cara. A fare problema non sono le persone che hanno dubbi a vaccinarsi, ma coloro che oso definire no_vax Integralisti. Sono soggetti che hanno indole omicida. Ciao

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