Vaccinare i bambini ? E’ importante, ma a decidere sono le mamme

Vaccini, c'è il via libera dell'Aifa per la fascia 5 -11 anni. Lega: «Per i  bambini decidano mamma e papà» - Open

Le mamme nutrono qualche timore, peraltro legittimo, ma che dovranno decidere se vaccinare o no i propri  bambini al vaccino alti Covid. Molte mamme hanno timore per il loro sistema immunitario che possa indebolirsi, o che viene sottoposto a stress.

Vediamo di fornire quante più informazioni possibili finalizzate a tranquillizzare le mamme.

La prima osservazione è, che i vaccini, tutti sono nati per stimolare il sistema Immunitario. Lo stressano ? Assolutamente no, ma se di stress dobbiamo parlare questo è provocato da una eventuale infezione  in quanto fa scattare il meccanismo di difesa, e il vaccino, erige un fortino di protezione.

I nostri bimbi, frequentano  gli asili nido, e questo ambiente è spesso  aperto a sollecitare una forma di stress al loro sistema immunologico per azione delle frequenti infezioni che contraggono. E’ uso che una volta contratta un’infezione la mamma li trattiene in casa per qualche giorno, ma che, non appena si ristabilisce dalla febbre e  dai sintomi, vine fatto rientrare in asilo il giorno successivo. Facendo così, al bimbo non viene concessa la naturale convalescenza volta al recupero delle forze. Una volta rientrato, non è escluso che viene di nuovo infettato. Questa reinfezione come tale, si dimostra spesso più pesante della precedente.

E’ sbagliato sospettare che il sistema Immunologico, con il vaccino, avverta una sovrastimolazione. Questo meccanismo, invece, avviene quando il bimbo è esposto all’azione di un Virus vivo e aggressivo, che induce l’iperattività immunologica; chiamata la “sindrome Iperinfiammatoria”.

Ebbene, col vaccino questo non si verifica, anche perchè, per i bambini  di questa fascia di età, la dose è 1/3 di quella delle persone adulte.

Calcolate che già a decorrere della 14^ settimana che sta dentro  la pancia della mamma, il feto matura una enorme quantità di recettori antigeni-specifici, come dire, che il sistema immunologico dei bimbi è molto potente, cioè ha la capacità di risposta all’azione di  gran numero di antigeni, il che vuol dire che tutti i vaccini che inoculiamo – 10 – non procurano assolutamente sovraccarico ma generano una gran risposta anticorpale e cellula mediata ( linfociti B e T ), altamente protettiva. Ecco perchè vaccinare i bambini ogni qualvolta lo si ritiene possibile.

In conclusione, sia pure i bambini rappresentino una percentuale bassa in fatto di contagi, è pur vero, che anche i nostri piccoli si possono ammalare, soprattutto per via delle mutazioni che si vanno succedendo.

I bambini, dunque, meritano, di essere tutelati perchè anche loro sono suscettibili a fare la malattia.

Il nostro SARS-COV-2……

CORONAVIRUS: il RAFFREDDORE protegge dal COVID-19! Ecco le CONFERME da una  DOPPIA RICERCA » ILMETEO.it

Nostro si, ci sta accanto da due anni e quasi è diventato di casa.

Dicevo, che oggi presenta un tasso di letalità non ancora esattamente quantificabile, ma comunque in questo momento sta in una forbice compresa tra lo 0,1 e il 5 %. Chissà, magari fra 3-10-50 anni potrebbe essere il prossimo Virus del raffreddore. La stagione invernale, quindi, essere quella dell’influenza e del SARS-COV-2.

E’ come se stessimo in una sala cinematografica dove si sta proiettando un film dal titolo:” Endemizzazione di un virus animale in una popolazione animale diversa” In una parola, un fatto eccezionale. Il regista è sempre lui, gli attori siamo noi uomini; intesi umanità.

E’ già estremamente raro che un virus compia un salto di specie, ma era impossibile immaginare che si diffondesse efficacemente e in tempi così brevi  su grandi proporzioni.

Sappiamo, oramai, che l’obiettivo dei Virus è quello di endemizzarsi ; fenomeno che richiede di norma tempi lunghissimi. calcolate il caso del Morbillo, per endemizzarsi ha richiesto migliaia di anni, per la spagnola  i tempi sono stati più ristretti perchè l’hanno fatto viaggiare in nave soprattutto, quindi, ha impiegato giusto due anni. Il “Nostro”, invece, per diffondersi su scala globale gli sono bastati appena due mesi.

E già, dopotutto sars-cov-2 è figlio di un sistema che si muove a velocità insostenibile per il pianeta.

Di queste immagini, oserei affermare non vederne più.

Covid: perché la pandemia ci ha colti impreparati - la Repubblica

Ma un piccolo resoconto a ritroso mi offre a considerare un aspetto  su come fra tutti i problemi presentati dalla COVID-19 il più importante riguarda la preparazione. Noi umani, siamo pur sempre appartenenti alla specie animale, con la differenza che  noi, uomini possediamo l’intelligenza, quindi, la nostra capacità di collaborare se lo decidiamo di farlo. Purtroppo, quando Covid-19 è apparso ha trovato un mondo impreparato ad affrontare una minaccia preannunciata; ripeto, “Preannunciata” da tempo.

Non bisogna mai cessare di sperare nell’uomo

Copia incolla. Di mio non c’è nulla  in ciò che segue. Dico solo, che di questi se ne stanno contando a decine: W L’UOMO!

I No Vax pentiti: "La scienza ci salva"

È facile convertire gli altri, scriveva Oscar Wilde, il difficile è convertire se stessi. L’ultimo negazionista illuminato sulla via di Damasco, dopo aver incrociato le strade del Covid, è Lorenzo Damiano, l’irriducibile leader duro e puro dei No Vax, uno che negava persino l’esistenza stessa dell’epidemia. Dopo una settimana nel reparto di terapia subintensiva dell’ospedale di Vittorio Veneto, ha deciso di invitare tutti a vaccinarsi. Dice: «A volte bisogna passare per la porta stretta per capire le cose come sono». Voleva affidare la salute alle preghiere, ora vuol far sapere al mondo quanto sia «importante seguire la scienza, quella che ti salva la vita». Amen.

Perché quando si trovano faccia a faccia con la morte anche i Che Guevara no vax suonano la ritirata. E qualcuno la retromarcia la infila quando è troppo tardi. Come Giuseppe Giuca, 66 anni, siracusano che il pentimento lo ha scritto sul suo necrologio: «Se avessi creduto alla pandemia, se avessi creduto al Covid, oggi racconterei un’altra storia ma non questa storia». Megan Alexandra Blankenbiller, 31 anni, l’addio lo ha lasciato in un video postato su TikTok, quasi un milione di visualizzazioni: scongiura i suoi followers «a non commettere lo stesso errore che ha fatto io». Jorge Lis, ex pilota automobilistico, 46 anni, l’ultimo messaggio lo ha lasciato sul cellulare della sorella: «Passare molto tempo sui social mi aveva radicalizzato. Mi sarei dovuto vaccinare». E poi: «Ho imparato in questa settimana una delle mie più grandi lezioni di vita». L’ultima. Marcus Birks, cantante dei The Chameleonz, se ne è andato a 40 anni, anche lui con un messaggio per posteri e testoni: «Ti senti come se non riuscissi più a respirare: è la sensazione più spaventosa del mondo».

La rianimazione, la bombola ad ossigeno, la morte nel letto di fronte o incombente ogni minuto che passa aiutano ad aprire gli occhi. C’è la coppia palermitana pentita Maurizio Cardella e Anna De Francisci, 50 anni tutti e due. Prima di prenderlo al Covid credevano così così: «Ci siamo lasciati deviare. Ascoltavamo video in cui le persone parlavano del vaccino come di un esperimento, lo dipingevano come un modo per far arricchire le case farmaceutiche». C’è il medico guru No Vax, che dopo vissuto le terapie intensive ha lanciato il contrordine: «Ho visto ragazzi giovani, sportivi, sani prima di infettarsi, morire nelle terapie intensive. Basta assembramenti in piazza: dire che il virus non esiste è da delinquenti». E c’è la maestrina ribelle, Sabrina Pattarello, 45 anni, irriducibile oppositrice delle misure di contenimento, entrata in rianimazione e uscita diversa. Diceva: «Il virus è solo un’invenzione». Adesso invece: «Ho capito che con il virus non si scherza. Non sono più la Sabrina di un mese fa. Sono un’altra persona».

Al Niguarda di Milano spiegano che tra i malati «c’è chi si è pentito e chi invece resta convinto, irriducibile». Fedele fino alla morte. E chi, sui siti, denuncia chi denuncia: «Abbondano sui media le dichiarazioni di pentimento di No Vax che invitano tutti a non fare l’errore che hanno fatto loro: sono messaggi figli di una precisa strategia di drammatizzazione del dolore e della paura, che nulla hanno a che fare con il corretto esercizio del diritto di cronaca». Nemici di ogni evidenza. Perché ci sono sempre due razze di stupidi: quelli che credono a tutto e quelli che non credono a niente.

Il Virus del Papilloma non ha ancora un vaccino ma solo efficaci terapie ma….

…ma un ginecologo barese, ha rivoluzionato la scienza.

Ginecologo a Bari pizzicato con le mani nella... ecco il video dello scandalo - Affaritaliani.it

“VIENI A LETTO CON ME E NON AVRAI IL CANCRO AL COLLO DELL’UTERO!”

E poi dicono che la scienza dorme…..

Il professionista, in ordine a quanto emerso dai primi  elementi pare avere una personalità subdola, priva di freni inibitori. Per giungere ai suoi turpi obiettivi sfruttava la vulnerabilità che ogni giovane donna ha di fronte all’HPV.

Lo stress….brutta bestia….

Lo stress è un'epidemia, oggi la Giornata mondiale - Medicina - ANSA.it

Sin dai tempi molto lontani la nostra ghiandola Tiroidea ci ha consentito di inseguire le prede e di scappare velocemente dai pericoli, accelerando nei momenti opportuni il Metabolismo.

La Tiroide, ha accompagnato il nostro metabolismo di umani attraverso i millenni, e in ogni angolo del globo, ha regolato la temperatura del corpo in base alle esigenze climatiche, in base alle stagioni e in base alle circostanze. Ma non soltanto attivando il metabolismo, ma pure  nell’abbassarlo si è rivelato utile. Per esempio, nel regno animale, il periodo di letargo serve ad evitare il dispendio di preziose riserve  nei momenti  di necessità per resistere alle avversità che le stagioni fredde impongono,o le carestie, i pericoli prolungati e le malattie e quant’altro.

Ebbene, da allora, per l’uomo gli aspetti ostili  hanno subito cambiamenti in modo significativo. Oggi le minacce di ogni giorno sono tutt’altro: stressori ambientali, alimentazione malsana, le scadenze, il lavoro estenuante o addirittura insicuro, pasti irregolari, la piaga del traffico, la stressante ricerca di un parcheggio per l’autovettura, il conto corrente  fisso sul rosso, problemi di coppia, sonni disturbati e l’estenuante volere fare tutto e in fretta. In breve, la paura di non farcela. Ecco che in queste condizioni la Tiroide accelera la sua attività; il metabolismo si abbassa e lo fa indipendentemente dalla temperatura della stanza. Insomma, lo stress è il segnale che modifica il metabolismo.

La Tiroide, tuttavia, non lavora da sola, anzi. I fattori stressanti attivano innanzitutto i Surreni, ghiandole che producono gli ormoni dello stress e che influenzano  su  molti organi e sistemi di controllo. Ad esempio, stimolano il rilascio di zucchero nel sangue favorendo la già conosciuta “Iperglicemia”, nonchè i Trigliceridi che sono i classici combustibili. Quando lo stress è cronico, i Surreni  producono maggiori quantità di Cortisolo e va in “resistenza”.

In queste condizioni di stato metabolico i livelli di Trigliceridi e degli zuccheri (glicemia ) nel sangue si mantengono alti e la funzione della Tiroide  si abbassa ( Ipotiroidismo ) a motivo dell’innalzamento del TSH  e la conversione periferica di Ft3  in Ft4. Risultato ? La persona, vede un improvviso aumento del suo peso corporeo.

 

La Dieta Mediterranea è un “Paraormone”

Dieta mediterranea e valorizzazione del territorio italiano - Casa Sapori
Una adeguata quanto corretta igiene alimentare trova la base sulla conoscenza del cibo col sistema Endocrino, soprattutto a partire dall’età pediatrica.
Si pensi che tutti gli elementi nutritivi che stanno contenuti negli alimenti entrano in sinergia con tutti quegli ormoni coinvolti nella regolazione dei meccanismi naturali dell’organismo.
Per citare un esempio, pensiamo a quel tessuto adiposo che si localizza in addome; se si vuole, si chiamino ” cuscinetti “. Ebbene, questo grasso favorisce insulino resistenza inducendo la ghiandola Pancreas a produrre maggiore quantità di Insulina affinchè i livelli di Glicemia in circolo siano sotto controllo.
Ebbene, il paradigma alimentare si ha nella “Dieta Mediterranea” che, si badi bene, è entrata nel patrimonio dell’umanità.
Purtuttavia, questo speciale modello alimentare non è adeguatamente utilizzato: Olio exyta vergine di Oliva, frutta, verdurapesce azzurro, legumi, e ad utilizzarlo scorrettamente sono purtroppo i giovani.
Le porzioni utilizzate sono a sproposito e non rispettano le misure consigliate, infatti, zuccheri in abbondanza a immediato assorbimento e lipidi ( grassi ). L’uso dei legumi e dei ceriali, non hanno lo spazio ad essi riservato, eppure, sono fonti proteiche significativi. L’errore sta nel prediligere i prodotti a lunga conservazione, salati, e si cerca la sedentarietà al posto dell’attività fisica.
Ebbene, in tutto questo meccanismo, trova un ruolo determinante proprio L’Endocrinologo in sinergia col dietologo, il medico internista e anche un sostegno psicologo che sono gli indirizzi cui inviare il paziente seconda la diagnosi.
In conclusione, il cibo è decisamente un Para-Ormone a motivo che tutti gli elementi che contengono, quali, carboidrati, grassi, proteine e sali minerali nonchè le vitamine, che sono ceri e propri ormoni li dobbiamo assumere dall’esterno.
Il grasso non è altro che una ghiandola per la produzione di leptina ( Ormone ) che unitamente all’osso; altra ghiandola per la produzione di Osteocalcina, sono considerati appunto, Ghiandole endocrine.
I nostri antenati, ci hanno lasciato in eredità questo patrimonio che alla loro epoca era una abitudine naturale. Olio di Oliva, legumi, verdure, frutta della stagione, pasta poca e carne poca; anzi pochissima e un bicchiere di vino.
I nostri nonni si alzavano dal letto prima che il sole mostrasse i suoi primi bagliori, e andavano nei campi con la zappa, il che consentiva al loro organismo, di bruciare tutte le calorie accumulate.
Oggi, ahimè, non è così. Si mangia poco e si staziona davanti il computer per ore. Non è certo per questo che siamo stati fabbricati.
Quindi, la Dieta mediterranea, senza dimenticare che l’Endocrinologo, è la figura principale, perchè è lo specialista degli Ormoni.

E’ un enorme errore terrorizzare la gente

Variante Omicron Italia: quando sapremo se fa davvero paura e quali sono i sintomi "insoliti"

NON è UN POST, MA SOLO STO PENSANDO A VOCE ALTA.

Ecco, è sufficiente pubblicare una  foto come questa perchè la gente naufraga nel terrore.

Io, nel mio modesto piccolo, mi pare di avere detto in diverse circostanze che il virus non scomparirà, ma rimarrà fra noi per molto ancora. Ma questo non vuol dire che saremo ostaggi suoi e che la nostra vita si fermerà nella “anormalità”, ma vuol dire, conviverci  analogamente a come conviviamo con altri centinaia di virus.

Il panico, la paura è decisamente ingiustificato e non lo dico per eccesso di gratuito ottimismo ma perchè è così. Quello che stiamo vedendo oggi con Omicron, è un fenomeno assolutamente naturale e non deve essere motivo di “sorpresa”. No no, è il logico e biologico processo che si verifica per ogni pandemia e per altre numerose patologie infettive.

Se il Virus trova nel suo “cammino di ronda”- mettiamola così – vede davanti le sbarre dei passaggi a livello alzate, non è mica “fesso” non trarne opportunità di infettare affinchè continui a sopravvivere. Questo suo libero movimento, gli permette di di selezionare varianti.

E allora, e se ne avessi facoltà, urlerei a chi semina terrore, di smetterla  e lasciare che la scienza lavori serena e puntigliosa al fine di poter analizzare il  ” signor Omicron” che non dovrebbe essere così cattivo come lo si vuole dipingere, ma un fenomeno, sia pure con 32 mutazioni, del tutto naturali e alcune delle quali le conosciamo. Cosa fare allora ? RIPETO !!!! Per prima cosa, innalzare i nostri livelli di protezione con la 3^ dose, che stimolerà di molto anche l’immunità cellula mediata, oltre ai livelli anticorpali di cui disponiamo. Inoltre, distanziamento, mascherine, evitare di appiccicarci l’un l’altro e…..sperare che i non vaccinati si persuaderanno al più presto.

Per il resto, si dia fiducia alla scienza.

L’aspetto più dannoso è, il negazionismo

L’OMICRON. LA VARIANTE CHE VIENE DAL SUD AFRICA….

New covid variant may be linked to Essex school

Ma in realtà, come stanno le cose ?

Questa variante è, diciamo, una variante che va tenuta sott’occhio, ma non per ciò che viene divulgato come Killer, ma solo perchè avendo accumulato una serie di mutazioni , queste sono meritevoli di valutazioni. Voglio dire, insomma che questo fenomeno di mutazioni- 32 – è un fenomeno del tutto naturale, nel senso che fa parte del processo evolutivo dei Virus; ovverosia, i Virus si evolvono e questo li mette nelle condizioni di sopravvivere e noi, di imparare a conviverci. Queste mutazioni che si sono accumulate, però, sono solamente dei punti-spilli  che non hanno un vero significato per il momento perchè, bisogna fare delle giuste e doverose valutazioni con test di laboratoro e capire se queste varianti sono neutralizzate dagli Anticorpi indotti dai vaccini che abbiamo fatto, e capire anche se sono più trasmissibili. Per ottenere queste risposte necessita 3-4 settimane. Vorrei altresì chiarire che il fatto  che la variante venga da quella determinata zona del sud Africa non vuole dire che è presente soltanto in Sud Africa; anzi, avviene molto spesso che alcuni paesi  che sono più avanzati  dei loro paesi confinanti siano i primi ad identificare determinati virus. Non  scordiamoci della “spagnola”; porta il nome, ma non è che sia nata in Spagna, ma perchè la Sapgna è stata la prima a dichiararla dal momento che in quel periodo non era in guerra. Il governo del Sud Africa; precisamente del Botswana…….è stato trasparente e onesto a dichiararla, il che non  vuol dire che sia nata in quella zona, ma potrebbe originare da un’altra zona africana.  La stessa variante indiana, o Delta, non è stata trovata in India, bensì in Gran Bretagna.

Eppure, questa variante suscita tanto allarme. Perchè ? Beh, l’allarme c’è anche perchè molti paesi del nostro continente Europa oggi stanno vivendo con affanno appunto per la variante Delta. Non si pensi che nel resto di Europa le cose vadano bene come da noi in Italia.

Quindi esiste di già tanta preoccupazione e poi, a causa di questo allarme, per il momento ingiustificato, i cittadini ricevono mazzate terroristiche.

E allora, mantenere la calma. Intanto cerchiamo di mantenerla sotto controllo dentro casa nostra, quindi continuare ad andare avanti con i richiami, con le misure di contenimento. Capisco, la gente esige risposte immediate, ma questo non  possibile.

Si dice che questa variante “buca” i vaccini ? Ma scusatemi tutti, come si fa a dire questo  vista la situazione vaccinale in Sud Africa che ha un tasso molto basso ?